Negli anni passati il binomio “portatile di buona qualità” e “sotto i 1000 euro” era un’utopia: nel migliore dei casi sotto questa cifra ci si trovava davanti ad un notebook brutto, pesante, plasticoso e con un’autonomia ridottissima. Le cose sono per fortuna cambiate e ora possiamo acquistare un discreto dispositivo di fascia alta, ad un prezzo non troppo elevato e con un’anima e hardware adatti al videogiocatore medio.
Lenovo IdeaPad L340 15IRH fa parte di questa nuova categoria di prodotti e, con ottime componenti interne e una buona durata della batteria, si prepara a diventare uno dei PC preferiti dagli universitari grazie ai bassi consumi e alla rimozione del lettore DVD per far spazio a batterie più capienti.
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COSTRUZIONE E DISPLAY
Per realizzare un portatile con ottime prestazioni e prezzo contenuto, Lenovo è dovuta scendere a compromessi sotto molti aspetti. IdeaPad L340 è difatti realizzato con una struttura interamente in plastica, ma i suoi assemblaggi precisi e puliti danno la sensazione di avere tra le mani un prodotto di alta qualità. Questi materiali non possono però offrire la stessa rigidità offerta dall’alluminio; la tastiera, ad esempio, rimane ben salda anche sotto molta pressione.
Ho notato la tendenza a sporcarsi più facilmente rispetto ai notebook in metallo, in particolare nella zona dei poggiapolsi e della tastiera. Con un pannetto umido si riesce a lavare con facilità ma è una cosa a cui bisogna prestare spesso attenzione.
Le dimensioni non sono ovviamente quelle di un ultrabook ma resta comunque più compatto di un portatile per il videogioco di qualche anno fa: il peso di 2,1 kg lo rende comodo anche per il trasporto all’interno di uno zaino. Dal punto di vista estetico lo trovo abbastanza gradevole pur essendo molto semplice e privo di linee distintive. Una caratteristiche che può essere considerata come grande punto di forza dell’IdeaPad L340 che non cerca di impressionare con effetti di luce o loghi con creature mitologiche tipici dei PC da gaming: è totalmente nero con qualche accenno di colore blu nei dettagli ma per il resto rimane anonimo.
In alcuni scenari questo potrebbe essere un grande vantaggio; riesce ad esempio a non dare troppo nell’occhio all’interno di un’aula universitaria o durante una riunione di lavoro. Il design sobrio e pulito è un aspetto che spesso viene messo in secondo piano in questa categoria ma è una cosa che molti utenti ricercano perché desiderano avere una macchina che sia capace di adattarsi ai vari momenti della giornata: che abbia molta potenza, ma che non sfiguri davanti a professori o colleghi.
Anche nella scelta del display interno si è dovuto scendere a qualche compromesso, troviamo infatti un semplice schermo con risoluzione Full HD 16:9 e refresh rate di 60Hz. Caratteristiche abbastanza comuni che indicano in realtà una soluzione non al top per giocare. Con alcuni titoli più leggeri si riesce infatti ad andare oltre i 60 fps ma la frequenza di aggiornamento fa da collo di bottiglia e non permette di godere di una maggior fluidità. Non è nemmeno un pannello adatto a fare della color correction perché c’è una bassa accuratezza della riproduzione dei colori, sia nello spazio sRGB (63%) sia RGB (40%). In definitiva è un display mediocre ma comunque sufficiente la fascia di prezzo.
Ho trovato poi molto piacevole la soluzione pensata da Lenovo per nascondere la webcam. Le cornici sono spesse ma tutto questo spazio ha permesso di inserire un piccolo sportellino scorrevole che va a coprire totalmente la fotocamera frontale. Il blocco del sensore è fisico, non c’è possibilità di manomissione da parte di malintenzionati e questo ci fa stare un po’ più sicuri per quello che riguarda la nostra privacy.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Come già detto i compromessi sono diversi in questa soluzione, ma l’hardware e le prestazioni sono senza dubbio il reparto su cui Lenovo ha deciso di puntare. IdeaPad L340 è disponibile in due varianti: una con processore Intel Core i5-9300H Quad Core e i7-9750H a 6 Core, entrambe condividono la scheda video Nvidia GeForce GTX 1650 mentre il taglio di RAM varia in base alla configurazione scelta. A questo proposito si può scegliere tra 8 o 16 GB.
Ovviamente nelle operazioni più comuni e quotidiane, quindi per navigare, mail, scrittura di documenti o visione di contenuti in streaming, il portatile è veloce e rapido in ogni situazione, ma è una cosa che non ci coglie di sorpresa e ci saremmo anzi meravigliati se avessimo riscontrato il contrario.
In Idle (ovvero nella fasi di inattività) rimane fresco e le ventole sono molto silenziose. Quando però spingiamo sull’acceleratore e gli si chiede una maggior potenza, la CPU scalda pur senza raggiungere valori eccessivi, con una temperatura massima di 80/90 gradi le ventole diventano piuttosto rumorose e a tratti fastidiose se tenute per un lungo periodo.
Il modello da noi provato è quello più prestante, ma gran parte delle considerazioni che andremo a fare sono valide anche per la versione più economica. Ormai le prestazioni con i giochi più recenti sono condizionati principalmente dalla potenza grafica piuttosto che da quella offerta dal processore. Avendo quindi la stessa GPU su entrambe le versioni le prestazioni in gioco sono molto simili.
La NVIDIA GeForce GTX 1650 non è certo la scheda più potente prodotta dall’azienda di Santa Clara, ma è comunque in grado di offrire una buona esperienza in Full HD. In 1080p si riescono a raggiungere i 60 fps in tantissimi titoli: ad esempio su GTA 5 si arriva a 60 fps con settaggi tra l’alto e il molto alto. The Witcher 3 rimane ancora oggi uno dei videogame più impegnativi; con impostazioni ultra non andiamo oltre i 35 fps ma scendendo su quelle medie si può godere dei 60 frame per secondo.
Vedendo questi risultati, se la vostra attenzione è rivolta al gaming, il mio consiglio è quello di guardare al modello con Core i5. Giocando, infatti, il rendimento che si ottiene è molto simile alla versione con Core i7 che, in questi frangenti non porta reali benefici. Meglio invece scegliere quest’ultimo se avete necessità di un portatile che sia in grado di sfruttare i vantaggi dati dal multi-core. Il Core i7 è, ad esempio, più adatto per fare dell’editing video o per gestire progetti complessi di render 3D.
Detto ciò tenete comunque conto che anche Adobe sta iniziando a riprogettare i suoi software per trarre sempre più vantaggio dalle schede video. Per fare un esempio, Premiere ha ricevuto un aggiornamento che sfrutta meglio i Cuda Core delle schede NVIDIA e promette prestazioni fino a 5 volte migliori rispetto all’utilizzo della sola CPU.
- Display: IPS 15,6 pollici FullHD (1920×1080 pixel)
- CPU: Intel Cannon Lake Core 9a generazione
- i5-9300H Quad Core
- i7-9750H Six Core
- GPU: NVIDIA GeForce GTX 1650
- RAM: 8 GB / 16GB LPDDR4
- Storage: SSD NVMe PCIe 512 GB
- Connettività:WiFi 802.11 AC, Bluetooth 4.2
- Porte: 1x Ethernet RJ-45, 2x USB-A 3.0, 1x USB-C, HDMI, jack audio combo
- Batteria: 45 Wh
- Dimensioni: 36,0 x 25,2 x 2,04 cm
- Peso: 2,19 Kg
TASTIERA, TOUCHPAD E PORTE
Lenovo ha sempre realizzato PC con ottime tastiere e anche con questo IdeaPad non delude. Abbiamo infatti una full size a membrana con tastierino numerico laterale. I tasti hanno la solita forma arrotondata nella parte bassa, sono molto stabili e alla pressione danno un buon feedback. Essendo così larga ci si riesce ad adattare velocemente, i tasti sono ben spaziati e il layout non crea particolari problemi. C’è la retroilluminazione ed è regolabile su due livelli ma non è RGB, non si può di conseguenza cambiare il colore e sarete obbligati a utilizzarla con la sola luce blu.
Il trackpad non mi ha entusiasmato: il dito scorre bene sulla superficie ma è molto piccolo e sopratutto non sfrutta i driver Microsoft Precision ma quelli Elan. Il puntamento è poco preciso e in generale non è in grado di offrire una buona esperienza d’uso. Ho provato a installare altri driver forzando il riconoscimento di Precision ma su questo portatile nessuna procedura che conoscevo è stata vincente. L’unico miglioramento che sono riuscito a portare è stato grazie a una piccola app presente sullo store che consente una maggior personalizzazione delle impostazioni di puntamento. Nel caso voleste provarla è possibile scaricarla al seguente link: EDTProperties.
Per quanto riguarda le porte abbiamo una buona selezione con: connettore di alimentazione proprietario, HDMI a grandezza standard, due USB Type A, una Type C (NO Thunderbolt 3), ethernet e jack audio 3,5 combo per cuffie e microfono. Tutte queste porte si trovano sul lato sinistro, una scelta che mi ha lasciato inizialmente un po’ sconcertato lamentandomi dell’impossibilità di collegare un cavo sulla destra. In realtà si tratta di una scelta pensata esattamente per rendere più pulito e privo di qualsiasi intralcio il lato destro. Nessuno utilizza il trackpad per giocare e, a meno che non siate mancini, avere le connessioni sul lato sinistro aiuta a tenere ordinato lo spazio dedicato ai movimenti del mouse.
AUDIO E BATTERIA
IdeaPad L340 ha due piccoli speaker stereo direzionati verso il piano d’appoggio e durante la riproduzione di contenuti multimediali offrono un volume molto basso e privo di dettagli. Da un portatile da gaming economico non mi sarei aspettato molto di più dal comparto audio e di fatto quanto riscontrato è allineato a quelle che erano le mie attese.
Mi ha stupito positivamente la batteria perché con un utilizzo lavorativo standard si arriva fino a 6/7 ore di autonomia, un risultato molto buono se confrontato con altri prodotti della categoria. Ovviamente, andando a inserire nell’equazione anche l’utilizzo della GPU e CPU alla loro massima potenza i consumi salgono vertiginosamente e sarà difficile andare oltre l’ora di uso senza dover ricorrere all’alimentazione via cavo.
CONCLUSIONI E PREZZI
Lenovo IdeaPad L340 è in definitiva un portatile da consigliare a tutti coloro che hanno necessità di una macchina non troppo grande e pesante, con ottime prestazioni sia lato CPU che GPU e sopratutto con un prezzo di listino sotto i 1.000 euro. Vedo questo strumento adatto a uno studente universitario, ad esempio. Con un dispositivo del genere si va sul sicuro perché qualunque sia la tipologia di applicazione si avrà tutta la potenza necessaria per eseguire qualsiasi compito senza dimenticare una discreta autonomia.
Il modello base con Core i5 viene venduto a 899 euro, mentre la variante più potente con Core i7 costa 1.199 euro. La differenza di prezzo è marcata e, a maggior ragione, vi consigliamo di optare per il modello meno costoso. Entrambi sfruttano infatti la scheda grafica Nvidia 1650 e non vi è una sostanziale differenza durante le sessioni di gaming. Considerate di conseguenza l’acquisto del modello con processore più potente soltanto se il vostro scenario d’uso include software che traggono vantaggio dal maggior numero di core.
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