La nazionale italiana hacker ha conquistato il secondo posto dell’ultima edizione dei Campionati Europei di Sicurezza Informatica che si sono svolti a Bucarest. La gara, promossa dalla Commissione Europea e dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti dell’informazione (Enisa), ha visto confrontarsi venti squadre provenienti da tutta Europa: hanno dovuto dimostrare le proprie capacità “difensive e offensive nel regno dei sistemi informatici”.
Prima classificata la Romania, che ha conquistato la medaglia d’oro dopo un serrato testa a testa con il team italiano. Il terzo posto è andato invece alla squadra austriaca. “I Campionati Europei sono una occasione per mettere alla prova le proprie capacità in un team che valorizzi le speciali competenze di ciascun – sottolinea Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Cini, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – Ci tengo a sottolineare come, grazie agli sforzi di tanti volontari, questo piazzamento sia per questi ragazzi il coronamento di un cammino per tutti loro iniziato con CyberChallenge.IT, il progetto fortemente sostenuto dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), e mirato alla ricerca di giovani talenti nel mondo della sicurezza informatica.
Il progetto nel 2019 ha visto l’iscrizione di oltre 3.300 studenti di Università e Scuole Superiori da tutta Italia e che ha l’obiettivo di coinvolgerne almeno 4.000 nella prossima edizione, le cui iscrizioni di apriranno il 2 dicembre prossimo”. Roberto Baldoni vice direttore generale del DIS e Presidente del nucleo sicurezza cibernetica nazionale ha espresso le sue congratulazioni “a tutto il team, agli allenatori e ai dirigenti per il grande risultato frutto di tre anni di lavoro e sacrifici”.