(ANSA) – MILANO, 21 APR – Il proprietario di Twitter, Elon
Musk, vuole citare in giudizio Microsoft con l’accusa di
utilizzo non autorizzato dei dati degli iscritti al social
network per allenare la sua intelligenza artificiale. “Si sono
allenati illegalmente usando i dati di Twitter. Tempo di
querela”, ha scritto il multimiliardario in un tweet.
Musk in realtà non ha fornito ulteriori dettagli a sostegno
del suo annuncio, ma il sospetto è che l’esternazione faccia
parte di una diatriba in atto da qualche settimana tra le due
aziende tecnologiche. Microsoft ha eliminato il supporto a
Twitter dalla sua piattaforma di gestione pubblicitaria,
utilizzata dagli inserzionisti. Twitter ha risposto utilizzando
la regola con cui ha imposto a sviluppatori e inserzionisti di
pagare per accedere alle sue ‘Api’, cioè le interfacce di
programmazione necessarie per implementare funzionalità in
applicazioni e progetti di terze parti. Per effetto di questa
decisione, servizi di Microsoft come Smart Campaigns – che aiuta
gli inserzionisti a gestire le campagne sui social media – a
partire dal 25 aprile verranno bloccati se non pagano. La
rinuncia del gigante americano potrebbe portare anche altri big
a tagliare il supporto a Twitter dai loro prodotti e servizi,
con effetto sui conti del social media. (ANSA).