NIO sta investendo molto nel suo progetto di espansione sul mercato Europeo. La casa automobilistica cinese ha già debuttato in Norvegia e si appresta ad entrare anche in altri mercati del Vecchio Continente con l’obiettivo di riuscire a ritagliarsi uno spazio. La cosa interessante è che NIO intende introdurre anche in Europa la sua tecnologia di battery swap che tanto successo ha ottenuto in Cina.
In Norvegia sono già state installate le prime stazioni chiamate Power Swap Station ed altre saranno realizzate in tutti i Paesi del Vecchio Continente dove NIO intende entrare. Per supportare questa strategia, il costruttore cinese aveva annunciato di aver aperto la sua prima fabbrica in Europa. Stabilimento non per produrre le auto ma per costruire proprio le Power Swap Station per effettuare lo scambio delle batterie.
Questo sito produttivo si trova in Ungheria ed è il primo di NIO al di fuori della Cina. Il marchio cinese non ha perso tempo e ha già messo in funzione la sua fabbrica europea. Infatti, ha annunciato che la prima Power Swap Station realizzata nello stabilimento ungherese è uscita dalle linee produttive.
Tale stazione per il battery swap è stata spedita e sarà installata in Germania, altro Paese europeo su cui NIO punta molto. Ricordiamo che le stazioni per lo scambio delle batterie sono tutte automatizzate e consentono di sostituire la batteria scarica con una carica nel giro di pochissimi minuti.
La nuova fabbrica europeo chiamata NIO Power Europe Plant rivestirà, dunque, un ruolo molto importante per la strategia di espansione europea del costruttore. Al suo interno è presente pure un reparto di ricerca e sviluppo. Lihong QIN, co-fondatore e presidente di NIO, ha commentato:
L’ambiente inclusivo e positivo per gli investimenti e la cooperazione in Ungheria ha garantito il buon funzionamento della nostra fabbrica e la produzione della stazione di scambio. Aumenteremo ulteriormente i nostri investimenti in Ungheria e costruiremo un centro operativo per implementare le nostre strategie nei mercati europei.
Nella seconda metà di quest’anno, i servizi legati all’energia e i veicoli di NIO saranno disponibili in Germania, Olanda, Svezia e Danimarca.