Huawei torna sul mercato degli indossabili con un dispositivo ambizioso, pensato per chi vuole molto più di notifiche e contapassi. Il Watch 5 è il suo smartwatch più avanzato di sempre: raffinato nel design, ricco di sensori, e con una batteria che surclassa gran parte della concorrenza. Ma basterà per competere con Apple Watch e Galaxy Watch anche nel mercato occidentale? Vi racconto tutto in questa recensione.
INDICE
DESIGN E MATERIALI
Huawei Watch 5 rappresenta un’evoluzione ben calibrata rispetto al passato, in cui l’estetica e la funzionalità trovano un equilibrio raffinato. L’approccio costruttivo è maturo: Huawei abbandona l’aspetto un po’ troppo tecnico del modello GT e abbraccia un design più fluido e coerente, capace di integrarsi bene tanto in un contesto sportivo quanto sotto il polsino di una camicia.
Il corpo dell’orologio è disponibile in due varianti di dimensione – 46 mm e 42 mm – pensate per adattarsi a diverse tipologie di polso e, più in generale, per offrire scelte anche estetiche diverse. La versione più grande adotta una linea più decisa e maschile, mentre quella più piccola gioca su proporzioni più snelle e colorazioni spesso più eleganti e femminili. In entrambi i casi, però, la costruzione è curata fin nei dettagli.
Huawei utilizza materiali di altissimo livello: nel modello da 46 mm è possibile optare per un case in titanio aerospaziale, materiale che riesce a coniugare resistenza strutturale e leggerezza in modo superiore rispetto all’acciaio inossidabile. Il risultato è un dispositivo robusto, pronto ad affrontare anche gli allenamenti più duri, ma che resta comodo da indossare tutto il giorno, persino durante il sonno. Il titanio viene proposto anche in colorazioni inedite, come il sofisticato “Chromatic Purple”, a testimonianza del tentativo di Huawei di distinguersi anche per personalità stilistica.
La versione da 42 mm, invece, si presenta con una cassa realizzata in acciaio inox 316L nelle versioni base, oppure nel più pregiato acciaio 904L, lo stesso utilizzato in alcuni modelli classici di fascia premium, nella variante di fascia più alta. Questa scelta non è solo marketing: il 904L offre una migliore resistenza alla corrosione e una finitura più lucida e duratura, ideale per un dispositivo indossabile 24/7.
Il vetro che protegge il display è uno zaffiro sferico, che unisce eccellente trasparenza ottica a un’elevatissima resistenza ai graffi. A livello di ergonomia, il fondo curvo della cassa permette al Watch 5 di adattarsi perfettamente alla forma del polso, una caratteristica molto importante sia per il comfort sia per garantire una lettura più precisa dei sensori biometrici. A differenza di molti concorrenti più voluminosi o con una base piatta, il Watch 5 riesce a essere meno invadente, anche durante l’attività fisica intensa.
Infine, la scelta dei cinturini è varia e ben pensata. Huawei propone soluzioni in fluoroelastomero, pelle, metallo e tessuti ibridi, tutti con sistema a sgancio rapido. Ogni cinturino è studiato per integrarsi visivamente con la cassa, ma è anche compatibile con attacchi da 22 mm standard, offrendo all’utente la possibilità di personalizzare il look o di sostituirli facilmente in caso di usura.
Nel complesso, il Huawei Watch 5 è uno dei pochi dispositivi indossabili che riesce a sintetizzare con efficacia design industriale, eleganza e funzionalità ergonomica. È uno smartwatch pensato per essere bello, resistente e pratico, senza sacrificare nessuno di questi elementi.
DISPLAY
Il display del Huawei Watch 5 rappresenta uno dei punti di forza assoluti di questo smartwatch, non solo per la qualità tecnica del pannello, ma anche per come Huawei ha saputo integrarlo nell’esperienza d’uso quotidiana. L’azienda ha scelto di dotare il suo orologio di un pannello LTPO AMOLED di nuova generazione, una tecnologia che combina efficienza energetica e resa visiva elevata, già impiegata con successo nei top di gamma del settore.
A seconda del modello scelto, si ha a disposizione un’unità da 1,5 pollici (sul modello da 46 mm) oppure da 1,38 pollici (sulla versione da 42 mm). In entrambi i casi, la risoluzione raggiunge i 466×466 pixel, un valore che garantisce una densità elevata e una nitidezza impeccabile anche per i dettagli più piccoli, come complicazioni dei quadranti, testi delle notifiche o grafici dei parametri biometrici. A livello estetico, Huawei ha lavorato per ridurre al minimo le cornici, raggiungendo una screen-to-body ratio dell’82,5% sul modello da 42 mm. Il bordo nero è quasi impercettibile, e nel modello da 46 mm si parla di soli 2,2 mm di spessore. Il risultato è un quadrante visivamente immersivo, accentuato da un vetro zaffiro leggermente curvo che restituisce riflessi eleganti senza penalizzare la leggibilità.
Ma ciò che colpisce davvero è la luminosità di picco di 3000 nit, un valore che pone questo smartwatch ai vertici assoluti nel panorama attuale. In condizioni di luce solare diretta, dove molti concorrenti (soprattutto quelli basati su Wear OS o su pannelli LCD) arrancano, il Watch 5 mantiene una leggibilità ottimale senza bisogno di schermare il quadrante con la mano. È un vantaggio concreto per chi pratica attività all’aperto come corsa, ciclismo o trekking.
SOFTWARE E INTERFACCIA
Huawei Watch 5 adotta il nuovo sistema operativo HarmonyOS Next 5.1, una versione evoluta e sempre più autonoma rispetto al passato. Questo sistema segna un ulteriore passo verso la visione di Huawei di un ecosistema integrato, dove smartwatch, smartphone e altri dispositivi comunicano tra loro senza dipendere dalle piattaforme occidentali. Ma se da un lato l’interfaccia risulta ricca, fluida e piacevolissima da usare, dall’altro emergono ancora limiti importanti in termini di flessibilità e supporto applicativo, soprattutto per gli utenti occidentali.
Dal punto di vista visivo, HarmonyOS Next è un esempio di design moderno ed elegante. Le animazioni sono morbide, i colori vivaci ma non troppo vistosi, le transizioni curate nei dettagli. L’interfaccia è costruita attorno a un launcher verticale a griglia (impostabile anche in modalità elenco), più razionale rispetto al checkerboard delle versioni precedenti, e che rende più semplice trovare rapidamente ciò che serve. Lo swipe verso l’alto apre il centro notifiche, verso il basso i toggle rapidi, a sinistra troviamo le schermate informative rapide (meteo, calendario, player musicale), mentre a destra possiamo accedere a una serie di card personalizzabili con widget per fitness, salute e app.
L’esperienza utente è in gran parte piacevole: l’interazione è immediata e pensata per sfruttare appieno lo schermo ad alta definizione. Le tile informative, per esempio, si adattano dinamicamente con scritte più grandi e leggibili durante lo scorrimento, e anche l’animazione delle app e dei widget trasmette una sensazione di qualità.
Dove deve ancora migliorare HarmonyOS? Sicuramente nella libreria di applicazioni di terze parti, ancora molto limitata. L’AppGallery disponibile sul Watch 5 propone un numero esiguo di app rispetto agli store di Apple e Google, e le alternative sono spesso poco conosciute o poco ottimizzate. Questo rende il Watch 5 meno adatto a chi è abituato a una integrazione maggiore con servizi esterni come Spotify, WhatsApp, Google Maps o app bancarie.
Interessante ma ancora acerbo è il controllo gestuale: il Watch 5 introduce due gesture, il doppio tap e il doppio swipe con le dita, utilizzabili per azioni rapide come rispondere o rifiutare chiamate. Una funzione che richiama quella presente su Apple Watch, ma che, allo stato attuale, risulta limitata a poche app e situazioni. L’idea è promettente, ma servirebbe una maggiore integrazione a livello di sistema per diventare davvero un vantaggio funzionale.
Da segnalare, infine, che la compatibilità con iOS è ancora limitata: il pairing è possibile, ma alcune funzionalità– come rispondere ai messaggi o sfruttare al massimo le notifiche interattive – non sono disponibili. L’esperienza più completa si ottiene con smartphone Huawei o, in alternativa, con Android, dove HarmonyOS può esprimere al meglio il proprio potenziale.
SALUTE E BENESSERE
Nel panorama degli smartwatch moderni, tutti offrono una qualche forma di tracciamento della salute, ma pochi riescono ad andare oltre le funzioni di base come frequenza cardiaca o sonno. Con il Watch 5, Huawei prova a cambiare le regole del gioco grazie all’introduzione del sistema X-Tap, una soluzione che punta a fornire un quadro quasi clinico dello stato di salute dell’utente, tutto in un minuto e direttamente dal polso.
L’X-Tap è un sensore capacitivo e a pressione posizionato tra i due pulsanti laterali della cassa. A differenza dei tradizionali sensori da polso, che soffrono di interferenze causate da movimento, pelle pigmentata o peli, X-Tap sfrutta il contatto diretto con la punta del dito, zona fisiologicamente più adatta per rilevamenti precisi grazie alla minore presenza di melanina e ad una rete capillare più densa.
Il suo utilizzo è straordinariamente semplice: è sufficiente appoggiare un dito sul sensore per circa 60 secondi, seguendo alcune istruzioni (come tossire due o tre volte) per attivare il test completo. Il risultato è la funzione One Tap Health Glance, una scansione che restituisce in breve tempo diverse letture biometriche interessanti:
- La frequenza cardiaca viene rilevata in modo puntuale, anche grazie al supporto dell’algoritmo TruSeen.
- La variabilità della frequenza cardiaca (HRV), parametro emergente che aiuta a valutare lo stato del sistema nervoso autonomo e a identificare segnali di stress o fatica cronica.
- La SpO2, ossia la saturazione dell’ossigeno nel sangue, misurata tramite fotopletismografia (PPG), utile soprattutto per sportivi o persone in alta quota.
- La temperatura cutanea, rilevante per il monitoraggio di vari altri sintomi.
- Il livello di stress, calcolato combinando HRV e altri segnali corporei.
- L’ECG, ovvero l’elettrocardiogramma a singola derivazione, capace di individuare eventuali aritmie come fibrillazione atriale.
- La rigidità arteriosa, un indicatore precoce della salute cardiovascolare.
- Un check respiratorio, in cui viene richiesto di tossire per rilevare eventuali alterazioni nella qualità del respiro.
Ciò che rende questo sistema rivoluzionario non è solo l’ampiezza dei dati raccolti, ma la loro presentazione integrata e comprensibile. Al termine del test, l’utente riceve un report sintetico ma completo, accompagnato da consigli o alert in caso di anomalie. È un approccio che unisce semplicità di utilizzo e profondità d’analisi, rendendo il Watch 5 uno dei pochi smartwatch in grado di fornire un feedback utile anche per un monitoraggio proattivo della salute.
L’introduzione dell’X-Tap segna, di fatto, un nuovo standard per il settore: un punto di contatto tra tecnologia consumer e dispositivi medici, pensato per utenti che vogliono – o devono – tenere sotto controllo il proprio stato di salute in modo regolare, semplice e affidabile. È una funzione che trasforma il Watch 5 da semplice fitness tracker a compagno personale per il benessere quotidiano. Tutto sempre e ovviamente tenendo conto che, per quanto precise, queste misurazioni non hanno valore medicale. Possono essere prese in considerazione come delle indicazioni di massima e vanno sempre analizzate e validate con l’ausilio di un medico e di strumentazione certificata.
SCHEDA TECNICA
- Modelli disponibili: 42 mm e 46 mm
- Materiali della cassa:
- 46 mm: Titanio aerospaziale (colori: viola, argento, marrone), Acciaio inox 316L (colore: nero)
- 42 mm: Acciaio inox 904L (colori: beige, oro sabbia), Acciaio inox 316L (colori: bianco, verde)
- Peso (senza cinturino):
- 46 mm: circa 58 g (titanio), circa 63 g (acciaio)
- 42 mm: circa 48–51 g
- Display: LTPO AMOLED
- Dimensioni:
- 46 mm: 1,5 pollici, 466 × 466 pixel, 310 PPI
- 42 mm: 1,38 pollici, 466 × 466 pixel, 338 PPI
- Luminosità di picco: 3000 nit
- Rapporto schermo-corpo: 82,5%
- Sensori integrati: Accelerometro, Giroscopio, Magnetometro, Sensore ottico di frequenza cardiaca 6.0, Barometro, Sensore di luce ambientale, Sensore di temperatura corporea, Sensore ECG, Sensore di profondità, Sensore tattile
- Sistema X-Tap:
- Posizionato tra i pulsanti laterali, consente misurazioni precise tramite il contatto con la punta del dito
- Rilevazioni disponibili: frequenza cardiaca, HRV, SpO2, temperatura cutanea, stress, ECG, rigidità arteriosa, analisi respiratoria, consapevolezza del respiro notturno
- Modalità di allenamento: oltre 100, inclusi sport tradizionali e attività meno comuni
- Sistema di posizionamento: Huawei Sunflower Positioning con supporto per GPS, GLONASS, GALILEO, BeiDou, QZSS
- Impermeabilità: 5 ATM (fino a 50 metri), conforme allo standard ISO 22810:2010
- Batteria:
- 46 mm:
- Modalità standard: fino a 4,5 giorni
- Modalità risparmio energetico: fino a 11 giorni
- 42 mm:
- Modalità standard: fino a 3 giorni
- Modalità risparmio energetico: fino a 7 giorni
- 46 mm:
- Ricarica: wireless con basetta magnetica proprietaria
- Connettività: Bluetooth 5.2, Wi-Fi 6 (2.4 GHz e 5 GHz), eSIM (supporto variabile in base al mercato), NFC (funzionalità limitata fuori dalla Cina)
- Compatibilità: Android 9.0 o superiore, iOS 13.0 o superiore
- Funzioni smart: notifiche, chiamate, controllo musicale, Petal Maps, riproduzione musicale offline, controllo remoto fotocamera
TRACCIAMENTO SPORT E ATTIVITÀ
Huawei Watch 5 si propone come uno strumento avanzato per il monitoraggio delle attività fisiche, grazie a un comparto hardware molto completo e a un software maturo. Non è pensato solo per l’utente occasionale che vuole contare i passi o controllare il battito durante una passeggiata, ma anche per sportivi esigenti che cercano precisione, varietà e flessibilità nei tracciamenti.
Uno dei punti cardine dell’offerta sportiva è il supporto a oltre 100 modalità di allenamento. Oltre alle discipline classiche come corsa, ciclismo, nuoto o camminata, il Watch 5 include attività più specifiche e meno comuni, come danza, tiro alla fune, air walking o allenamenti su sbarra. Questa varietà può sembrare pure eccessiva, ma dimostra una cura nel cercare di coprire anche le esigenze di nicchia, rivolgendosi ad amatori e professionisti in sport meno tradizionali.
Durante le prove, il tracciamento delle attività cardio – in particolare camminata e corsa sul tappeto – ha mostrato una notevole precisione, soprattutto nel rilevamento del battito cardiaco e nella distanza percorsa. Il confronto con strumenti più specializzati come un Garmin Forerunner ha evidenziato discrepanze minime, il che è un risultato importante per uno smartwatch generalista. Anche il conteggio dei passi e la stima delle calorie risultano coerenti con quanto rilevato da altri dispositivi della stessa fascia.
Il merito di questa precisione va attribuito in parte anche al sistema Huawei Sunflower Positioning, un modulo GPS potenziato capace di ottenere il fix con estrema rapidità e mantenerlo anche in contesti urbani complessi. Sebbene non abbia ancora l’affidabilità assoluta di un orologio multisport con doppia antenna, il Watch 5 è uno dei dispositivi più rapidi nella sua categoria a stabilire il segnale GPS e a mantenerlo costante durante l’attività.
Un altro aspetto importante è l’approccio proattivo del software: il sistema è in grado di rilevare automaticamente attività come corsa, camminata o utilizzo di attrezzi cardio, e suggerisce di avviare una sessione se riconosce un pattern coerente. Questo comportamento semplifica l’esperienza per l’utente che si dimentica spesso di avviare manualmente il tracciamento, anche se la funzione non è sempre infallibile – ad esempio, nel rilevamento della camminata leggera indoor si sono verificati alcuni falsi negativi.
L’interfaccia durante l’allenamento è chiara, con dati ben distribuiti sul display e personalizzabili in base alla modalità scelta. Al termine dell’attività, il Watch 5 sincronizza automaticamente i dati con l’app Huawei Health, che a sua volta può inoltrare le informazioni a piattaforme esterne come Strava, molto utile per ciclisti e runner abituali. Tuttavia, resta l’impossibilità di installare direttamente app sportive di terze parti sullo smartwatch, a causa dei limiti strutturali dell’AppGallery.
AUTONOMIA E BATTERIA
Una delle principali promesse del Huawei Watch 5 – e un elemento distintivo rispetto ai concorrenti diretti – è l’eccellente autonomia, ottenuta grazie a un mix ben riuscito di ottimizzazione software, tecnologia display a basso consumo e batterie di buona capacità. In un mercato dove Apple Watch e Wear OS faticano ancora a superare le 36/48 ore di utilizzo reale, Huawei riesce ad allungare di parecchi giorni il tempo tra una ricarica e l’altra, offrendo una vera esperienza “smart” senza la necessità di ricariche quotidiane.
Il modello da 46 mm, dotato di batteria più capiente, riesce a garantire in uso normale circa 4,5 giorni di autonomia, un valore che può arrivare fino a 11 giorni attivando la modalità Ultra-long Battery Life. Quest’ultima riduce alcune funzioni avanzate – come l’eSIM, il Wi-Fi e il sensore X-Tap – ma lascia attive le funzionalità base come il tracciamento del sonno, il monitoraggio dell’attività e la ricezione delle notifiche. È una modalità pensata per chi affronta periodi lontano da prese elettriche (viaggi, escursioni, turni di lavoro prolungati) o semplicemente per chi preferisce la massima autonomia con un uso più essenziale.
Questi numeri, tra l’altro, si confermano coerenti anche in scenari di utilizzo reale. Nei test, Watch 5 da 46 mm ha resistito tranquillamente per quattro giorni pieni con uso medio-intenso (GPS per circa un’ora al giorno, notifiche attive, monitoraggio sonno e stress, lettura periodica ECG).
Un altro punto a favore è la ricarica rapida. Watch 5 può essere caricato completamente in 90 minuti (modello 46 mm) e in circa 60 minuti (modello 42 mm), un tempo competitivo considerando l’autonomia offerta. Non è presente la ricarica wireless Qi standard, ma la basetta magnetica proprietaria è solida, stabile e ben realizzata. Unico aspetto migliorabile: la scelta di Huawei di dotarla ancora di connettore USB-A, mentre ormai la maggior parte degli accessori moderni utilizza USB-C.
CONNETTIVITÀ E FUNZIONI SMART
Una delle direzioni più chiare che Huawei ha intrapreso con Watch 5 è quella dell’autonomia funzionale. L’orologio, infatti, è stato pensato per poter essere utilizzato nella maggior parte delle sue funzioni anche senza la costante connessione con uno smartphone, grazie a una dotazione hardware completa che comprende eSIM, Bluetooth, Wi-Fi e GPS.
La presenza della eSIM consente al Watch 5 di effettuare e ricevere chiamate, accedere a dati mobili e notifiche in modo completamente autonomo, sfruttando una connessione cellulare indipendente. Huawei consente di scegliere tra due modalità operative: la condivisione del numero con lo smartphone principale (modalità “clonazione”) oppure l’uso di un numero dedicato. Ovviamente in entrambi i casi, la funzionalità è soggetta al supporto dell’operatore telefonico; prima di acquistare una esim qualunque accertatevi quindi che il vostro operatore abbia un servizio eSIM compatibile.
eSIM a parte è possibile rispondere alle chiamate anche quando lo smartwatch è connesso allo smartphone senza avere al suo interno una scheda telefonica. Il microfono integrato offre una buona qualità audio, e lo speaker è sufficientemente potente per conversazioni in ambienti moderatamente rumorosi. L’interfaccia delle chiamate è ben strutturata e reattiva, con scorciatoie utili per accettare o rifiutare, anche tramite gesture come un doppio tap con le dita.
Il supporto Bluetooth 5.2 assicura una connessione stabile e veloce sia con smartphone Android che iOS, anche se su quest’ultimo – come già accennato – alcune funzionalità sono limitate, in particolare la possibilità di rispondere ai messaggi o di sfruttare pienamente l’integrazione con app di sistema. La compatibilità multipiattaforma resta però sicuramente un punto di forza rispetto a dispositivi esclusivi come Apple Watch.
Da segnalare anche il supporto a Petal Maps, l’alternativa Huawei a Google Maps. L’app funziona offline, basta scaricare le mappe che ci interessano tramite l’app Huawei Health, sfrutta il GPS integrato e offre una buona esperienza in navigazione pedonale, ma resta inferiore rispetto alle soluzioni di Apple e Google in termini di interfaccia e aggiornamento dei POI.
CONSIDERAZIONI
Huawei Watch 5 è un dispositivo che va giudicato con il metro giusto: non è uno smartwatch per chi vuole giocare con mini-app o integrare ogni servizio cloud del proprio smartphone, ma è – senza mezzi termini – il miglior smartwatch per il monitoraggio della salute oggi disponibile in ambito consumer. Il merito principale è l’adozione del sistema X-Tap, una soluzione innovativa non solo per tecnologia, ma per filosofia: trasforma il gesto quotidiano di controllare l’orologio in un atto consapevole, in cui il corpo comunica qualcosa di profondo, misurabile e utile.
Dal punto di vista hardware, Huawei ha fatto centro: materiali di alto livello, display eccezionale, autonomia sopra la media, GPS rapido e preciso. Anche l’esperienza durante l’attività fisica è eccellente, con un tracciamento accurato, un’app ben organizzata e una varietà di sport tracciabili che sfiora l’assurdo – nel senso buono.
Resta l’ostacolo del prezzo che è certamente importante; si parte da 449 euro ma si arriva fino a 699 euro per la versione al mio polso, ovvero quella da 46 mm con cinturino in titanio. Non che non li valga a livello di contenuti tecnologici, design e materiali, ma la cifra è importante in valore assoluto e non tutti possono permettersi di spendere questi soldi. Non è quindi un prodotto per tutti, ma è sicuramente il più indicato per chi vuole prendersi cura della propria salute più profondamente di quanto si possa fare con uno smartwatch “classico”.
PRO E CONTRO
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