Ormai solo un giorno (o anche meno) ci separa dal lancio dell’attesissimo iPhone 14, che a partire dalla giornata di domani sarà disponibile in vendita nella maggior parte dei paesi del mondo. Non tutti però possono permettersi di pagare cifre così ingenti al lancio: vediamo come venir meno a questo problema.
Stando a quanto emerso dalle ultime voci di corridoio provenienti da Mark Gurman del celebre portale d’informazione Bloomberg, intanto, sarebbe intenzione della compagnia di Cupertino avviare un piano d’abbonamento a rate, in modo tale da permettere ai consumatori di tutto il mondo di dilazionare la cifra del dispositivo acquistato, senza dover far fronte a un’iniziale spesa considerevole. Sarà quindi possibile, ipoteticamente, usare iPhone 14 fino all’anno prossimo, per poi sostituirlo subito dopo con iPhone 15, e così via negli anni a venire.
I vantaggi dell’abbonamento Apple
La differenza di questo piano d’abbonamento rispetto ai soliti finanziamenti, è che questo consentirebbe il passaggio ad un nuovo dispositivo ogni anno, permettendo quindi all’utente un costante aggiornamento, a differenza dei pagamenti a rate da 12 o 24 mesi “fini a sè stessi”.
Ricollegandoci sempre a quanto dichiarato dallo stesso Mark Gurman, inoltre, pare che questo abbonamento di Apple consentirà non solo di usufruire dei dispositivi di ultima generazione, ma anche di sottoscrivere abbonamenti a servizi emessi dalla compagnia quali Apple Care e Apple One, in modo tale da assicurare un’esperienza completa e sicura per il consumatore finale. Questo piano, sfortunatamente, non è stato annunciato allo scorso keynote di Apple del 7 settembre (in cui sono stati protagonisti invece il nuovo iPhone 14 e Apple Watch Ultra), ma potrebbe essere presentato ad un eventuale nuovo evento di Apple, che si terrà presumibilmente ad ottobre, nonostante non siano state annunciate ancora date ufficiali.
Com’è ovvio che sia, queste al momento sono delle semplici indiscrezioni condotte da analisti e opinionisti del settore: non ci manca che attendere le prossime settimane o mesi, per avere eventuali conferme o smentite della notizia da parte della stessa Apple, che siamo certi non tarderanno a venire.