La sfida di ieri sera tra Milan e Napoli, giocata a San Siro e vinta dalla squadra partenopea guidata da Antonio Conte per due reti a zero, ha rappresentato un ritorno significativo per il calcio italiano: la trasmissione in chiaro di un match di Serie A dopo quasi trent’anni. L’ultima partita gratuita, infatti, risale ad un Juventus-Sampdoria del 13 aprile 1996.
L’audience di ieri sera, secondo quanto comunicato da DAZN, ha raggiunto circa 1,9 milioni di spettatori, superando quella delle sfide di andata delle stagioni precedenti trasmesse di domenica e affermandosi come la partita infrasettimanale più seguita in streaming dal 2014/2015, escludendo i turni natalizi. Di questi 1.883.064 spettatori, oltre 103 mila hanno visto la partita su Dazn1, il canale trasmesso da Sky e TvSat. Milan-Napoli è il secondo evento più seguito della stagione su DAZN, preceduto solo dal Derby della Madonnina.
Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia, ha commentato:
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una modalità di visione completamente nuova e in linea con le abitudini di fruizione di oggi, in chiaro e in live streaming con registrazione, che ha portato un diritto premium come la Serie A ad un’audience ancora più ampia. Questo era l’obiettivo che ci siamo prefissi lo scorso anno, quando abbiamo scommesso sull’intenzione prevista dal bando pensata per avvicinare un nuovo pubblico di tifosi.”
La trasmissione rientra nel programma di DAZN “Try and Buy”, pensato per offrire visibilità alla Serie A con cinque partite gratuite a stagione. Questa iniziativa, possibile grazie ai diritti acquisiti dalla piattaforma fino al 2029, consente di rendere fruibili alcuni match a una platea di spettatori selezionata: nel caso della sfida di San Siro, la visione gratuita era riservata ai primi due milioni di utenti registrati che si sono connessi alla piattaforma durante la diretta, una limitazione che non ha riguardato il pubblico abbonato.