Oltre a Perseverance e Ingenuity, c’è ancora il rover Curiosity della NASA che sta continuando a raccogliere tanti interessanti dati su Marte ed è riuscito, nelle scorse settimane, a catturare immagini del cielo del pianeta rosso in cui sono visibili delle nuvole. Come descritto nel post sul blog: “sbuffi, ciuffi pieni di cristalli di ghiaccio che diffondono la luce dal sole al tramonto, alcuni dei quali luccicanti di colore”.
Secondo la NASA, questo fenomeno è abbastanza raro nella sottile atmosfera di Marte. Le nubi, di solito, si formano al suo equatore durante il periodo più freddo dell’anno. Tuttavia, nello scorso anno del pianeta rosso – due anni fa nel tempo terrestre – c’erano delle nuvole che si erano iniziate a formarsi prima del previsto, quindi pronte per quest’anno.
Le immagini hanno anche fornito nuove informazioni al team Curiosity della NASA. Le prime nubi, infatti, si trovano ad altitudini più elevate rispetto alla maggior parte delle nuvole marziane, solitamente circa 60 chilometri dalla superficie del pianeta, e sono formate da ghiaccio d’acqua. Le nuvole più ad alta quota, afferma la NASA, sono probabilmente fatte di anidride carbonica congelata o ghiaccio secco.
Curiosity ha fornito delle immagini sia in bianco e nero che a colori: le foto in bianco e nero mostrano più chiaramente i dettagli increspati delle nuvole. Le immagini sono state scattate subito dopo il tramonto del 31 marzo.
Le foto a colori sono quelle più suggestive: i cristalli di ghiaccio delle nubi, si legge sul sito della NASA, “catturano la luce sbiadita, facendoli sembrare risplendere contro il cielo che si oscura”. Queste nuvole crepuscolari, note anche come nuvole “noctilucent”, diventano più luminose quando si riempiono di cristalli, quindi si scuriscono dopo che la posizione del Sole nel cielo scende al di sotto della loro altitudine.
Curiosity ha anche catturato immagini di nuvole iridescenti di “madreperla”, caratterizzate da colori pastello che, secondo quanto affermato dallo scienziato Mark Lemmon, sono ottenuti da particelle di nuvole di dimensioni quasi identiche: “Di solito accade subito dopo che le nuvole si sono formate e sono cresciute tutte allo stesso ritmo”.