Nella giornata di ieri si sono verificati disservizi nei pagamenti elettronici su vasta scala in Italia, interessando le transazioni tramite terminali Pos e i prelievi dai circuiti Bancomat. Il problema, che si è verificato alle 11:25, è stato progressivamente risolto in serata, ma ha lasciato strascichi di confusione e disagio per milioni di consumatori e commercianti.
COSA STA ACCADENDO
La causa, confermata dal fintech francese Worldline, è riconducibile a “un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia” che ha avuto ripercussioni su diversi servizi di pagamento forniti da banche e paytech collegate a Worldline.
Nexi Payments, uno dei principali gestori di pagamenti elettronici in Italia, è stata tra le prime a informare i propri clienti sull’accaduto. In una nota ufficiale, l’azienda ha dichiarato:
Nexi Payments informa di avere ricevuto segnalazione da Worldline di un loro ‘incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia’ che sta avendo impatti su alcuni servizi di pagamento. Seguiranno eventuali successive comunicazioni non appena verranno fornite nuove informazioni da parte di Worldline».
Anche Bancomat Spa ha confermato la situazione, evidenziando che il guasto ha avuto ripercussioni sui circuiti Bancomat e Pagobancomat. Nella nota ufficiale si legge:
Il disservizio rilevato dalle ore 11.25 relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento
UNA PROBLEMATICA ALLA CONNESSIONE
Worldline, che in Italia conta quattro sedi operative (Milano, due a Roma e una a Trento), ha confermato il disservizio, spiegando che si è trattato di una problematica legata alla connessione ai suoi data center in Italia, causata da fattori esterni. L’azienda ha inoltre precisato che, nonostante il guasto, “la maggior parte delle transazioni viene elaborata sulla nostra piattaforma come al solito”. L’impatto è stato “principalmente localizzato in Italia, con alcuni effetti collaterali in altri mercati”.
Il disservizio ha avuto un impatto significativo sul flusso quotidiano delle transazioni elettroniche, evidenziando quanto sia cruciale la stabilità delle infrastrutture digitali per il normale svolgimento delle attività economiche. Nonostante il problema sia stato risolto entro sera, questo episodio ha causato notevoli disagi, dopo quelli dei giorni scorsi con PayPal, mettendo in evidenza la necessità di sistemi più resilienti per evitare che eventi simili si ripetano in futuro.
AGGIORNAMENTO: PROBLEMI IN RISOLUZIONE
Aggiornamento ore 21:00
Worldline ha confermato tramite una nota pubblicata sul suo sito di supporto che la situazione sta tornando alla normalità:
Worldline ha riscontrato problemi di connessione il 28 novembre 2024, a causa di un’interruzione di rete di un operatore di terze parti che ha interessato le connessioni ai suoi data center in Italia. Nel tardo pomeriggio (29 novembre), i servizi stanno tornando alla normalità, grazie alle varie misure implementate. Continuiamo a monitorare attentamente la situazione per garantire che eventuali problemi rimanenti vengano risolti e manterremo una vigilanza elevata nei giorni a venire. Worldline si rammarica sinceramente per l’inconveniente causato e si scusa con i consumatori per qualsiasi interruzione riscontrata.
Aggiornamento ore 17:20
Tramite un comunicato stampa, il Codacons ha annunciato che sta valutando la possibilità di avviare azioni legali contro i responsabili del black out che prosegue da ieri, per conto di tutti i soggetti che abbiano subito danni materiali legati ai problemi tecnici di Worldline.
Milioni di cittadini e commercianti sono stati coinvolti nei disservizi con i pagamenti tramite Pos, disagi che proseguono purtroppo anche oggi, giornata del Black Friday.
Da due giorni gli utenti non riescono ad effettuare transazioni elettroniche, prelievi, operazioni tramite home banking e app, e pagamenti con Pos. Un disservizio grave che sta causando enormi disagi in tutta Italia, e che coinvolgerebbe carte e bancomat di numerosi istituti tra cui banca Bper, Banco Bpm, ma anche Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Intesa San Paolo, Visa e Mastercard.
L’impossibilità di eseguire pagamenti o effettuare prelievi sta generando danni enormi ai cittadini, che non riescono ad esempio a fare la spesa, eseguire rifornimenti di carburante, pagare prestazioni e servizi, con ripercussioni negative ingenti anche per il commercio e per i negozianti. Quanto sta accadendo appare ancor più grave se si considera che oggi è il giorno del Black Friday, con milioni di italiani alle prese con acquisti nei negozi fisici e sul web, e il rischio concreto di perdere la possibilità di sfruttare gli sconti a causa del disservizio con bancomat e carte.
Aggiornamento ore 15:00
Il “grave incidente” comunicato ieri da Worldline, che ha generato “importanti disservizi su diverse banche in Europa e in particolar modo in Italia”, pare che non sia stato ancora risolto, almeno stando alle tante segnalazioni che stanno arrivando al sito Downdetector.
L’incidente avviene proprio nel giorno del Black Friday, momento cruciale per il commercio sia fisico che online, aggravando ulteriormente i disagi per cittadini e imprese. Diverse segnalazioni riportano anche problemi con i pagamenti su Amazon.
Nexi, in una nota, ha riferito che il problema riguarda un’interruzione diffusa della rete di Worldline, con ripercussioni sui POS in tutto il territorio nazionale. Anche la Banca d’Italia ha dichiarato di stare monitorando le difficoltà operative che, dalla tarda mattinata di ieri stanno causando disagi a cittadini e imprese nell’utilizzo di carte di credito e debito.
Secondo quanto comunicato, i disservizi sono riconducibili a danni di tipo operativo a un’infrastruttura fisica registrati dal fornitore tecnologico, che sta lavorando per mitigare i disagi. Al momento, una parte dei servizi di pagamento impattati è stata riattivata, ma permangono malfunzionamenti su alcuni circuiti.
Nexi ha dichiarato di essere impegnata nell’identificazione di soluzioni alternative per il ripristino completo dei servizi, sottolineando che “al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione”. Gli impatti, precisa la società, interessano esclusivamente i servizi operati tramite infrastrutture Worldline, di cui quest’ultima è l’unica responsabile.
Secondo un comunicato di Worldline, la causa dei disservizi è stata identificata in un’interruzione della rete di un fornitore terzo, provocata dai lavori di installazione delle tubature del gas in Svizzera da parte delle autorità locali, che hanno danneggiato gravemente cavi e infrastruttura di rete. I lavori di ripristino, ha dichiarato Worldline, sono previsti per la giornata odierna.