Sony ha finalmente cominciato ad abilitare lo slot M.2 di PlayStation 5 – almeno sul primo firmware beta non disponibile in Italia -, grazie al quale è possibile installare una memoria SSD aggiuntiva che può essere utilizzata al pari di quella da 667 GB presente di serie.
Allo stato attuale, infatti, è possibile solo collegare memorie esterne (sia HDD che SSD) che permettono esclusivamente di archiviare i titoli PS5 o di archiviare ed eseguire quelli PlayStation 4. I giochi pensati per la scorsa generazione, infatti, non richiedono di accedere ad una memoria particolarmente veloce, motivo per cui è possibile giocarli anche da un hard disk esterno, mentre quelli PS5 richiedono di essere eseguiti direttamente dalla memoria interna, al fine di poterne garantire il corretto funzionamento.
L’abilitazione dello slot M.2 è quindi fondamentale per poter espandere la abbastanza ridotta memoria interna della console, in quanto questo permetterà quindi di avere più spazio a disposizione per eseguire i giochi pensati per la console next gen, il tutto senza riscontrare perdite di prestazioni, a patto di usare un SSD con le specifiche adatte. Cerchiamo quindi di capire di quali si tratta.
Nota: vi ricordiamo che non è possibile installare la memoria SSD aggiuntiva sino a quando non verrà rilasciato il firmware adatto (sia in beta, che stabile). Lo scopo della guida – al momento – è quello di aiutarvi nella scelta in attesa di poter accedere a questa possibilità.
Prima di andare a scegliere la memoria interna più adatta, è bene ripassare quali sono i requisiti minimi da rispettare, sia in termini di specifiche tecniche che di dimensioni. Lo slot M.2 aggiuntivo di PS5 supporta SSD NVMe PCIe Gen4 x4 M.2 (tipologia 2230, 2242, 2260, 2280 e 22110), con dimensioni da 250GB sino a 4TB e velocità di lettura pari o superiore a 5.500 MB/s.
Oltre a ciò, Sony suggerisce di applicare un dissipatore che possa facilitare lo smaltimento del calore generato dalla memoria, a patto di restare all’interno dello spazio disponibile nell’alloggiamento, che ammonta a 110 x 25 x 11,25 millimetri. Per quanto riguarda il dissipatore, è bene tenere in considerazione che la sua altezza massima nella parte inferiore non deve superare i 2,45 mm, mentre per quella superiore è necessario che non vengano superati gli 8 mm. Si ricorda, infine, che gli M.2 SATA non sono compatibili.
Notate bene che le dichiarazioni ufficiali di Sony suggeriscono che la casa giapponese non garantisce la parità di prestazioni con la memoria interna per gli SSD posizionati nello slot M.2 aggiuntivo, tuttavia i primi test sono molto positivi. È infatti probabile che Sony abbia voluto assumere un atteggiamento prudente sulla questione, non sbilanciandosi in proclami eccessivi, ma le analisi svolte dai colleghi di Digital Foundry testimoniano come la console sia in grado di trarre vantaggio dalle soluzioni già presenti sul mercato e di mettere a frutto anche la maggior velocità di lettura a cui è possibile accedere.
Di seguito vi lasciamo al post ufficiale di Sony per qualsiasi approfondimento e al video di DF che mostra nel dettaglio i test svolti su diverse configurazioni; guardatelo prima di procedere all’acquisto, visto che viene mostrata anche la semplice procedura di installazione.
Passiamo ora alla scelta degli SSD interni. Qui di seguito trovate le migliori proposte ordinate per prezzo decrescente (al momento della stesura dell’articolo) e suddivise per categorie da 2 TB, 1 TB e 500 GB. Ricordiamo che, trattandosi di comuni SSD per PC, il prezzo delle memorie potrebbe variare in maniera importante (si spera al ribasso) in futuro.
Alcuni SSD vengono forniti un con dissipatore incluso in confezione, mentre altri non ne sono dotati (o quello in dotazione potrebbe essere troppo grande), quindi eccovi anche una lista di alcuni dissipatori da scegliere per completare l’installazione della nuova memoria nella vostra console.
Un SSD interno è sicuramente la scelta migliore per conciliare velocità e utilità, dal momento che questo tipo di soluzione consente – come già evidenziato – di utilizzare i giochi PS5 direttamente senza doverli copiare ulteriormente. Tuttavia è innegabile che il costo di queste memorie sia ancora molto elevato, quindi l’utilizzo di un SSD esterno da utilizzare come archivio (e da dedicare ai giochi PS4, che potranno comunque beneficiare di caricamenti più rapidi) può rappresentare una buona alternativa, specialmente se l’operazione di spostamento dei giochi non avviene di frequente. Ecco quindi alcune delle opzioni più interessanti da considerare.
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