Ancora un altro centro per Amazfit che sembra ormai definitivamente pronta a diventare il primo brand nel mercato degli indossabili. Negli ultimi 2 anni non c’è stato un prodotto indossabile di Amazfit che non abbiamo apprezzato e noi stessi in redazioni abbiamo sostituito alcuni prodotti molto più costosi con Balance 2 e Active 2. Il merito? Un sistema operativo completo, un’apertura totale ad app esterne e fasce cardio, autonomia eccellente e ovviamente prezzi molto competitivi.
Amazfit Bip 6 è il nuovo smartwatch economico della fortunata serie che migliora tutto rispetto al modello precedente. Nonostante le ottime potenzialità e il prezzo contenuto però si va a scontrare con altri dispositivi economici della stessa Amazfit e probabilmente servirà un piccolo sconto per farlo diventare un best buy assoluto.
Design e costruzione
Disponibile in cinque colorazioni, il Bip 6 mantiene il classico design della serie Bip: cassa rettangolare con angoli smussati ma questa volta sul lato detro troviamo due tasti: quello superiore zigrinato per l’accesso al menu principale e quello inferiore per avviare rapidamente un’attività sportiva. Sempre sul lato destro troviamo i microfoni mentre sulla sinistra lo speaker. Non mancano i sensori per il rilevamento della frequenza cardiaca e dell’ossigenazione del sangue nella parte bassa.
La costruzione è solida: certificazione 5 ATM per la resistenza all’acqua, scocca in alluminio e plastica nella parte inferiore e cinturino in silicone leggermente più spesso e largo rispetto all’Active 2, ma confortevole e facilmente intercambiabile.
Display: grande, luminoso e (finalmente) adattivo
Uno dei punti di forza del Bip 6 è il display: un ampio pannello da 1,97” con risoluzione di 390×450 pixel e luminosità di picco di 2000 nits, perfetto per la visibilità anche sotto la luce diretta del sole.
La vera novità, però, è l’introduzione del sensore di luminosità automatica, una feature rarissima nella fascia entry-level. Il vetro è leggermente curvo, temperato e si dimostrato resistente ai graffi.
Funzionalità smart: notifiche e risposta ai messaggi
Le notifiche sono troppo invasive di default: ad esempio, riceviamo un avviso quando avviamo una chiamata. Fortunatamente, è possibile filtrare le app direttamente dall’applicazione Zepp.
Altra nota dolente riguarda la gesture per accedere alle notifiche, il movimento avviene dal basso verso l’alto. Personalmente lo trovo poco intuitivo perché è esattamente opposto a quello a cui siamo abituati con gli smartphone.
La vera marcia in più? Le modalità di risposta ai messaggi: il Bip 6 consente di rispondere tramite tastiera su schermo, dettatura vocale, emoji, frasi preimpostate e persino tramite Zepp Flow, l’AI di Amazfit che è in grado di leggere la conversazione e di suggerirci delle risposte coerenti con il discordo. Funzionalità che non si trovano nemmeno su dispositivi che costano il triplo!
Sport e fitness: tante attività e buone opzioni
Il Bip 6 supporta oltre 140 attività sportive, con dati abbastanza accurati. Durante la corsa, ad esempio, sono disponibili metriche dettagliate come passo, frequenza cardiaca in tempo reale, media, distanza e altro ancora.
Interessante anche il supporto al tapis roulant, dove possiamo impostare velocità e pendenza, e alla pesistica, con conteggio automatico delle ripetizioni e delle serie (attivabile dal tasto laterale).
Il GPS integrato è buono, ma non fulmineo: può impiegare fino a 40 secondi per agganciarsi a freddo, e in un’occasione si è verificato un errore AGPS risolto solo dopo un aggiornamento. Ottima invece la possibilità di scaricare mappe offline visualizzabili direttamente dallo smartwatch.
Sullo smartwatch poi abbiamo la possibilità di sostituire alcune informazioni ad esempio nella corsa posso cambiare il passo con la velocità.
Salute e benessere: monitoraggio avanzato
Il monitoraggio del sonno è dettagliato, con analisi di sonno leggero, profondo, REM e risvegli. Interessante la visualizzazione della frequenza cardiaca durante la notte in un comodo grafico.
La rilevazione della frequenza cardiaca è precisa, grazie all’introduzione di un secondo LED rispetto alla versione precedente. Tuttavia, manca il monitoraggio continuo 24/7: questa funzionalità è disponibile solo durante l’attività fisica, nel corso della giornata il rilevamento è a intervalli. Non manca ovviamente il sensore SpO2 per la misurazione dell’ossigenazione del sangue.
Chiamate, assistente vocale e altre funzionalità
Il Bip 6 consente di effettuare e ricevere chiamate direttamente dal polso (purché connesso via Bluetooth allo smartphone).
Rarità nella fascia economica è la presenza dell’assistente vocale Zepp Flow, utile per avviare app come meteo o calcolatrice, oppure per semplici ricerche vocali. Le sue capacità sono ancora limitate rispetto a Google Assistant o Alexa, ma continua a migliorare aggiornamento dopo aggiornamento.
Altre funzionalità degne di nota includono il supporto per tessere associative molto utile per chi partecipa spesso alle competizioni.
App Zepp
L’app Zepp, disponibile per iOS e Android, consente una gestione completa dello smartwatch: dalla personalizzazione delle notifiche al download di watch face, passando per l’analisi dettagliata delle attività sportive. C’è la sezione Aura, che è solamente in parte gratuita dove è presente un assistente AI che ci da consigli per conciliare il sonno.
Conclusioni: vale la pena?
Amazfit Bip 6 è un ottimo smartwatch entry-level, ricco di funzionalità che spesso si trovano solo in dispositivi ben più costosi. Tuttavia, si va a scontrare con altri smartwatch economici della stessa azienda che con qualche funzionalità extra e una costruzione leggermente più premium, risultano più consigliabili. In ogni caso se vi piace la serie Bip vi troverete senz’altro bene!
Amazfit Active 2 è l’esempio più vicino e a 99€ potrebbe essere preferito sia per forma, sia per qualità generale. Per questo motivo un Bip6 in offerta a 59€ diventerà la scelta migliore in assoluto per chi cerca questo tipo di prodotti e non vuole spendere molto.



<!–
–>
VIDEO
[embedded content]