Ho passato qualche giorno in compagnia di CMF Phone 1, quasi una settimana per essere più precisi, e voglio raccontarvi in questo articolo come è andata! Parliamo del sotto brand ufficiale di Nothing che mira a offrirci telefoni economici, a meno di 300€, razionali e che puntano tutto su prestazioni, autonomia ma senza trascurare troppo la fotocamera o aspetti chiave come il display. L’elemento cardine che differenzia questo telefono dagli altri è sicuramente l’estetica: c’è una chiara ispirazione al design Teenage Engineering, grazie ad un richiamo alla modularità con anche delle vere viti in acciaio a vista sulla back cover.
Tra le caratteristiche principali troviamo un display AMOLED con luminosità massima di 2000 Nit, la NothingOS come UI grafica, una fotocamera principale Sony da 50MP, batteria da 5000mAh con carica a 33W e un Dimensity 7300 con 8GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256GB di storage UFS 2.2. La scheda tecnica non è all’ultimo grido ma rispetto alle solite proposte di questa fascia, con Snapdragon 695 e spesso anche display IPS, promette qualcosa in più dei competitor. Parliamo di 239€ per la versione 8/128GB e 269€ per la 8/256GB. Scopriamo quindi assieme se questo CMF Phone è interessante e nelle conclusioni quali smartphone deve affrontare per salire sul podio dei migliori.
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
CMF Phone 1, visto da davanti, ha molto in comune con i più famosi Nothing Phone. Ciò che si nota è un bordo attorno al display più spesso e non perfettamente simmetrico ed una plastica per la back cover e frame molto più spartana. Addio Glyph, i LED posteriori dei Nothing Phone, e benvenute viti in acciaio. Già perché le viti sono removibili per andare a cambiare la back cover, nel caso vi siate scocciati della vostra colorazione o si sia danneggiata. No, la batteria non è removibile, a meno che non vogliate perdere la garanzia senza autorizzazione. Il blocco delle fotocamere ed i tasti laterali non sono in plastica ma in alluminio spazzolato, così da essere più duraturi nel tempo.
Questo design è fatto per l’appunto soltanto per cambiare la cover e per rendere comunque i costi di una futura riparazione più accessibili, ed eventualmente rimpiazzare la rotella, che non ruota, nella parte inferiore della back cover, con eventuali accessori. Nei profili social del brand abbiamo visto ad esempio un kick stand integrato che possiamo sostituire, molto comodo! Per il resto la plastica opaca è molto grezza, potreste trovar facilmente dei graffi su di essa in questa colorazione nera che abbiamo in prova. Manca l’NFC, grave assenza, giustificata da questo design con back cover removibile. Onestamente abbiamo visto varie tecnologie di NFC a 360° ultimamente, quindi poteva essere integrato in modi differenti. Per il resto sul frame troviamo il carrellino per due SIM e il singolo speaker mono, non c’è audio stereo ed eSIM.
FOTO E VIDEO
Nothing ha puntato molto in fase di lancio sulla fotocamera e sul fatto che rispetto ai competitor non ci fossero state rinunce. Vero il discorso per la cam principale, che non è malissimo, ma proprio come i competitor abbiamo una fotocamera secondaria posteriore inutile per migliorare l’effetto “bokeh”, di base pessimo sui telefoni economici. La selfie camera è da 16MP, di qualità discreta. La fotocamera principale non ha OIS ma soltanto EIS come tipologia di stabilizzazione. Essendo digitale ovviamente interviene soltanto nei video.
A sorpresa troviamo anche i RAW ed il software di base è quello dei migliori Nothing. Anche il SOC recente aiuta ad avere un buon ISP. A conti fatti scattare con questo Nothing ci restituisce una esperienza migliore dei vari smartphone con la fotocamera a 108MP su questa fascia di prezzo. La vera sorpresa c’è nei video: 4K/30fps e di buon livello. La competizione anche qui, colpa di un hardware limitato, si ferma al 1080P, a volte neanche fino ai 60fps. La selfie cam invece non si spinge oltre il 1080P/60fps.
Gli scatti sono buoni, con colori abbastanza naturali e fedeli. In notturna ovviamente il rumore digitale sale di netto, parliamo comunque di un sensore principale con dimension 1/2″, mentre l’apertura focale è di f/1.8. Non aspettatevi un cameraphone ma comunque delle prestazioni simili a ciò che si ottiene con un Pocophone X6 Pro, poco più costoso con il suo street price tra l’altro. I selfie sono buoni, la modalità ritratto ripresa dai Nothing convincente e tra l’altro arrivano spesso aggiornamenti a migliorare questo comparto.
DISPLAY, FINGERPRINT E FACE UNLOCK
Il display da 6.67″ di CMF Phone 1 è un AMOLED con refresh rate massimo a 120Hz, privo di dinamicità non essendo un LTPO, luminosità di picco pari a 2000 Nit e meno di 1000 Nit nel quotidiano. A disposizione abbiamo soltanto due preset colore: Vivo e Standard. C’è il supporto all’HDR e all’ultraXDR in collaborazione con Google. Su Netflix purtroppo manca però il supporto all’HDR10, HEVC e codec AV1. Su Youtube l’HDR è funzionante ad esempio.
Per sbloccare il display possiamo sfruttare il sensore per il rilevamento delle impronte posto sotto al display, di tipo ottico, o lo sblocco tramite il riconoscimento del volto 2D con la selfie camera. L’esperienza nel quotidiano ci dice che abbiamo uno sblocco affidabile ed un display buono, ottimo per questo prezzo, destinato a calare tra l’altro. La concorrenza come il futuro Moto G85 sta tornando su dei meno gradevoli bordi curvi, cosa totalmente assente sul CMF Phone, mentre un Realme 12 Plus ha delle cornici meno gradevoli. Qui la sensazione di simmetria c’è, ma ad uno sguardo poco più attento non sfuggirà il bordo inferiore comunque più ampio. La luminosità sotto al sole è ok, poteva essere meglio ma comunque lo smartphone è visibile e non va in protezione energetica.
SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
CMF Phone arriva con a bordo la NothingOS 2.6, una delle mie interfacce grafiche preferite. Ritrovare l’esperienza completa nothing, su uno smartphone di fascia bassa, è assolutamente un plus non da poco. Abbiamo difatti una versione di Android decisamente stock, senza bloatware, che all’evenienza possiamo personalizzare da un punto di vista estetico, arrivando ad avere un qualcosa di minimale e che punta al bianco e nero. Se siete amanti di questo design, come me, potrete ottenere delle homepage davvero interessanti, grazie ai tanti widget creati da Nothing.
A differenza dei Nothing Phone qui avremo però soltanto 2 major update e 3 anni di patch di sicurezza. Siamo tra l’altro nella seconda metà dell’anno, con Android 15 alle porte. Chi acquisterà questo smartphone tra qualche mese, con i naturali cali di prezzo, si troverà con in mano un telefono con solo un ulteriore major update residuo in pratica. Un gran peccato anche perché poi Nothing, e quindi ora CMF, aggiornano davvero bene i propri smartphone; ogni due mesi o meno arriva sempre un update con patch di sicurezza ma anche tantissime migliorie ed aggiunte. Avessero osato con i 3 major e 4 anni di patch di sicurezza si sarebbero messi ad un livello superiore alla concorrenza, di netto.
SCHEDA TECNICA
- Display: AMOLED da 6,67”, FHD+ 1080p, 120 Hz, 800Nit typ, 2000Nit (HDR).
- SoC: MediaTek Dimensity 7300
- Storage: 8GB di RAM, 128/256GB UFS 2.2 di archiviazione, espandibile via microSD (max 2 TB)
- Fotocamere:
- Principale posteriore: 50 MP
- Ausiliaria posteriore (profondità)
- Frontale: 16 MP
- Batteria: da 5.000 mAh, ricarica rapida max 33 W
- OS: Android 14, NothingOS 2.6. Aggiornato per 2 Major Update e 3 Anni Patch
- Prezzi: 239€ 8/128GB | 269€ 8/256GB
ESPERIENZA D’USO
CMF Phone 1 arriva con a bordo il Dimensity 7300. Escluso qualche utente amarcord del modding, è impossibile non apprezzare questa scelta. Le uniche soluzioni Snapdragon che abbiamo osservato su questa fascia di prezzo sono Snapdragon 695. Le prestazioni di questo nuovo SOC Mediatek, il 7300, sono paragonabili a quelle di uno Snapdragon 7s Gen 2, ovvero quelle di un eventuale Snapdragon 6 Gen 2. Lo svantaggio di usare questi SOC citati di Qualcomm sarebbe stato l’avere il processo produttivo Samsung, ovvero più consumi e temperature elevate. Il Dimensity 7300 a 4nm, è invece prodotto da TSMC, come i migliori SOC da top di gamma. La RAM da 8GB è LPDDR5 mentre lo storage da 128 o 256GB UFS 2.2.
Come già visto sul più costoso, quasi il doppio, Oppo Reno 12 Pro, questo Dimensity 7300 va piuttosto bene. Ciò che criticavo sull’OPPO era l’aver usato un SOC non adatto a quella fascia di prezzo, vedendo i competitor. Al contrario su questo CMF Phone il Dimensity 7300 risulta essere una scelta migliore della concorrenza e che ci permette di avere una esperienza di uso app, come quelle social, pressoché perfetto, con consumi e temperature decisamente tenute sotto controllo. Il telefono non scalda praticamente mai e la batteria anche nella mia giornata più stress, completamente in 5G e con 200KM di spostamenti, mi ha portato a notte col 20% di autonomia residua
La batteria da 5000mAh insomma si comporta più che bene in accoppiata al SOC di Mediatek. Potrete tranquillamente effettuare due giorni di utilizzo standard. Bene tra l’altro anche la ricezione, decisamente sopra la media di questa fascia di prezzo, come anche i microfoni che non subiscono durante le registrazioni video un taglio netto di frequenze, come su alcuni competitor. Il sensore di prossimità è fisico, quindi nessun problema in chiamata o durante l’ascolto di vocali. L’audio purtroppo è mono, seppur il volume sia alto.
CONCLUSIONI E PREZZO
CMF Phone 1 arriva in vendita a 239€ o 269€ per le versioni 128GB o 256GB. Il best buy su questa fascia di prezzo del 2023, il Moto G84, uscì a 299€ nella versione 12/256GB. Verosimilmente quindi questo CMF Phone 1 esce ad un prezzo onesto, ma soltanto con un calo di 50€ ed oltre potrà iniziare ad essere reputato un best buy. La concorrenza è agguerrita d’altronde, se parliamo dei prezzi attuali. A meno di 300€, spesso attorno ai 270€, si trova il Poco X6 Pro, un telefono che abbiamo promosso appieno nella breve riprova di qualche settimana fa.
Affrontati i discorsi prezzi e concorrenza non possiamo comunque che apprezzare il tentativo di Nothing con questo nuovo brand. L’interfaccia grafica, pulita e ben fatta, lo rende a tutti gli effetti un telefono che si può adattare e piacere a tutti, le prestazioni sono oneste, la batteria dura molto e le foto non sono poi così male. Gran peccato l’assenza dell’NFC o della batteria sostituibile con un click dall’utenza, feature che probabilmente avrebbe azzerato ogni confronto con la concorrenza, poiché essa non offre neanche l’opzione di cambiare così facilmente la back cover del proprio telefono o accedere alle componenti interne.
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VOTO: 7.5
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