
Grazie al leggendario overclocker DerBauer abbiamo la possibilità di dare un’occhiata ravvicinata a un altro super prototipo di scheda video NVIDIA GeForce della serie RTX 40 (Ada Lovelace) che non è mai arrivata sul mercato: la RTX Titan Ada, appunto. I punti in comune con il prototipo che ci aveva mostrato Gamers Nexus qualche settimana fa sono molti, a partire dal design “over the top” spesso ben quattro slot e con PCB “in verticale”.
Tuttavia ci sono anche delle differenze, e significative. Troviamo per esempio doppio connettore 12V-HPWR, implicando che la scheda potrebbe arrivare a consumare anche più di 600 W, che è il limite teorico di uno di quei connettori, anche se poi nei test concreti non si sale mai al di sopra dei 450 W. È molto interessante notare che in questo caso DerBauer è riuscito a mettere le mani anche su un driver funzionante per la scheda, anche se vecchiotto (2023), il che ci permette di capire un po’ le prestazioni e di conseguenza il posizionamento rispetto alle altre schede “top”, quindi la RTX 4090 e l’attuale 5090.
[embedded content]
DerBauer osserva che il prototipo (che sembra particolarmente rifinito e completo per essere un prototipo: quasi più un sample pre-produzione, si direbbe) monta una GPU AD102 con die completamente attivo, quindi con precisione il codice della GPU è AD102-450-A1, laddove quello della RTX 4090 è AD102-300-A1. Questa Titan ha oltre 2.000 shader unit più della 4090: 18.432 contro 16.384. Questo naturalmente si ripercuote pedissequamente su TMU (576 contro 512), ROP (192 contro 176), tensor core (576 contro 512) e RT core (144 contro 128). La VRAM è sempre la solita GDDR6X, ma in quantità doppia: ben 48 GB, quindi. Il bus rimane identico, 384 bit di ampiezza.
Tutto questo in cosa si traduce, concretamente? In una scheda che si trova più o meno a metà strada tra la vecchia RTX 4090 e la più recente 5090: 10% in più dell’una, 10% in meno dell’altra (naturalmente è un’approssimazione, con qualche differenza e discrepanza a seconda del test di riferimento, e con il doveroso promemoria che abbiamo a che fare con un driver molto vecchio).
Impossibile dire perché NVIDIA non abbia mai rilasciato né questa scheda né quella mostrata da Gamers Nexus, che a questo punto potrebbe essere molto più realisticamente una RTX 4090 Ti. È tuttavia vero che, per quanto affascinante e interessante, un design così massiccio, a 4 slot, pone dei problemi non indifferenti dal punto di vista dell’installazione. Peso davvero esagerato e via dicendo. Per non parlare del fatto che è evidente, vista l’esistenza della 5090, che NVIDIA ha trovato una soluzione per tenere a bada una GPU anche più potente con un dissipatore spesso solo due slot.