Il caro energia sta colpendo tutta l’Italia e l’Europa in generale da alcuni mesi, causando malessere a livello di tutti i cittadini europei.
Tutto è iniziato circa un anno fa, quando sono scoppiati i primi conflitti in Ucraina, che hanno portato dietro di loro delle cicatrici non da poco che si sono riflettute su tutto il continente europeo a macchia d’olio. In primis citiamo per esempio l’aumento a livello dei prodotti alimentari, tra cui per esempio l’olio di semi di arachidi, che si è tradotto a sua volta in una crisi a livello di tutto il settore alimentare.
A questo si è poi associato l’aumento del costo dell’energia, sia nella sua forma elettrica che del gas metano, il quale ha portato chiaramente le principali compagnie fornitrici d’energia (come per esempio Enel Energia, tanto per citarne una) ad aumentare di riflesso il costo delle bollette mensili dell’energia, in entrambe le sue forme.
È così che, in questo panorama assolutamente drammatico, le principali nazioni europee hanno mosso dei provvedimenti con i loro governi, volti proprio a fronteggiare il caro energia ed aiutare in particolare modo le fasce di popolazione più bisognose.
Nel caso del governo italiano, per esempio, ricordiamo in primis l’introduzione del bonus energia da 150 euro, detraibili direttamente dal costo delle proprie bollette mensili, unito ad agevolazioni sugli elettrodomestici di nuova generazione, che consentono consumi sensibilmente ridotti rispetto agli elettrodomestici tradizionali e quindi consentono un significativo risparmio alla fine dell’anno.
I pannelli solari
Oltre a questo, punto su cui ci soffermeremo in particolare, abbiamo avuto diverse agevolazioni fiscali a livello regionale per installazione di impianti fotovoltaici e di pannelli solari all’interno del proprio ambiente domestico. È proprio in questo caso che arrivano brutte notizie a tal proposito. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, la regione Sicilia ha deciso di procedere per la sospensione relativa al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici all’interno del proprio ambiente domestico.
A prender parola è stato il presidente stesso della regione Sicilia, Renato Schifani, che avrebbe spiegato il motivo dietro questa momentanea decisione: a detta del Presidente, questo non porterebbe lavoro e, soprattutto, l’energia ricavata dall’utilizzo degli impianti fotovoltaici non rimarrebbe in Sicilia, ma verrebbe esportata altrove. A questo si aggiunge poi la rovina, dal punto di vista estetico, dei terreni agricoli data dai pannelli solari.
Non ci resta dunque che attendere per vedere come evolverà la situazione a livello della regione Sicilia, nel corso delle prossime settimane o mesi.