Percorrere più di 3.000 chilometri andata e ritorno con un’auto elettrica, questo l’obiettivo che mi sono fissato per l’estate 2021. O meglio, l’obiettivo è mostrarvi l’esperienza reale e personale. Sarà un racconto con una componente più soggettiva del solito e per questo voglio anche lasciarmi andare ad una considerazione che può essere simile ad uno sfogo.
Il mondo delle auto elettriche, oggi, è visto come la nuova frontiera piena di opportunità. Troppo spesso, a parlare di questi mezzi e a pubblicizzarli se chiamiamo in causa la schiera di influencer e vip che le case utilizzano, troviamo persone che lo fanno solo per un tornaconto. Sacrosanto, intendiamoci, a meno che non siate di quelli finti.
C’è però una cosa che non viene mai considerata. Put your money where your mouth is, direbbero gli anglofoni: tanti personaggi parlano di auto elettriche senza usarle quotidianamente, accontentandosi di una mezza giornata di prova e senza neanche ricaricale. Figuriamoci acquistarle. Io l’ho fatto, ho creduto nella mobilità elettrica e l’ho ritenuta adatta alle mie esigenze, che non sono assolutamente universali, intendiamoci. Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale deve sempre tenere a mente questo concetto: le elettriche sono per tanti. Forse addirittura per molti che neanche si rendono conto che potrebbero fare il passaggio già oggi. Ma non sono ancora per tutti, e il discorso non tiene in considerazione i costi.
IL VIAGGIO
Nel tempo ho cercato di mostrarvi casi di utilizzo reale, dando quindi a chi legge la chiave per poi adattare una recensione o una prova in anteprima al proprio stile di vita e di utilizzo dell’auto, così da effettuare una scelta consapevole. Lo stesso farò oggi, con un viaggio da Predoi a Marsala (in realtà da Monza alla Sicilia, ma gli affezionati lettori ricorderanno il riferimento) che attraversa l’Italia.
Condizioni reali che più reali non si può: non è per lavoro, saremo in due umani a bordo, tanti bagagli inclusa l’attrezzatura (entrambi lavoreremo “in villeggiatura”) e l’aria condizionata sarà un obbligo per non far soffrire un gatto (Happy) che già dovrà uscire dalla sua comfort zone delle mura domestiche. L’obiettivo sarà arrivare a destinazione il prima possibile: niente modalità lumaca!
AUTO ELETTRICA: TESLA MODEL 3
L’auto sarà quella che è, per me e per molti, la migliore elettrica disponibile oggi nel suo segmento. Parlo di Tesla Model 3 Long Range a trazione integrale: l’ho provata, l’ho recensita, l’ho anche “bastonata” perché assolutamente non priva di difetti e, poi, l’ho scelta come mia unica auto personale.
Non ho altre auto e le uniche alternative nel mio garage sono una moto ferma da tempo per problemi personali, e un Ninebot G30 Max.
A BETTER ROUTE PLANNER (CODICI OMAGGIO)
Ve lo dico subito: con una Tesla non servono app. Non servono per ricaricare, non servono per programmare. Lei lo fa già benissimo. Per rendere questo viaggio un po’ più universale e per farmi un’idea a priori, però, ABRP (A Better Route Planner) è un’ottima app utile per la pianificazione, specie perché Tesla fa tutto dal computer di bordo dell’auto e non mi da uno strumento come questo, comodo da avere sempre sullo smartphone e utilizzabile anche da browser su qualsiasi computer.
Dell’app ve ne parlerò in un video/articolo dedicato perché è davvero pratica ed è stata, dietro le quinte, quella che mi ha aiutato durante tutte le prove e i viaggi con le auto elettriche di ogni marchio. Approfittando del live batteria, ho chiesto e ottenuto un paio di codici omaggio per l’abbonamento annuale: sono gratis, potete aggiudicarveli seguendo questa avventura estiva e avrete accesso a 12 mesi di utilizzo.
Per ottenerli dovete attingere alla vostra abilità nella pianificazione dei viaggi, rispondendo alla domanda: quanto impiegherò esattamente per arrivare da Monza e Piazza Armerina? Avete tempo fino alle 10.00 di domenica 1 agosto per pubblicare un commento con la vostra ipotesi. Potete usare ABRP in versione gratuita (vi da già tante opzioni) per fare una stima, ma chiaramente non avrete tutti i parametri da inserire nel calcolo. Un aiuto? Alcuni li potrete intuire dalla live, ed è questo l’incentivo per tornare più volte su questa pagina. In cambio ABRP ci regala qualche codice e, se generiamo un numeri sufficienti, ce ne daranno altri in futuro per voi. Semplice. Scoprirete con una risposta al vostro commento se siete quelli che si sono avvicinati di più e come fare per riscattare il codice.
A contribuire ai consumi ci saranno il peso del carico, la velocità massima che intendo raggiungere, strategia per le soste e… imprevisti. Con un gatto a bordo e il traffico da bollino rosso/nero, ce ne potrebbero essere molti.