Sono emersi i primi benchmark della NVIDIA GeForce RTX 5080, e sono abbastanza deludenti: la scheda risulta molto più lenta di una RTX 4090 di generazione precedente nei test sintetici di GeekBench e 3DMark (in particolare Time Spy). Gli screenshot preliminari provengono dal forum cinese Baidu, e vanno presi con le dovute cautele, ma sono tutto sommato verosimili e in linea con quanto abbiamo appreso finora.
Negli ultimi anni NVIDIA ci ha abituato al fatto che con la nuova generazione le schede tendono a “salire di una classe”, per così dire – una 4080 è più o meno equivalente a una 3090. Invece qui vediamo che su Time Spy la 5080 ha totalizzato 32.701 punti, laddove una 4090 arriva ben al di sopra dei 36.000.
Su GeekBench il divario è ancora più alto: la 5080 raggiunge 281.746 punti con le API Vulkan e 278.138 con quelle OpenCL, mentre la 4090 arriva a 365.013 e 337.319 rispettivamente. Si tratta di un divario di oltre il 20%, mentre per Time Spy è di circa il 10%. Ora, è doveroso precisare che GeekBench non è certo la piattaforma ideale per testare una GPU, anche se in ogni caso i test sono stati condotti a parità di CPU, un Ryzen 7 9800X3D.
Il quadro diventa ancora meno lusinghiero se si paragona la 5080 con la 4080. Sempre su GeekBench, la scheda di generazione precedente totalizza 259.403 punti con le API Vulkan e 254.007 con quelle OpenCL. È una differenza di meno del 10%.
Come dicevamo, questi risultati non stupiscono più di tanto. Anche dai test ben più approfonditi della RTX 5090 è emerso in modo piuttosto chiaro che NVIDIA si è concentrata su tantissimi aspetti e tecnologie delle GPU ma non sulle fondamenta, ovvero la potenza bruta dei core tradizionali. In altre parole: migliorano molto l’AI, il ray tracing, perfino le memorie sono più veloci, ma il rendering raster è rimasto molto simile.