Microsoft ha tolto l’abbonamento Game Pass Ultimate dalla lista di benefit per i suoi dipendenti, a eccezione di quelli che lavorano direttamente alla divisione XboX: la notizia proviene da The Verge, che cita fonti anonime interne. Il provvedimento a quanto pare sarà attivo a partire da gennaio 2024; i dipendenti potranno comunque acquistare l’abbonamento annuale a un prezzo scontato tramite lo store interno a loro riservato.
Il malcontento tra i dipendenti (si parla di circa 238.000 persone, ricordiamo, anche se probabilmente quelli coinvolti non saranno proprio tutti) è abbastanza diffuso. La fonte dice che alcuni hanno pubblicato post di protesta nella chat aziendale, attirando tra l’altro l’attenzione di Phil Spencer, il capo di Xbox in persona, che a quanto pare non era al corrente della novità e sta indagando.
Microsoft ha incrementato per la prima volta il prezzo dell’abbonamento proprio negli scorsi mesi, passando da 14,99 a 16,99 dollari al mese; a settembre ha anche lanciato Game Pass Core, più economico, che sostituisce il vecchio Xbox Live Gold, e ha incrementato i prezzi di Xbox Series X un po’ in tutti i mercati al di fuori degli USA. Spencer stesso aveva detto in passato che la crescita di abbonati era rallentata, soprattutto su console, anche per via della decisione di concentrarsi di più sul segmento PC.
Recentemente Microsoft è riuscita a concludere la travagliata acquisizione di Activision Blizzard King, e ha promesso che nei prossimi mesi molti giochi e franchise del gruppo arriveranno su Game Pass, il che dovrebbe rinvigorire un po’ la crescita.