Dopo la prima esperienza con il Narwal Freo X Ultra, di cui trovate qui la nostra recensione, l’azienda cinese rilancia un nuovo top di gamma Freo Z Ultra con alcune caratteristiche innovative che migliorano l’esperienza d’uso e l’efficacia contro la lotta quotidiana alla polvere delle nostre case e appartamenti. Doppia videocamera, spugna per pulire i battiscopa, intelligenza artificiale e potenza di ben 12.000 Pa: ci sono tutte le carte in regola per fare bene, soprattutto con il prezzo di lancio fino al 24 settembre, Pre ordinando il robot con 9,90 euro si ottiene uno sconto di 100 euro con omaggio un kit di ricambi per un totale di 849 euro.

Forme e design sono ripresi dal primo Narwal con una colorazione grigio lucido che apprezziamo molto in un mercato che vede il bianco come predominante. Elegante e dalle forme stondate, la base non è eccessivamente ingombrante e come al solito troviamo al suo interno due serbatoi e il sacchetto per lo svuotamento automatico. Qui la prima sorpresa: la base è in grado di comprimere il sacchetto per ottimizzarne la capacità e permetterne la sostituzione dopo oltre 2 mesi di utilizzo. Nella parte alta del Freo Z Ultra si trova la torretta Lidar per la mappatura mentre in quella frontale ben due videocamere. Queste assicurano una visione molto simile a quella dell’occhio umano in quanto le immagini vengono poi processate dal processore dotato di intelligenza artificiale che rende il robot in grado di riconoscere oltre 100 oggetti con una grandezza fino a un centimetro. Nella parte inferiore trovano posto due spazzole laterali anti groviglio, coadiuvate da una spazzola centrale conica con setole a spirale, in grado di convogliare peli e capelli verso il condotto di aspirazione. Infine, i due immancabili moci controrotanti di forma leggermente triangolare, che assicura una perfetta copertura dell’area da pulire.

Specifiche tecniche

• Navigazione ed elusione ostacoli: Doppia telecamera e doppio chip AI con Tri-Laser Ultrasonico infrarosso
• Pressione moci: 12 Newton
• Panno per il lavaggio: triangolare Reuleaux
• Sollevamento panno: 12mm
• Pulizia dei bordi: presente
• Pulizia del battiscopa: presente
• Potenza massima: 12.000 Pa
• Capacità serbatoio acqua pulita: 5 litri
• Capacità serbatoio acqua sporca: 4,5 litri
• Capacità serbatoio sporco: 2,5 litri
• Batteria: 5200 mAh
• Lavaggio panni: acqua calda fino a 75°C
• Asciugatura panni: aria calda a 40°C
• Sollevamento panni: 12 millimetri

L’applicazione per gestire i robot di Narwal è disponibile per iOS e Android e la procedura per collegare il robot alla rete Wi-Fi di casa è molto semplice, in quanto è sufficiente seguire le istruzioni sul display del nostro cellulare. Una volta connesso avremo a disposizione la completa possibilità di gestione del robot. Si può scegliere tra diverse modalità di pulizia (aspirazione e lavaggio, aspirazione prima seguita da lavaggio, solo aspirazione, solo lavaggio), selezionare la potenza di aspirazione tra le quattro disponibili, il numero di passaggi la quantità di acqua da utilizzare durante il lavaggio. Oltre a ciò possiamo decidere di far fare tutto al Narwal Freo Z Ultra con la modalità Freo, che è ciò che vi consigliamo di fare.

Grazie all’intelligenza artificiale infatti, il robot deciderà a ogni sessione come e dove pulire, in base alle condizioni individuate. Si può poi accedere alla videocamera per monitorare cosa sta succedendo a casa anche a distanza e personalizzare in maniera fine il comportamento non solo del robot ma anche della base. Dalla frequenza dei lavaggi dei panni a quante volte deve essere svuotato il serbatoio dello sporco, fino a decidere la sequenza di pulizia a casa e monitorare l’usura delle varie componenti.

Grazie alla potenza di 12.000 Pa il livello raggiunto dal Narwal Freo Z Ultra è davvero molto alto, soprattutto se comparato con il precedente modello. Il Narwal aspira molto bene polvere, piccoli detriti e anche peli e capelli grazie all’innovativa spazzola che permette di aspirare tutto senza avere grovigli o problemi di sorta. Ma c’è di più. Infatti la piccola spugnetta di pelo laterale contribuisce a spazzolare battiscopa e superfici verticali per evitare che la polvere spostata possa nuovamente posizionarsi su quegli spazi. Il sollevamento dei moci consente inoltre di evitare di bagnare i tappeti che vengono sempre riconosciuti in maniera perfetta grazie al sensore a ultrasuoni posto nella parte inferiore.

Una cosa che davvero ci ha sorpresi è la capacità del Freo Z Ultra di riconoscere i piccoli oggetti, di qualsiasi tipo, riportarli sulla mappa ed evitarli senza alcun problema. Abbiamo però notato che rispetto ad altri concorrenti, al termine di una sessione di pulizia, la superficie realmente pulita è leggermente inferiore.

Grazie ai due panni che esercitano una pressione di 12N sul pavimento anche il lavaggio è uno dei punti di forza del Freo Z Ultra, ma con qualche piccola mancanza. Iniziamo però dai punti di forza: la possibilità di alzare i panni di 12 millimetri per esempio, ma soprattutto la particolare forma che consente di evitare che lo spazio tra i due panni rimanga scoperto e quindi non pulito. Non c’è alcuna tecnologia per estendere il mocio, sostituita invece dalla possibilità di scodinzolare in modo da permettere di raggiungere gli spigoli.

Dall’applicazione si può decidere che i panni vengano lavati ogni 8, 10 o 12 metri quadrati e abbiamo notato che il lavaggio della base è piuttosto efficace e lascia i panni puliti. Il rovescio della medaglia è che il consumo di acqua è elevato e ciò porta a svuotare il serbatoio dell’acqua sporca e riempire quello dell’acqua pulita piuttosto spesso, anche a causa dell’assenza del serbatoio interno per l’acqua. In un appartamento di circa 100 metri quadrati abbiamo dovuto effettuare l’operazione ogni due pulizie, nonostante la capienza dei serbatoi sopra la media. Esiste un kit che consente di collegare il robot alla rete di carico e scarico dell’acqua. La base di ricarica ha anche un alloggio per l’aggiunta automatica del detergente.

Narwal Freo Z Ultra si pone sulla fascia alta del mercato con un prezzo competitivo. Al lancio è possibile ottenere 100 euro di sconto e un kit di ricambi che include anche un flacone extra di detergente fino al 24 settembre, portando così il prezzo a 849 euro.

Un prezzo sicuramente non abbordabile in termini assoluti, ma inferiore rispetto a tanti medi di gamma che abbiamo provato e testato negli ultimi mesi. L’alternativa di Narwal è ormai matura e riesce a competere ad armi pari, rinunciando sì a un po’ di autonomia e ad alcune caratteristiche come il mocio estensibile, ma aggiungendone altre tra cui la spazzola per i bordi e l’ottimo riconoscimento intelligente. La scelta di eliminare il serbatoio interno è voluta e pensata per lavare i panni e poter poi pulire con moci perfetti, evitando di spargere lo sporco.

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