Lo scorso anno di questi tempi mi trovavo a Lisbona con i ragazzi di GoPro e per la prima volta mettevo le mani sulla Hero 8 Black (qui la recensione) che mi ha poi sempre accompagnato all’interno del mio zaino per tutti gli ultimi 12 mesi. Tante cose sono cambiate rispetto allo scorso settembre, viaggiare è diventato più complicato ma questo non mi ha comunque vietato di fare i giusti onori alla nuova GoPro Hero 9 Black che è stata lanciata ufficialmente un paio di giorni fa ma che io sto in realtà utilizzando già da circa due settimane.
Un tempo più che sufficiente per farsi un’idea reale di come vada e di quali siano le migliorie rispetto al precedente modello. Ve lo dico già, mettetevi comodi perché sono tante e molte di queste probabilmente daranno una bella scossa alla vostra esperienza d’uso. Ma non perdiamo altro tempo e cominciamo subito con la recensione della GoPro migliore di sempre.
FUORI CAMBIA PIU DI QUEL CHE SEMBRA
Come sempre prima di addentrarci nelle caratteristiche e nelle performance vediamo un pochino cosa cambia a livello estetico. Seppur il design sia rimasto pressoché invariato, infatti, ci sono diversi elementi che distanziano questa Hero 9 Black dal precedente modello. A partire dalle dimensioni.
La nuova action cam GoPro è infatti leggermente più grande rispetto alle ultime due generazioni e questo influisce anche sul peso che raggiunge i 158 grammi. Più o meno il 25% sopra la Hero 8 Black pur restando in un range accettabile nella maggior parte delle situazioni. Potreste aver problemi se la dovete attaccare ad un drone, ad esempio, ma diciamo che se la tenete addosso quei 30 grammi in più non fanno la differenza.
Così come non inficiano l’utilizzo le dimensioni maggiori. Si parla di pochi millimetri, sufficienti a far sì che il Media Mod già in commercio non sia più compatibile (ne avremo uno specifico), ma non invalidanti nell’esperienza d’uso. Gli altri accessori restano comunque tutti compatibili grazie al classico attacco GoPro con i due piedini che, come lo scorso anno, sono retrattili e integrati nella scocca.
Ma a cosa sono dovute queste misure “XL”? I motivi per cui la Hero 9 è un pochino più grande e pesante sono fondamentalmente due. Il primo è legato alla batteria, più capiente (sia arriva a 1720 mAh) ma anche più grossa e quindi non utilizzabile con i vecchi modelli; vale ovviamente anche il ragionamento opposto. L’utilizzo di un modulo di questo tipo ha però permesso di avere una maggiore autonomia. Parliamo del 30% in più rispetto a Hero 8. Questo si traduce in un’ora e venti minuti di registrazione 4K a 60 fps contro i 60 minuti circa del modello dello scorso anno.
Il secondo fattore che ha portato a dimensioni maggiori è dato dal doppio display LCD a colori. Sì, avete capito bene, la Hero 9 Black ha due pannelli a colori entrambi nuovi di zecca. Il primo è quello classico, posizionato sul retro, che cresce nella diagonale passando da 1,98 a 2,27 pollici, rendendo così l’interazione con la fotocamera decisamente più agevole e la visione dell’inquadratura molto migliore. Il secondo display è invece frontale e sostituisce quello monocromatico presente fino allo scorso anno.
Si tratta di un piccolo display LCD quadrato che mostra le impostazioni di scatto ma anche l’immagine ripresta dalla videocamera, o meglio ancora un crop della porzione centrale dei fotogrammi ripresi. Mi sarebbe piaciuto avere un display che replicasse tutta l’inquadratura ma già questa soluzione è cento passi avanti rispetto alla precedente e ci consente di verificare la nostra posizione all’interno dei frame.
Entrambi i display sono di buona qualità, la luminosità è più che sufficiente e anche in esterna si riescono ad utilizzare tutti e due senza alcun problema; anche quando la luce del sole batte diretta sul pannello. Un dettaglio assolutamente da non sottovalutare data la destinazione d’uso di questa tipologia di prodotti.
Detto ciò il design è sempre lo stesso, ormai inconfondibile e assolutamente ergonomico. Rimane la struttura metallica centrale introdotta lo scorso anno, cosi come la verniciatura soft touch frontale e posteriore, anti-scivolo e anti-graffio.
C’è poi un graditissimo ritorno. La lente frontale di questa Hero 9 Black è infatti nuovamente rimovibile; un ritorno al passato assolutamente apprezzato. Questa caratteristica ci permette infatti di sostituirla se graffiata e, novità di questa generazione, di utilizzare delle lenti alternative per nuovi effetti ed inquadrature differenti. La prima di queste lenti è stata chiamata Max Mod perché amplia ulteriormente l’angolo di visione avvicinandolo a quello quasi estremo della GoPro Max.
UN NUOVO SENSORE PER PRESTAZIONI SUPER
Tante novità estetiche, tutte comunque funzionali, che sono accompagnate da qualche sorpresa nascosta sotto la scocca. La più importante è forse l’introduzione di un sensore completamente rinnovato rispetto al passato che mantiene le stesse dimensioni ma aumenta nella risoluzione. Si passa dai 12 megapixel del sensore delle ultime generazioni ai 23.4 megapixel del nuovo, decisamente più recente ed evoluto anche in termini di qualità e tecnologia.
Un nuovo sensore che apre ad una serie di migliorie molto importanti. Si parte dalla possibilità di registrare video in 5K a 30 fps e di scattare foto a 20 megapixel, oltre che di estrapolare frame dai video con una risoluzione massima di 14.3 megapixel. Ma non sono queste, a mio parere, gli elementi più interessanti. Il sensore dotato di maggiore risoluzione ha infatti permesso a GoPro di migliorare ulteriormente la stabilizzazione.
[embedded content]
Sembrava impossibile andare olte la HyperSmooth 2.0 e invece la nuova 3.0 è ancora una volta sorprendente. Anche nelle situazioni più complesse si riesce ad eliminare quasi completamente il micromosso e ad ottenere delle riprese estremamente fluide e suggestive. Ovviamente, come sempre, il livello massimo di stabilizzazione lo si ha con il campo visivo impostato su Ampio, combinazione che permette di attivare la modalità Boost.
[embedded content]
Ma non finisce qui perché, sempre in ottica stabilizzazione, è stato introdotta anche la possibilità di attivare l’allineamento dell’orizzonte. In questo caso il campo visivo si restringe ulteriormente, pur restando sufficientemente ampio, ma si avranno dei video nei quali la linea dell’orizzonte sarà sempre perfettamente dritta al centro dell’immagine. Il video incollato qui sopra è sicuramente esplicativo a sufficienza.
Con un nuovo sensore che aumenta in risoluzione ma non in dimensioni il rischio è quello di avere pixel più piccoli e quindi prestazioni peggiori in condizioni di scarsa luminosità. Il nuovo sensore di GoPro Hero 9 è effettivamente più denso di pixel ma, essendo molto più recente e avanzato tecnologicamente rispetto al precedente, questa caratteristica non porta ad un peggioramento delle prestazioni, anzi.
[embedded content]
Come vedete bene nelle immagini riprese a bordo del GoKart, al chiuso, di notte e con luce artificiale, il confronto con Hero 8 Black è eloquente. Il video catturato dal nuovo modello è molto più luminoso e nitido oltre che caratterizzato da un rumore di fondo estremamente contenuto. Insomma, un altro step in avanti che non fa che aumentare il valore di questo aggiornamento.
A mio avviso è leggermente migliorata anche la gestione dei colori. Tutte le clip che vedete qui non sono state volutamente modificate per far si che possiate giudicare voi stessi la qualità uscente direttamente dalla action cam. Le tonalità sono accese senza risultare extra-sature e generalmente mi sembra si sia lavorato molto anche per correggere ulteriormente il bilanciamento del bianco.
Tante migliorie, alcune davvero importanti, che offrono un’esperienza d’uso sempre più appagante. Il risultato delle riprese è sempre soddisfacente e utilizzare questa Hero 9 Black per i test mi ha fatto davvero venire voglia di continuare portarla con me sempre più spesso. Penso che l’obiettivo di una azienda come GoPro sia proprio questo e qui è stato pienamente raggiunto.
SOFTWARE: COME SEMPRE IL FIORE ALL’OCCHIELLO
Bene le novità hardware, ottime le prestazioni in quello che è il suo habitat naturale, ma tutto questo non sarebbe possibile senza un software all’altezza. GoPro queta cosa la sa molto bene e da anni un team di specialisti all’interno dell’azienda lavora per fare in modo che tutta la tecnologia all’interno di questo piccolo mostriciattolo lavori all’unisono per offrire la migliore esperienza possibile. E se a livello di componentistica interna, nel corso degli anni, ci sono stati concorrenti che hanno fatto magari anche meglio di GoPro, se guardiamo al software, a mio parere, c’è solo da imparare.
Il sistema operativo della action cam è leggermente cambiato ma diciamo pure che se siete abituati ad una Hero 7 o Hero 8 Black vi basteranno pochissimi istanti per ritrovarvi. Le piccole modifiche riguardano infatti più che altro la posizione di alcuni elementi, sempre comunque riconoscibili con una rapida occhiata.
Sono state però aggiunte alcune interessanti funzioni e, in particolare, ne voglio citare due. La prima è il Live Burst: si attiva in modalità foto e consente di catturare i frame fino a 1.5 secondi prima e dopo la pressione del tasto di scatto. In questo modo sarà poi possibile scegliere sempre il fotogramma migliore per descrivere l’azione, anche quando il nostro tempismo non è stato impeccabile.
[embedded content]
La seconda funzione è detta HindSight e funziona quasi nella stessa maniera ma in modalità video. In sostanza se la attiviamo possiamo decidere di registrare e mantenere in memoria i 15 o 30 secondi precedenti la pressione del tasto di avvio della cattura. In questo modo possiamo poi modificare il momento di inizio effettivo della clip in un secondo momento ed essere sicuri di non perderci mai l’inizio dell’azione. Ovviamente l’attivazione di questa opzione comporta un maggior consumo di batteria.
Merita poi una citazione anche l’aggiunta della possibilità di programmare l’avvio e la fine di una registrazione. In sostanza potrete decidere a quale ora far partire la cattura di un video e non dovrete essere necessariamente presenti per avviarla manualmente. Utile, ad esempio, per riprendere un’alba senza doversi svegliare alle 5 del mattino.
[embedded content]
E chiudiamo parlando dell’app GoPro che si è aggiornata ma che non si discosta molto dal passato, anzi. La grafica è stata leggermente rinnovata e, come per il sistema operativo della action cam, alcuni elementi all’interno dei sottomenu sono stati modificati. Comunque nulla di sconvolgente e un’esperienza d’uso ottima che è rimasta intatta.
Così come è rimasta intatta anche la possibilità di realizzare le cosiddette Quick Stories, dei veri e propri cortometraggi automatizzati che permettono anche agli utenti meno esperti di ottenere dei montaggi video dall’aspetto professionale in pochi semplici passaggi. A mio avviso un vero valore aggiunto dal momento che spesso e volentieri le riprese finiscono per essere dimenticate nella memoria dello smartphone in attesa di avere il tempo di sistemarle.
CONSIDERAZIONI FINALI
GoPro era la regina del mercato delle action cam e, a mio modo di vedere, con questa Hero 9 Black non fa altro che consolidare il suo primato mettendo ancora più spazio tra sé e la concorrenza. Lo fa con un nuovo doppio display, una batteria più capiente e di durata maggiore, una stabilizzazione ancora più efficace, un software sempre stabile, foto a risoluzione maggiore e video con una resa migliore anche in condizioni di luminosità non eccellente.
Insomma, l’asticella è stata alzata di nuovo e inevitabilmente anche il prezzo è leggermente salito rispetto allo scorso anno. Parliamo di 479 euro contro i 429 del modello precedente. 50 euro in più che diventano però 10 se consideriamo che la nuova confezione di vendita è in realtà una custodia rigida da viaggio che viene normalmente venduta sullo store GoPro a circa 40 euro.
Se siete appassionati di sport e volete raccontare le vostre gesta con dei video di qualità questa resta comunque la soluzione migliore. In alternativa vi consiglio di dare un’occhio alla Hero 8 Black dello scorso anno che ancora si difende bene e si trova sempre più spesso a prezzi molto interessanti.
PRO E CONTRO
VIDEO
[embedded content]