E siamo all’ultimo appuntamento dell’anno con un approfondimento sui sistemi di infotaiment più recenti; un aspetto di cui tenere sempre più in considerazione quando andiamo a scegliere un’auto di ultima generazione. Sotto la nostra lente è finita questa volta una nuovissima Peugeot 308 SW con allestimento GT, che ha nel suo sistema i-Cockpit l’interfaccia principale per il controllo di tutta la tecnologia a bordo.
Nei mesi scorsi abbiamo già parlato in maniera approfondita di Peugeot 308 con tanto di prova completa della versione con powertrain Plug-in da ben 225CV. Il modello utilizzato in queste settimane è invece dotato del più modesto sistema Plug-in da 180CV che è comunque in grado di fornire prestazioni assolutamente interessanti. Ma come avrete già intuito non è questo il focus dell’approfondimento di oggi; quindi non perdiamoci in altre chiacchiere e andiamo subito al sodo.
INDICE
QUADRO STRUMENTI 3D
Partiamo parlando del quadro strumenti che, insieme ai comandi al volante e al display centrale costituisce il sistema i-Cockpit, che sta ovviamente per Cockpit intelligente. Si tratta del nome che Peugeot ha assegnato al suo sistema di infotaimente che, proprio quest’anno, compie 10 anni. Dalla prima comparsa a bordo del concept Peugeot SR1 fino all’ultima incarnazione che è proprio quella che vediamo a bordo di Peugeot 308 e 408.
Dicevamo quindi del quadro strumenti che possiamo sì definire intelligente ma forse, ancora di più, personalizzabile. La particolarità di questa plancia è infatti proprio data dalla sua profondissima possibilità di personalizzazione. Attraverso il sistema di infotaiment possiamo scegliere i widget da mostrare e modificarne la posizione a nostro piacimento, in modo da creare la configurazione più adatta alle nostre esigenze.
In alternativa Peugeot propone 4 configurazioni pre-installate e già, a mio modo di vedere, in grado di soddisfare le principali esigenze di ognuno. Gli elementi principali che compongono queste schermate sono quelli tipici dei quadri strumenti più comuni. Abbiamo quindi il quadrante del tachimetro, gli indicatori dell’autonomia (elettrica e a benzina), le indicazioni sulle percorrenze e quelle riguardanti la modalità di guida impostata. Ma non solo, il display dietro al volante può infatti anche mostrare una riproduzione della mappa del navigatore (funziona solo con il navigatore Tom Tom integrato) oppure uno schema del funzionamento del sistema di propulsione del veicolo.
Ma la caratteristica forse più interessante è data dalla visualizzazione 3D delle informazioni più importanti. Alcuni elementi del quadro possono essere infatti proiettati sul vetro posizionato davanti al display stesso per fare in modo che risultino ancora più evidenti. Si tratta di un effetto sicuramente particolare e assolutamente d’impatto, che dona un aspetto ancora più avvenieristico a tutta la strumentazione.
I-TOGGLES
Dicevamo che la possibilità di personalizzare gli elementi dell’i-Cockpit è senza dubbio uno dei punti di forza dell’infotaiment Peugeot e quindi ecco che ritroviamo questa caratteristica anche in relazione ai comandi touch posizionati sotto al display centrale da 10 pollici. Alla base di questo schermo troviamo infatti un secondo pannello, anch’esso da 10 pollici ma in un formato decisamente più allungato, sul quale vengono visualizzati dei collegamenti rapidi ad alcune “applicazioni” che troviamo a bordo dell’i-Cockpit.
Questi collegamenti sono detti i-Toggles e, come avviene per il quadro strumenti, possono essere completamente personalizzati andando a sostituire quelli pre-impostati con una qualsiasi delle voci presenti sullo schermo principale. Per compiere l’operazione basta tenere premuto su uno di questi pulsanti virtuali e attendere che sullo schermo vengano evidenziati gli elementi che possiamo trasferire tra gli i-Toggles.
La particolarità, e forse anche la funzione più interessante, è data dalla possibilità di inserire tra queste scorciatoie anche dei collegamenti rapidi a delle precise azioni, come ad esempio impostare la temperatura dell’abitacolo a 20 gradi. Inserendo questo tipo di shortcut, premendo il tasto corrispondente sul display secondario, il sistema di climatizzazione dell’auto si imposterà automaticamente sui 20 gradi e riscalderà o raffrescherà l’ambiente a seconda delle necessità. Potrebbe sembrare una funzione di poco conto ma, poter personalizzare questi shortcut inserendo collegamenti rapidi ad azioni che richiederebbero diversi tocchi sullo schermo principale, può anche aiutarci a distrarci meno dalla guida in determinate circostanze.
ANDROID E CARPLAY WIRELESS
Il sistema Peugeot i-Cockpit prevede poi, ovviamente, anche la possibilità di espandere le proprie funzioni utilizzando i noti Android Auto e Apple Carplay. La particolarità è che, in entrambi i casi è possibile collegare il proprio smartphone e attivare l’interfaccia corrispondente in modalità completamente wireless. Non è quindi più necessario attaccare il telefono al sistema tramite un cavetto USB, ma la connessione avverrà in maniera automatica ogni volta che entriamo in auto.
Con Android Auto e Apple Carplay non ci sono problemi di reattività, lag o malfunzionamenti, inoltre è possibile richiamare i comandi vocali con il tasto hardware posizionato sul volante. Devo dire che in queste settimane di utilizzo non ho mai avuto problemi di connessione, nonostante il sistema di comunicazione senza fili, e in generale l’esperienza d’uso è sempre stata più che appagante. Anche perchè entrambi i sistemi si adattano molto bene al formato allungato del display principale dando la sensazione di essere perfettamente integrati, quasi nativi.
Il vantaggio di poter utilizzare l’interfaccia di Android Auto o Apple Carplay è dato principalmente dal fatto di avere a che fare con una impostazione grafica molto simile a quella del proprio smartphone, con cui abbiamo tutti i giorni a che fare.
INFOTAIMENT PROPRIETARIO
E non possiamo poi non citare e non parlare un po’ anche del sistema di infotaiment proprietario di Peugeot, il vero e proprio i-Cockpit per intenderci. La prima considerazione da fare riguarda il design e l’aspetto estetico che è molto ben integrato con il disegno dell’interno dell’abitacolo. Linee e caratteri spigolosi, con la giusta dose di colore a evidenziare gli elementi attivi senza però far sembrare l’abitacolo una specie di albero di natale. Si ha da subito la sensazione di avere a che fare con un’interfaccia al passo con i tempi e anche ben organizzata.
Come per gli i-Toggles e le schermate del quadro strumenti, anche le tre home screen dell’interfaccia dell’infotaiment sono completamente personalizzabili. Si possono sostituire widget e collegamenti rapidi ma anche ridistribuire quelli già presenti in modo che risultino più ergonomici. Insomma, possiamo davvero creare la nostra configurazione per avere sempre a portata di occhi e di mano tutti i controlli che utilizziamo più spesso.
Altro elemento da non sottovalutare è l’organizzazione del menu delle impostazioni che è stata pensata molto bene. Sulla sinistra abbiamo un elenco delle macro-categorie, che vengono poi esplose con le singole voci nella parte destra dello schermo. Un layout che ci è da subito molto familiare perchè riprende quello di diversi tablet, a partire dagli iPad, probabilmente i più noti e diffusi.
Ma in generale ad avermi convinto è stata anche la reattività del sistema e la responsività del touchscreen. Incappare in un falso tocco è una situazione davvero molto rara, e questo, insieme alla velocità con cui il sistema risponde al tocco, contribuisce molto a rendere l’esperienza d’uso soddisfacente.
Ho poi apprezzato in modo particolare alcune funzioni non esattamente comuni. Tra queste, sicuramente, la possibilità di programmare il pre-condizionamento dell’abitacolo. In sostanza possiamo impostare il sistema per fare in modo che tutti i giorni l’auto ci faccia trovare l’abitacolo ad una certa temperatura in un determinato momento della giornata. Io, ad esempio, ho impostato una temperatura di 20 gradi tutte le mattine alle ore 7.00. In questo modo salendo in macchina ho sempre trovato l’abitacolo caldo e il parabrezza sghiacciato. Una comodità non da poco, che tuttavia necessità una certa carica della batteria.
Devo poi spendere due parole anche sul navigatore integrato che mi ha stranamente stupito. Ve lo dico molto sinceramente, non uso quasi mai il navigatore integrato dei sistemi di infotaiment, praticamente sempre preferisco utilizzare Waze o Google Maps. Per la prima volta, tuttavia, ho trovato un navigatore integrato che non mi ha fatto impazzire per lentezza, poca chiarezza delle indicazioni o mancanza di funzioni. Il sistema di navigazione è realizzato in collaborazione con Tom Tom e integra quindi una serie di servizi smart come le indicazioni sul traffico, sui parcheggi, sulle stazioni di servizio e anche la segnalazione di eventuali autovelox. Oltre a questo è sufficientemente reattivo e ha una grafica moderna e molto chiara.
MY PEUGEOT
E chiudiamo con l’app My Peugeot che è parte integrante di questo sistema di infotaiment. Può essere scaricata indifferentemente su smartphone Android o iOS e si presenta come una sorta di centro di controllo remoto per alcune funzioni dell’auto. Al primo accesso ci verrà chiesto di creare un account e, successivamente, di collegare il nostro veicolo allo stesso account. Per farlo basta inserire il codice VIN identificativo che troviamo segnato sul libretto di circolazione. Compiuta l’operazione avremo la possibilità di sicronizzare i dati della vettura con l’applicazione e avere cosi sempre alcuni parametri sotto controllo.
Nella schermata principale è quindi possibile ottenere informazioni sull’autonomia del veicolo, sia in elettrico che a benzina, ma anche contattare l’assistenza e prendere un appuntamento per la manutenzione ordinaria dell’automobile. Allo stesso modo, sempre dalla home screen possiamo accedere alla schermata relativa alle opzioni di ricarica, che ci consente di controllare lo stato della ricarica stessa come anche di programmare l’inizio posticipato dell’erogazione di corrente o trovare la colonnina più vicina.
Come detto anche sopra poi, Peugeot 308 offre la possibilità di pre-condizionare l’abitacolo programmando una routine direttamente dal sistema interno all’auto o, in alternativa, utilizzando proprio l’applicazione; che vi permette anche di avviare il climatizzatore manualmente prima di salire a bordo.
Ma non finisce qui. Potete anche registrare la posizione del veicolo quando parcheggiate per poi ritrovarla più rapidamente, oppure impostare una meta da inviare al navigatore in modo da trovarla già impostata una volta che avviamo la navigazione.
C’è poi una sezione all’interno della quale troviamo tutte le informazioni relative ai nostri viaggi, che possono anche essere scaricate, in blocco o singolarmente, per tenerne un archivio o magari per realizzare una nota spese.
E infine, nella sezione Manutenzione possiamo sempre tenere sotto controllo le tempistiche e le scadenze entro le quali è necessario effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria. Si tratta di una funzione molto comoda perchè ogni volta che l’app si sincronizza con la vettura il conteggio dei km si aggiorna automaticamente e, quando necessario, riceviamo una notifica che ci avvisa della necessità di sottoporre l’auto all’intervento di manutenzione (tagliando o simile).
Insomma, un sistema davvero completo che non mi ha probabilmente lasciato a bocca aperta ma che si è rivelato comunque una delle migliori interpretazioni di infotaiment con cui ho avuto a che fare fino ad ora.
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