Come anticipato da un precedente rumor comparso in rete a maggio, la GeForce RTX 5080, equipaggiata con 16 GB di memoria GDDR7, sarà la prima scheda grafica della serie Blackwell ad arrivare sul mercato. Nello specifico, stando alle informazioni ottenute da Wccftech, il lancio del modello di fascia alta della famiglia GeForce RTX 50 è fissato per la metà di gennaio.
Qualche settimana più tardi toccherà invece alla GeForce RTX 5090, la nuova ammiraglia Nvidia che, equipaggiata con 32 GB di memoria GDDR7, dovrebbe arrivare anche nella versione RTX 5090D, una variante ritoccata per essere conforme con le normative stabilite dagli Stati Uniti per le esportazioni di tecnologia verso la Cina.
Per quanto riguarda il lancio della GeForce RTX 5090 si parla nello specifico del periodo a cavallo tra gennaio e febbraio. La scheda, al pari della GeForce RTX 5080, sarà disponibile sia nella versione Founders Edition di Nvidia, sia nelle versioni custom realizzate dai partner della compagnia. Si parla quindi di Asus, Gigabyte, Inno3D, MSI, Zotac e via dicendo.
Durante la conferenza d’apertura di Nvidia per il CES 2025, fissata per il 7 gennaio alle 3:30 del mattino, verranno presentate anche la GeForce RTX 5070 Ti e la GeForce RTX 5070. In questo caso Wccftech non ha informazioni circa il periodo di lancio, ma ci aspettiamo che i due modelli di fascia medio-alta arrivino sul mercato entro fine febbraio.
La decisione di Nvidia di lanciare prima la GeForce RTX 5080, in controtendenza con la scorsa generazione che ha visto debuttare prima la GeForce RTX 4090, va a rinsaldare le convinzioni di chi crede che la GeForce RTX 5090 avrà un posizionamento leggermente diverso rispetto a quello del modello top di gamma della generazione precedente.
Si parla infatti di un prezzo sensibilmente più alto e pertanto di una scheda maggiormente orientata all’ambito professionale. Tuttavia non mancheranno di certo giocatori enthusiast disposti a spendere qualsiasi cifra pur di avere a disposizione una scheda destinata a rimanere la soluzione di punta per il segmento consumer per parecchio tempo a venire. Sia AMD sia Intel hanno infatti deciso di concentrare la propria attenzione sul segmento mainstream con l’ovvio obiettivo di aumentare le rispettive quote di mercato.