Che aspetto avrà il prossimo rover lunare? Evidentemente, è una domanda che si pone anche la NASA. Così, l’Agenzia Spaziale Statunitense ha indetto un concorso di idee per sondare il terreno e intercettare qualche spunto interessante per l’esplorazione lunare.
D’altronde, i preparativi per la missione Artemis fervono: l’obiettivo dichiarato è quello di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024. All’inizio di gennaio, il razzo SLS è stato approntato per i test finali pre-lancio, e spostato allo Stennis Space Center via chiatta, navigando per vie fluviali.
Dunque via libera al concorso di idee, che è rivolto a produttori e aziende anche non necessariamente già coinvolte nel business aerospaziale. Nel bando si parla infatti di “produttori di veicoli di tutti i tipi”; una definizione che comprende, ad esempio, anche aziende che si occupano di auto a guida autonoma e start-up nell’ambito della mobilità tech.
Le RFI (Request for Information) diramate in realtà sono due: una relativa a nuove idee per rover robotici che esplorino la superficie lunare in autonomia; e una per un veicolo lunare adatto al trasporto umano, che gli astronauti possano guidare indossando le tute protettive pressurizzate (forse, per questo motivo, si pensa a un design “cabrio”). Le candidature vanno inviate entro il 26 febbraio 2020 per quest’ultimo veicolo, ed entro il 6 marzo per il rover.
Lo scopo è fornire agli astronauti mezzi, sia autonomi che non, per esplorare la Luna ben oltre il luogo di atterraggio, che sarà probabilmente localizzato da qualche parte vicino al polo sud del satellite, in modo da effettuare ancor più esperimenti e raccogliere dati ulteriori.