Anche Motorola aggiunge altri smartphone al sempre più folto mercato degli smartphone Android di fascia medio bassa, oltre al Moto G100 che abbiamo già visto, sono disponibili all’acquisto il Moto G10 e il Moto G30, decisamente più economici e contraddistinti da un’autonomia super.
Due device che abbassano un po’ il posizionamento rispetto alle scorse generazioni, ma che hanno comunque qualcosa da dire grazie ad alcune scelte intelligenti della casa alata, scopriamoli meglio.
INDICE
DESIGN E QUALITA’ COSTRUTTIVA
Moto G10 e Moto G30 sono completamente in policarbonato come la maggior parte degli smartphone di questa fascia di prezzo, ma anche di fascia superiore. Sono entrambi parecchio grandi e pesano attorno ai 200 grammi, merito non solo delle dimensioni ma anche del grande modulo batteria da 5000 mAh in entrambi i casi.
A livello estetico si differenziano per una diversa trama della cover posteriore, a onde sul Moto G10, liscia sul G30, con una colorazione cangiante dal verde al viola. Si poteva certamente fare qualcosa in più sotto questo punto di vista, per lo meno separare la back cover dal frame in modo da rendere il design un po’ più accattivante, invece il monoscocca ricorda molto gli smartphone di diversi anni fa, quelli su cui si poteva rimuovere la batteria. L’altro lato della medaglia è la certificazione IP52 che rende li rende resistenti agli schizzi d’acqua.
In confezione c’è una cover in TPU morbido e un alimentatore da 10 Watt (Moto G10) e 20 Watt (Moto G30), questi valori di ricarica sono anche i massimi supportati rispettivamente dai due smartphone.
Sulla parte posteriore al centro trova posto un lettore di impronte digitali fisico, sempre affidabile e veloce.
DISPLAY
Voltandoli frontalmente le differenze sono minime, condividono un display IPS HD da 6,5 pollici, con refresh rate da 60 Hz per Moto G10 e 90 Hz per Moto G30. Le cornici sono abbondanti su tutti i lati, specialmente su quello inferiore, non c’è un foro per la fotocamera anteriore bensì una goccia, un ulteriore elemento oggettivamente un po’ retrò.
La qualità del display è discreta, sono alla pari al netto della frequenza di aggiornamento con un picco di luminosità non particolarmente elevato e una conseguente difficoltà nella leggibilità all’aperto ora che le giornate diventano più luminose.
Per quanto concerne la sfera multimediale troviamo la presenza del jack audio da 3,5 mm e di uno speaker mono abbastanza potente.
SCHEDE TECNICHE
Tra le specifiche sicuramente non brillano i due processori, a 11 nm e ormai un po’ vecchiotti, soprattutto alla luce delle nuove tendenze del mercato che vedono la linea Snapdragon 700 essere sempre più adottata anche attorno ai 200-250 Euro, con estremi come POCO X3 Pro con addirittura uno Snapdragon 860.
In effetti entrambi sono un po’ legati, meglio il Moto G30 anche grazie ai 90 Hz che aumentano la percezione di fluidità, non si ha mai la sensazione di avere in mano dispositivi reattivi, in questo il Moto G10 presenta una situazione ancor più marcata. Nonostante questo, con un po’ di pazienza, riescono ad aprire anche le app più pesanti e i giochi e consentono addirittura una discreta esperienza di gioco.
Affidabile e ben funzionante tutto il comparto telefonico, così come la connettività WiFi e Bluetooth che non ha mai mostrato criticità di sorta. In generale si tratta di due smartphone stabili, privi di bug o problematiche particolari.
Da notare solamente l’assenza del magnetometro che pregiudica in parte la qualità dell’esperienza d’uso in navigazione, specialmente a bassa velocità, in bici, a piedi o con monopattino elettrico.
SOFTWARE
Il software è senza dubbio l’elemento distintivo di Moto G10 e Moto G30 nei confronti degli altri smartphone della stessa fascia di prezzo. Android 11 (patch di sicurezza di gennaio 2021) rimane quello stock pensato da Google, ci sono tutte le funzionalità base del robottino verde e l’usabilità semplice che lo contraddistingue. Lo stesso discorso vale anche per le applicazioni preinstallate che si limitano esclusivamente a quelle di Google fornite nel pacchetto di Android (GMail, Mpas, YouTub, Drive, Foto ecc).
Avviando per la prima volta questi due smartphone è impossibile trovarsi spaesati tra richieste, autorizzazioni e proposte di installazione. Non c’è pubblicità, non ci sono notifiche invadenti. Ma non finisce qui, perché su una base “pulita” di Android 11, Motorola ha aggiunto diverse funzioni e possibilità di personalizzazione, tutte racchiuse in un’unica app: Moto.
Con uno degli ultimi aggiornamenti le funzioni “Moto” sono state inserite anche nel menù impostazioni di Android, poteva anche essere evitato visto che l’utente imparerà in fretta ad andare nell’app dedicata per gestire tutto ciò che riguarda gli extra di Motorola.
Partendo dalle prime voci in alto c’è la possibilità di personalizzare gli stili e gli sfondi, colore accento, forma icone dei quick toggle, testo, layout icone. Troviamo poi diverse gesture tra cui, scatto rapido, accensione rapida del flash, cattura schermo, solleva per sbloccare, capovolgi per non disturbare, solleva per silenziare, scorri per dividere lo schermo.
Proseguendo “schermo interattivo” che corrisponde al vecchio Always On Display, lo schermo si attiva al ricevimento di una notifica e si può sbloccare trascinando in corrispondenza delle diverse icone per entrare direttamente nelle app. E’ una funzione “storica” di Motorola, così come “schermo attento” che mantiene il display attivo se lo stiamo guardando sfruttando la fotocamera anteriore.
Chiude il set di funzioni “Gametime” che è il classico tool per migliorare l’esperienza di gioco con blocco delle distrazioni, blocco luminosità automatica e registrazione schermo. A ciò si aggiunge il controllo per gli effetti audio da altoparlante e in cuffia e la funzione di avanzamento traccia con i tasti del volume a schermo spento.
AUTONOMIA
Con 5000 mAh i due Moto G sono autentici campioni di autonomia, con il G10 si riescono a coprire più di 2 giorni di attività, con il G30 due giornate piene sono comunque alla portata. Il processore consuma pochissimo e il software è ben ottimizzato come da tradizione per i prodotti marchiati Motorola.
Sicuramente entrambi si collocano tra i migliori smartphone Android, ne consegue che uno dei motivi per sceglierli potrebbe essere proprio la ricerca di autonomia estrema. Magari escursioni di più giorni in cui non si ha la possibilità di ricarica spesso lo smartphone e non ci si vuole portare dietro ulteriore peso per un power bank diventano un’opzione interessante.
FOTOCAMERE
La configurazione del comparto fotografico di Moto G10 e Moto G30 è la stessa, cambia però il sensore della fotocamera principale, da 48 MP e 64 MP rispettivamente.
Moto G30
C’è una certa differenza tra Moto G10 e Moto G30 se valutiamo la qualità degli scatti, nell’ambito della fascia di prezzo si comportano bene anche se sulla grandangolare e sulla macro si sarebbe potuto fare di più, per lo meno in termini di risoluzione del sensore.
Di notte la modalità notturna è abbastanza efficace, anche se chiaramente si nota un grande calo di qualità quando la luce scende. Abbastanza bene i selfie su Moto G30, male invece sul G10.
Moto G10
Bene i video, grazie soprattutto ad una stabilizzazione digitale molto ben realizzata ed efficace. Si possono realizzare clip in FullHD a 30 o 60 fps, per la stabilizzazione però è necessario rimanere al frame rate più basso.
IN CONCLUSIONE
Motorola Moto G10 viene proposto a 189 Euro di listino nel taglio di memoria 4/128 GB, mentre Moto G30 si posiziona a 239 Euro nel taglio 6/128. Due smartphone evidentemente economici con qualcosa di interessante da dire sul fronte autonomia e immediatezza d’uso. Buona la scelta di equipaggiarli con un taglio di memoria abbondante e sempre gradita la certificazione IP52 che testimonia una buona qualità costruttiva.
Rimangono tuttavia alcune perplessità: i due prodotti non sono pensati con un concept moderno, sia a livello stilistico che per alcune specifiche che faticano evidentemente a star dietro alla concorrenza. C’è stato un riposizionamento verso il passo rispetto al passato, per lasciare spazio probabilmente al Moto G100, prodotto di tutt’altro spessore tecnico.
Ve li consigliamo se state cercando grandissima autonomia e un prodotto facile da utilizzare, tra i due certamente da preferire il Moto G30, che ha qualcosa in più da offrire in termini di prestazioni, schermo e comparto fotografico. Fermo restando che in casa Motorola rimangono alternative migliori come Moto G8 Plus o Moto G 5G Plus.
VOTO MOTO G30: 6,5
VOTO MOTO G10: 6
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(aggiornamento del 03 aprile 2021, ore 18:34)