Meno di un anno è passato dall’uscita in commercio del Motorola G84, lo smartphone best buy che per tutta la fine del 2023 e l’inizio del 2024 ha dominato le vendite degli smartphone economici. Ancora oggi per una spesa inferiore ai 200€ risulta uno smartphone ottimo da consigliare ed il nuovissimo Motorola G85 ha l’arduo compito di sostituirlo e migliorarlo.
Il prezzo di listino sale dai 299€ di Moto G84 ai 349€ di Moto G85, entrambi nella versione unica da 12/256GB. Occhio però al prezzo poiché, come immaginabile, è già in caduta libera: ad oggi è possibile trovarlo a meno di 250€, un prezzo più consono al prodotto.
Motorola G85 porta diverse piccole migliorie, in primis la fotocamera che al netto di un sensore più piccolo ma stacked guadagna in qualità. Il display è più luminoso ma con bordi curvi laterali ed il software ora vanta di 2 major update e 4 anni di patch di sicurezza. Non solo perché il software molto simile ad Android Stock ora guadagna di personalità grazie alla nuova Hello UI, una interfaccia grafica che finalmente rende giustizia alla bella estetica degli ultimi prodotti Motorola. Anche il feedback della vibrazione è migliorato tantissimo. Scopriamo se tutto ciò fa la differenza e quali sono i suoi punti di forza!
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
Motorola G85 non stravolge il design ma segue il percorso di evoluzione già osservato sulle varianti di Edge 50 tra Fusion, Pro ed Ultra. Messo vicino a G84 si percepisce una qualità delle plastiche più curata, soprattutto il frame che offre una soluzione ruvida pensata per aumentare il grip. I bordi curvi laterali fanno sembrare il G85 più snello di G84, seppur in realtà le dimensioni siano sovrapponibili.
Moto G85 perde però sul frame il jack da 3.5MM e la possibilità del Dual SIM fisico + espansione microSD, a favore del supporto della eSIM. Reputo la eSIM un grande passo in avanti, a maggior ragione dal momento che su questa fascia di prezzo, il suo rivale diretto CMF Phone (1) non monta neanche l’essenziale NFC.
Il peso rimane poco superiore ai 170g, come la precedente generazione, ed in confezione di vendita troviamo anche una cover trasparente. Manca però un caricatore rapido per sfruttare la ricarica a 33W, presente invece sul precedente Moto G84. La back cover del Moto G85 ha una trama simil tessuto misto pelle, lavorata benissimo e che rende questo prodotto anche bello da vedere e toccare.
Riguardo la certificazione IP54 non abbiamo avuto notizie: lo smartphone viene notificato soltanto come idrorepellente, probabilmente a causa di questi nuovi materiali utilizzati per il frame e la back cover.
LA NUOVA FOTOCAMERA LYTIA
Motorola G85 cambia due fotocamere su tre: la selfie camera e la fotocamera principale. La prima passa da 16MP a 32MP grazie al nuovo sensore Samsung Isocell JD1 con supporto allo Staggered HDR mentre la principale resta da 50MP ma guadagna il nuovo sensore stacked di Sony entry level: il Lytia 600.
Le dimensioni del sensore passano da 1/1.56″ a 1/1.94″ ma la tecnologia stacked permette in ogni caso di ottenere foto in notturna migliori ed un effetto HDR ottimizzato. Le foto a conti fatti risultano leggermente preferibili su questo nuovo modello, soprattutto grazie ad un autofocus quad pixel più affidabile ed efficace.
Rimane ovviamente lo stabilizzatore ottico OIS e l’apertura focale è ferma ad f/1.8. Bene insomma questo upgrade che permette di avere una fotocamere più semplice da utilizzare e che ci permette di ottenere scatti migliori. La fotocamera ultrawide ci riporta sempre ad un sensore da 8MP, il Samsung Isocell 4H7, con anche la messa a fuoco automatica. Il sensore è da 1/4″ come i canonici sensori da 8MP ultrawide che si trovano su tutti i competitor.
La selfie camera da 32MP invece è un bel passo avanti: la gestione delle alte luci grazie allo Staggered HDR è ottima e anche la modalità ritratto digitale è sempre ben eseguita. Non abbiamo purtroppo l’autofocus sulla selfie camera. I video sono buoni ma restano limitati dal SOC derivato dallo Snapdragon 695 del 2021. Non abbiamo un SOC in grado di supportare i video in 4K ma ci fermiamo ad un blando 1080P fino a 30fps.
DISPLAY, FINGERPRINT E FACE UNLOCK
Il display di Motorola G85 resta un ottimo pOLED da 6.67″, in questo caso curvo sui lati lunghi, con refresh rate massimo di 120Hz. La luminosità di picco sale qui fino a 1600 Nit in piccoli spot locali, mentre nel quotidiano siamo attorno ai 1200-1300 Nit. Seppur abbiamo questa luminosità spiccata devo notificarvi che qui come sul precedente Moto G84 manca il supporto all’HDR in tutte le applicazioni, da YouTube a Netflix.
Le alternative come CMF Phone 1 o Poco X6 Pro hanno a conti fatti display più luminosi e con supporto all’HDR nel caso del Poco. Motorola dalla sua però ha l’ottimo AOD interattivo. Io ho sfruttato questa funzione permettendo al telefono di attivare l’AOD soltanto quando viene toccato il display o viene mosso lo smartphone, ed una volta fatto ciò basta un tap su qualunque icona di notifica per leggere i messaggi che ci sono arrivati, comodissimo!
Per sbloccare il Motorola G85 possiamo sfruttare l’ottimo sensore di impronte posto sotto al display, identico a quello che troviamo già su Moto G84, ed infine abbiamo anche lo sblocco tramite il riconoscimento del volto 2D. Riguardo allo sblocco del volto vorrei farvi notare alcuni piccoli e graziosi particolari: il nostro smartphone ha la scocca verde, uno sfondo verde e lo smartphone riconoscendo ciò tara tutto il tema della Hello UI sul verde.
Anche alcune animazioni come il cerchietto verde attorno alla selfie camera, che ci notifica che lo smartphone sta ricercando il nostro volto, vengono quindi colorate di conseguenza al tema scelto. Possono sembrare dettagli inutili ma far coincidere l’estetica materiale con quella software è un lavoro non da poco. Il feedback della vibrazione è migliorato molto, non essendo più gommoso ma abbastanza deciso.
SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
Moto G84, pur essendo stato uno dei telefoni più consigliati sulla fascia di prezzo dei 200€, aveva un grande difetto ovvero il singolo major update garantito. Chi ha comprato un Moto G84 con Android 13, ora che ha installato Android 14, non avrà più aggiornamenti se non due anni di patch di sicurezza, troppo poco.
Moto G85 al contrario supporterà due major update, seppur uno di essi verrà “bruciato” a breve con Android 15, complice il suo rilascio, seppur è verosimile pensare che soltanto nei primi mesi del 2025 verrà reso disponibile per questo smartphone. Per quanto riguarda gli anni di aggiornamento complessivi si parla di 4 anni, quindi fino al 2028, decisamente meglio del G84.
Escluso il discorso aggiornamenti, ciò che lato software fa più la differenza è il passaggio dalla My UX alla Hello UI, interfaccia grafica che molto probabilmente non verrà portata sui device precedenti ai nuovi Edge 50 e GX5. La base rimane molto simile ad Android Stock ma finalmente viene aggiunto un grado di personalizzazione più ampio. Come detto prima alcuni dettagli grafici si adattano col tema colore scelto, possiamo personalizzare in maniera fine la schermata di blocco e c’è la possibilità di sfruttare un nuovo centro di controllo moderno “stile iPhone”.
Rimangono comunque tutte le funzioni Motorola ed alcune vengono migliorate. Ad esempio ora l’animazione per modificare lo zoom della fotocamera è simile ad una ghiera, decisamente più pratica e funzionale. La cosa che abbiamo gradito di più è la possibilità di scegliere se sfruttare o meno queste innovazioni, lasciando libera opzione all’utente finale. L’unica cosa che non abbiamo gradito è l’applicazione Meteo poiché è di terze parti ed al suo interno ha delle fastidiose pubblicità. Per il resto sono installate solo 3-4 app di bloatware comunque disinstallabile.
SCHEDA TECNICA
- display: Endless Edge pOLED 6,7″ curvo 3D FHD+ 2400×1080, 395ppi, formato 20:9, schermo-scocca 92,7%, refresh rate 60/120Hz, campionamento tocco 240Hz, 1.600nit picco, Corning Gorilla Glass 5, riduzione luce blu SGS, riduzione sfocatura in movimento SGS
- piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 6s Gen 3
- memoria:
- fino a 12GB di RAM espandibile virtualmente con Estensione RAM di ulteriori 12GB
- 256GB interna UFS 2.2 espandibile fino a 1TB
- audio: speaker stereo, Dolby Atmos, Hi-Res Audio, 2x microfoni
- OS: Android 14
- SIM: SIM fisica + eSIM
- connettività: 5G, WiFi 5, Bluetooth 5.1, NFC, GPS
- protezione dall’acqua: idrorepellente
- sicurezza: sensore impronte digitali, riconoscimento facciale
- fotocamere:
- anteriore: 32MP, f/2,4, pixel da 0,7um (tecnologia Quad Pixel, 1,4um)
- posteriori:
- 50MP principale Sony LYTIA 600, f/1,79, pixel da 0,8um (tecnologia Quad Pixel, 1,6um), OIS, Quad PDAF
- 8MP ultra grandangolare, f/2,2, Macro Vision, FOV 118°, pixel da 1,12um
- video: fino FHD a 30fps
- batteria: 5.000mAh, ricarica TurboPower 30W, autonomia fino a 34 ore
- scocca: pelle vegana o PMMA
- colori: Olive Green, Cobalt Blue, Urban Grey
- dimensioni e peso: 161,91×73,06×7,59mm per 173g (pelle vegana) / 171g (PMMA)
PRESTAZIONI ED BATTERIA
Lato prestazioni il Moto G85 è stata una leggera delusione. Lo smartphone va abbastanza bene, come quello dell’anno scorso, ma ci siamo ritrovati uno Snapdragon 6S Gen 3 che risulta essere un mero rebrand dello Snapdragon 695 del 2021. Ci saremmo aspettati un Mediatek 7300 che sul CMF Phone (1) è risultato ottimo su questa fascia di prezzo, soluzione che probabilmente arriverà sul Motorola Edge 50 Neo.
A coadiuvare il tutto abbiamo 12GB di RAM LPDDR4x e 256GB di storage UFS 2.2. La velocità raggiunta da questa memoria è pari a 534MB/s in lettura e 519MB/s in scrittura, praticamente valori dimezzati rispetto alle UFS 2.2 presenti sul Moto Edge 50 Pro. La struttura della CPU fa fede a 2 core Cortex A78 e 6 core Cortex A55 mentre la GPU è una Andreno 619.
Le prestazioni nel quotidiano sono buone, grazie anche alla leggerezza del software, sicché questo Moto G85 risulta un telefono ampiamente consigliabile a chi fa un uso prettamente di messaggistica e consultazione di applicazioni social o news. Spingendoci verso un montaggio video o gaming iniziano a fuoriuscire tutti i limiti di questo SOC: non siamo stati in grado di visualizzare e montare clip .MP4 in 4K o di videogiocare fluidamente a titoli 3D impegnativi come Wuthering Waves o Star Rail. Scendendo a qualche gioco più leggero 2D come Epic Sevens siamo riusciti ad avere una buona esperienza.
TEMPERATURE E BATTERIA
La batteria da 5000mAh si comporta bene ed è supportata da una ricarica a 30W via cavo. Durante i nostri test siamo riusciti ad archiviare due giornate di utilizzo sotto WiFi per la stragrande maggioranza del tempo con oltre 10h di display attivo e 20h di utilizzo passivo. Con un utilizzo misto più intenso siamo arrivati al 27% di autonomia residua con 6h13min di display attivo e 10h43min di utilizzo passivo. Insomma questo smartphone ci permette in ogni occasione di arrivare a fine giornata senza il minimo problema.
Le temperature esterne sono contenute, seppur internamente la batteria abbia segnalato 33°C di media con 26°C di minima e 45°C di massima durante la prima giornata tipo. Nella seconda più stress in realtà abbiamo giovato di un clima più favorevole e difatti abbiamo avuto sempre una media di 33°C con minima di 26°C e massima di 38°C. Insomma qualunque siano le condizioni di utilizzo lo smartphone rimane sempre stabile e con un comportamento prevedibile.
MICROFONI E RICEZIONE
Lato connettività non è cambiato nulla avendo sempre a disposizione un WiFi 5 ed un Bluetooth 5.1. Ci saremmo aspettati almeno un WiFi 6 ma purtroppo il SOC datato non ce lo permette. Anche i due microfoni a disposizione si comportano bene, seppur resti quella fastidiosa noia presente nei recenti Motorola: nella registrazione dei video c’è una sorta di cancellazione del rumore che tende a tagliare esageratamente alcune frequenze, facendo risultare l’audio come ovattato. La ricezione è ottima in ogni caso e il sensore di prossimità fisico funziona bene, al contrario di quello della luminosità che in interna è davvero troppo pigro e tarato verso il basso.
CONCLUSIONI E PREZZO
Insomma, quelle che sulla carta erano poche novità si sono tramutate in un’esperienza decisamente più piacevole, sopratutto grazie al nuovo software basato sulla Hello UI. L’estetica e le due nuove fotocamere aiutano poi a confezionare un prodotto decisamente più completo e gradevole. Peccato il SOC che si è rivelato essere un mero rebrand del precedente Snapdragon 695 anziché qualche soluzione leggermente più prestante. 350€ richiesti al listino sono esagerati, i 250€ attuali sono un buon prezzo ma saranno i 200€ a rendere questo smartphone un eccellente acquisto da consigliare a scatola chiusa, un po’ come avvenuto col il precedente Motorola Edge G84.
La concorrenza è molto agguerrita: Poco X6 Pro ha una scheda tecnica migliore in tutto ed un supporto software più longevo e ad oggi ha un prezzo simile. Il suo punto di forza sono le prestazioni al livello di un top di gamma.Realme 12 Plus ha la stessa fotocamera principale ma prestazioni migliori e un major update in più. CMF Phone (1) ha prestazioni migliori, un software che si aggiorna più costante e meglio ma perde l’NFC, essenziale ad oggi, la fotocamera secondaria ultrawide e l’audio stereo. Insomma escluso l’X6 Pro la concorrenza non è poi molta e accattivante e sin dal day one questo Moto G85 risulta uno dei più consigliabili.
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VOTO: 8.0
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(aggiornamento del 06 agosto 2024, ore 03:35)