Lo scorso mese di maggio pubblicavo su queste pagine la recensione del Lenovo Legion 5 Pro, probabilmente uno dei migliori notebook da gaming del 2022. A esattamente 7 mesi di distanza eccomi qui con quello che potremmo considerare come il suo fratello maggiore, ovvero Legion 7, nella versione con CPU AMD. Parliamo di un upgrade che coinvolge tutte le componenti più importanti del cuore della soluzione così come alcuni dettagli estetici.
Legion 5 Pro mi aveva davvero impressionato soprattutto per la sua capacità di spingere al limite la RTX 3070 per notebook che trovavamo al suo interno; sarà riuscito questo Legion 7 a fare lo stesso con la RTX 3080? E nel caso in cui la risposta fosse affermativa quali sono, se ci sono, i compromessi a cui dobbiamo scendere per poter avere questo tipo di prestazioni? Non dovrete attendere molto per scoprirlo perchè vi racconto tutto nelle prossime righe.
SOMMARIO
DESIGN, MATERIALI E COSTRUZIONE
Appena tolto dalla scatola questo Legion 7 riporta subito alla nostra mente quelle che sono le linee e lo stile degli ultimi prodotti Legion. Il design è tendenzialmente sobrio, diciamo che si capisce abbastanza la sua natura e il suo animo gaming non è troppo nascosto, ma se spegnessimo i LED che circondano la scocca e uniformassimo il colore di quelli della tastiera potrebbe anche sembrare un notebook “sobrio”.
Sobrio ma certamente non invisibile e nemmeno sottile e leggero. Legion 7 pesa infatti 2,5 Kg, ai quali vanno aggiunti 1,14 Kg dell’alimentatore. Insomma, non è una piuma ma il peso è sicuramente dovuto alla scocca interamente in lega di alluminio e magnesio (fanno eccezione solo le alette degli sfiati dell’aria) e al complesso sistema di dissipazione integrato sotto la scocca. Tutto questo a favore di una maggiore solidità, comunque sempre un parametro da non sottovalutare, e di una maggiore efficienza in termini di smaltimento del calore che porta a prestazioni davvero interessanti di cui però parleremo tra poco. Anche lo spessore non è dei più ridotti, parliamo di 23 mm nel punto più spesso, ma è un compromesso accettabile e i benefici sono sicuramente maggiori dei sacrifici in termini di trasportabilità. Resta infatti comunque un prodotto che nello zaino si lascia portare in giro senza troppi problemi.
Vi parlo poi delle porte che sono tante e variegate nel loro genere. Abbiamo in totale 3 USB-C, due sui lati e una sul retro (quest’ultima con supporto alla Display-Port 1.4), 3 USB-A, una HDMI 2.1, un connettore ethernet e un jack audio combo per microfono e cuffie. Sul lato destro del notebook troviamo poi uno shutter fisico che ci permette di attivare e disattivare la webcam, nulla di fondamentale ma uno strumento in più sicuramente interessante in ambito sicurezza. Dotazione completa, quindi, alla quale avrei aggiunto soltanto un lettore di schede di memoria, anche microSD, ma capisco che è un’esigenza dettata dal mio tipo di utilizzo e probabilmente non tutti gli utenti avranno le mie stesse necessità.
Bene poi la tastiera. Come ormai sapete sono un estimatore delle tastiere dei notebook Lenovo ormai da tempo e questo Legion 7 non fa eccezione, anzi. Nonostante si tratti di una tastiera full-size i tasti sono di buone dimensioni e correttamente spaziati tra loro, al punto che digitare è davvero comfortevole. La corsa non è profondissima ma il click offre un buon feedback e si capisce molto bene quando un tasto è stato correttamente premuto. Ogni tasto è poi singolarmente retroilluminato con un LED RGB e grazie al software Corsair iCUE preinstallato possiamo personalizzare la retroilluminazione in ogni dettaglio.
Certo non è comunque la miglior tastiera se guardiamo ad un utilizzo prettamente gaming ma sicuramente chi si approccia a questo notebook con l’intenzione di utilizzarlo principalmente per giocare avrà già pensato di abbinarci un set di mouse e tastiera da gaming.
Ho aggiunto anche il mouse perchè, per quanto buono, anche il touchpad non è esattamente la periferica migliore per giocare. Quello di questo Legion 7 ha buone dimensioni, offre una discreta scorrevolezza e una buona precisione nel riconoscimento del tocco. Sono poi supportati i driver Microsoft Precision e quindi possiamo anche sfruttare le gesture di sistema senza alcun problema.
Da segnalare infine l’assenza di un qualsivoglia lettore di impronte o dei sensori a infrarossi per il riconoscimento facciale. Non ci sono quindi metodi di sblocco alternativi alla classica password o al PIN numerico.
DISPLAY OK, AUDIO MIGLIORABILE
Quando parliamo di notebook da gaming il display è uno degli elementi più importanti all’interno della dotazione tecnica e siccome sappiamo che non si potranno mai raggiungere le prestazioni di un desktop e inutile utilizzare display 4K con chissà quale refresh rate. Trovare il miglior compromesso non è sempre affar semplice ma a mio modo di vedere Lenovo ci era già riuscita con Legion 5 Pro e ha giustamente riproposto lo stesso pannello anche per questo Legion 7.
Parliamo di un display da 16 pollici di diagonale con rapporto d’aspetto 16:10, risoluzione 2K e refresh rate di 165 Hz. A livello tecnico si tratta di un classico pannello LCD IPS con neri ovviamente meno profondi rispetto ad un OLED ma comunque in grado di garantire un buon rapporto di contrasto.
La luminosità massima raggiunge le 450 cd/mq, un valore comunque buono e che ci consente di consultare il display senza problemi anche in ambienti molto luminosi. Bene anche la calibrazione di fabbrica che ci porta ad avere Delta E comunque abbastanza contenuti ed una copertura praticamente completa dello spazio colore sRGB.
In generale potrei quindi che si tratta di un buon display tuttofare che è qui abbinato ad un impianto audio probabilmente rivedibile e migliorabile. Sotto la scocca di questo Legion 7 si nascondono infatti due speaker da 2W ciascuno che riproducono un suono dotato di un volume sufficiente ma di una qualità soltanto discreta. Diciamo pure che le prestazioni sono buone se ci limitiamo a guardare una serie TV o ad ascoltare un pochino di musica di sottofondo mentre lavoriamo o facciamo le pulizie; per il resto il mio consiglio è quello di optare per un buon paio di cuffie.
HARDWARE E PRESTAZIONI
E dopo avervi raccontato un po’ quello che sta al di fuori dello chassis è il momento di andare a scoprire cosa si nasconde sotto la scocca di questo Legion 7. La scheda tecnica è abbastanza eloquente e l’hardware appare da subito di tutto rispetto. Nel dettaglio parliamo di una CPU AMD Ryzen 9 5900HX, dotata di 8 core e 16 thread, affiancata da una GPU NVIDIA GeForce RTX 3080 con un TGP che, da specifiche NVIDIA è configurabile fino a 150W ma che, in realtà, in caso di necessità è in grado di spingersi anche un pochino più in alto.
Lato memorie troviamo invece 32 GB di RAM DDR4 in due banchi da 16, eventualmente accessibili e aggiornabili, così come è accessibile l’SSD da 1 TB che è ancora soltanto PCIe 3.0 e offre velocità di lettura e scrittura poco superiori ai 3000 Mb al secondo. Ovviamente in commercio troviamo già soluzioni PCIe 4.0 con velocità di letture e scrittura anche doppie rispetto a quelle del Legion 7 ma, onestamente, in questi giorni di utilizzo non ho mai sentito la necessità di un disco più veloce.
SCHEDA TECNICA LENOVO LEGION 7
- CPU: AMD Ryzen 9 5900HX 8-core @4,6 GHz
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 3080 (150W TDP)
- RAM: 2x 16GB DDR4-3200 MHz
- Schermo: 16″ IPS QHD, 2560×1600 pixel 16:10, 100% sRGB, Dolby Vision, Free Sync
- Archiviazione: 1TB SSD PCIe Gen3x4 NVMe
- Porte: 3 USB 3.2 Gen1 Type-A, 3 USB 3.2 Gen2 Type-C, Jack audio combo, HDMI, Ethernet
- Rete: Wi-Fi ax / Bluetooth 5.1
- Dimensioni: 2,01-2,35 cm x 35,6 cm x 26,104 cm – 2,5 Kg
- Batteria: 80 Wh / Alimentatore: 300 watt / OS: Windows 10 Pro
- Altro: Webcam: 720p / Altoparlanti 2x 2 W / Tastiera illuminata perKey con LED RGB
Bene, ora che sapete cosa troviamo dentro la scocca è giusto dare uno sguardo al comportamento di tutto questo ben di Dio. Come sempre abbiamo svolto i nostri tesi che mettono sotto torchio tutti gli elementi che compongono la piattaforma, a partire dalla CPU che con un carico in grado di occupare al 100% tutti i core mostra un andamento assolutamente incoraggiante. Per tutta la durata del testa la frequenza dei core resta molto vicina ai 3.7 GHz, che sono meno dei 4.6 dichiarati come frequenza Boost ma restano ben superiori ai 3.3 GHz del Base Clock.
In queste condizioni le temperature si aggirano intorno agli 80 gradi e il TDP medio è di 60 W con picchi intorno ai 65, nonostante AMD ponga 54 W come limite massimo. Grande merito di questo raffreddamento così efficiente è probabilmente da attribuire alla camera di vapore che copre buona parte della scheda madre e che permette una migliore dispersione del calore. Con questi numeri ci sarebbe quindi margine per alzare la frequenza ancora di qualche MHz ma probabilmente Lenovo ha preferito tenere temperature un pochino più basse per garantire maggiore affidabilità e stabilità. Ed effettivamente anche a pieno carico, aprendo il browser o altre applicazioni tutto continua a girare fluido e non notiamo particolari rallentamenti.
Aggiungendo poi la GPU con carico al 100% al nostro stress test notiamo come, naturalmente, le frequenze dei core della CPU vanno abbassandosi e si stabilizzano intorno ai 3,2 Ghz con la temperatura che, nonostante questo, aumenta fino a 90 gradi. Il TDP si assesta a questo punto 47W, decisamente sotto i 60 precedenti. A stupire sono però i dati relativi alla scheda grafica, il cui TGP rimane costante a 150W per tutta la durata del test permettendo così alla GPU stessa di girare a 1,4 GHz per tutto il tempo con una temperatura media di circa 77 gradi.
Ovviamente, come facilmente intuibile, i nostri test sono pensati per estremizzare le condizioni di utilizzo ma in quello che è la normale routine è quasi impossibile portare a questo carico tutti i componenti del notebook. Per simulare un utilizzo più simile a quelle che sono le condizioni reali con un test comunque replicabile, abbiamo quindi simulato una sessione di gioco facendo girare il benchmark di Red Dead Redemption 2, comunque conosciuto per essere particolarmente impegnativo. In questo frangente notiamo come le temperature siano sensibilmente più basse e soprattutto come il TDP della GPU, in caso di necessità arrivi a sfiorare i 160W.
Parlando esclusivamente di gaming abbiamo poi fatto girare un discreto numero di titoli più o meno recenti raccogliendo i valori medi dei framerate generati e confrontando i risultati ottenuti con quelli di alcuni altri notebook dotati di GPU NVIDIA RTX serie 30. Come facile notare, la maggiore efficienza nella dissipazione e la messa a punto Lenovo, permettono a questo Legion 7, anche a parità di scheda, di ottenere prestazioni significativamente superiori alla concorrenza.
Inutile infine che vi dica che date le prestazioni di CPU e GPU questo è un notebook che si presta senza troppi problemi anche per operazioni di creazioni di contenuti, dal montaggio video al fotoritocco, alla modellazione 3D. Vi ricordo soltanto, nel momento in cui vi apprestate ad affrontare un carico maggiore rispetto alla normale routine, di attivare la modalità Prestazioni all’interno dell’app Lenovo Vantage.
Spendo poi due parole a proposito di temperature fuori dalla scocca e rumorosità. Nonostante la sua natura gaming e le suddetta prestazioni, Legion 7 resta comunque una soluzione abbastanza “fredda”, sulla tastiera non si va mai infatti oltre i 37-38 gradi, mentre sul fondo e in corrispondenza degli sfiati dell’aria calda si toccano i 40-42 gradi. In termini di rumorosità poi, le ventole si fanno sentire quando girando sopra i 1500 giri e al massimo regime di rotazione il fruscio diventa importante, al punto che un bel paio di cuffie è assolutamente consigliato.
AUTONOMIA
Per poter avere tutta questa potenza a disposizione, come abbiamo visto, i consumi di CPU e GPU sono spesso sopra la media, soprattutto quando si spinge parecchi sull’acceleratore. A pagare il prezzo più alto per queste prestazioni è quindi l’autonomia che, nonostante la buona batteria da 80Wh, non stabilisce nessun record.
Nel dettaglio il modulo dentro questo notebook ci permette quindi di ottenere circa 5 ore e 40 di utilizzo lavorativo standard con display a circa 200 nit e modalità d’uso silenziosa. Guardando video in streaming si sale invece fino a circa 6 ore e 30 minuti mentre a pieno carico, giocando o affrontando altre operazioni particolarmente pesanti, non si va oltre gli 80 minuti di utilizzo. merita poi una menzione particolare l’alimentatore in confezione, che è un discreto mattone ma arriva ad erogare fino a 300W. Grazie a questa potenza, e al supporto alla ricarica rapida, è possibile caricare il notebook in standby in circa un’ora e 40, raggiungendo il 60% di carica in soli 45 minuti.
CONSIDERAZIONI
Siamo quindi giunti al momento delle conclusioni e soprattutto al punto di scoprire il prezzo. Quanto costa questo Legion 7? Il listino per la versione da noi provata parla di ben 2819 euro, mentre la versione base con Ryzen 7 5800H, RTX 3060, 16 GB di RAM e SSD da 512 GB costa poco meno di 2.000 euro. Si tratta di cifre indubbiamente importanti e probabilmente, nonostante le ottime prestazioni che questo Legion è in grado di offrire, sono poche le persone disposte a spendere questi soldi per un notebook.
Dopo aver provato questo e altre soluzioni con costi comunque paragonabili posso però dirvi che, secondo me, per quanto comunque si tratti di tanti soldi, il prezzo non è fuori mercato. Costruzione, display, prestazioni, sono tutti elementi che mi portano a considerare questo Legion 7 come uno dei migliori all’interno della sua categoria e quindi non possiamo che accettare il posizionamento altrettanto elevato.
Ma quindi lo comprerei? Se avessi la disponibilità e mi servisse questo tipo di notebook assolutamente sì, o magari aspetterei qualche offerta per riuscire ad acquistarlo intorno ai 2500 euro e usare la differenza per un bel set di periferiche gaming.
PRO E CONTRO
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