Che bello provare smartphone innovativi, che cercano di portare qualcosa di nuovo nel mercato smartphone ormai stantio da qualche generazione. Tra le mani in questa settimana passata ho avuto l’OPPO Find N5, un vero capolavoro di ingegneria. Parliamo dello smartphone di tipo fold più sottile in commercio: 4.2mm da aperto e 8.9mm da chiuso.
OPPO Find N5 non è soltanto uno smartphone super sottile, che da chiuso in mano sembra un qualunque smartphone, ma è anche costruito dannatamente bene e non ha alcuna rinuncia se non qualcosa dal punto di vista fotografico. Qualche giorno fa vi abbiamo portato l’anteprima direttamente da Barcellona ma ora finalmente ve lo possiamo raccontare in modo più approfondito. Non perdiamoci in chiacchiere perché c’è davvero tanto da dire, partendo dalla disponibilità: OPPO Find N5 non verrà reso disponibile all’acquisto in Italia ed in Europa.
PERCHE’ NON VERRA’ COMMERCIALIZZATO IN ITALIA?
OPPO ha deciso di tagliare fuori dalla commercializzazione l’Europa per il suo gioiello, la punta di diamante del brand. Al momento il focus è tutto sulla famiglia Reno 13 e la già lanciata Find X8. Se i Reno 13 non stanno creando un grandissimo hype, forse causa di un prezzo leggermente elevato (a giorni parliamo di Reno 13 base, è una chicca!), il Find X8 Pro sta vendendo oltre le aspettative.
Non solo perché quasi tutti gli acquirenti di OPPO Find X8 Pro ne sono rimasti estasiati grazie ad una autonomia incredibile, delle prestazioni super affidabili ed un comparto fotografico decisamente completo con ben due fotocamere zoom. L’attenzione è quindi tutta su questi prodotti.
At OPPO, we carefully tailor our product launches to each region based on in-depth market research and strategic priorities.
The Find N5 will not be launching in Europe. Instead, In Q1 2025, we will introduce the Reno13 series across Europe on February 24, offering consumers more choices with cutting-edge AI features and stylish, trend-forward designs. Stay tuned for updates.
Come citiamo da OPPO il Find N5 non arriverà per “in-depth market research and strategic priorities”. Da analisi di mercato avranno pensato che non avrebbe venduto abbastanza, anche perché il prezzo è elevato. In Cina difatti i fold vendono tantissimo, anche se non hanno delle super fotocamere o super schede tecniche. Qui invece siamo ancora molto affezionati a queste specifiche e forse non avremmo accettato un comparto fotografico con qualche compromesso per rimanere in dimensioni così record.
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
OPPO Find N5, da chiuso, è meno spesso di uno Xiaomi 15 Ultra, e rispetto a Find X8 Pro è giusto di 0.7mm più spesso. Tendenzialmente lo spessore è un aspetto abbastanza marginale in uno smartphone: che sia spesso 8mm o 8.5mm o 7.5mm non è una vera svolta, anzi, spesso si desidera uno spessore maggior per avere all’interno una batteria degna.
OPPO Find N5, in 8,9mm di spessore da chiuso e un assurdo 4,2mm da aperto ha al suo interno una batteria record da 5600mAh, grazie alla nuova tecnologia carbonio-silicio che permette di avere batterie sottilissime ma con tantissima capacità. Non solo perché Find N5 è alto soltanto 160.9mm, meno dei 162.3mm di Find X8 Pro o 161.3mm di Xiaomi 15 Ultra.
Anche il peso è paragonabile ad un qualunque top di gamma: meno di 230 grammi. Tutto ciò ci racconta di un Find N5 gradevolissimo da utilizzare, tenere in mano e anche dopo lunghe sessioni di utilizzo non si ha un particolare fastidio.
La nuovissima cerniera è sottilissima ma decisamente resistente. Essa permette di avere una resistenza all’apertura ma occhio perché lo smartphone non è facilmente sfruttabile ad ogni angolatura come uno Z Fold 6, un piccolo compromesso.
Lo definisco “piccolo” perché essenzialmente lo smartphone, da semi-chiuso, è utile giusto in modalità stand ed essa ha senso solo a determinate angolazioni.
Lo smartphone è di tipo fold “classico”, con un display esterno allungato 20.7:9 ed uno interno più rettangolare, quasi quadrato. Il frame è tutto in metallo spazzolato, bellissimo sia alla vista che al tatto. Non troviamo solo i due speaker principali, la type-c 3.2 con uscita video ed i pulsanti classici, con quello di accensione che integra un sensore di impronte, ma abbiamo anche lo slider per la gestione del volume e la vibrazione come sui “vecchi” OnePlus.
Insomma nessuna rinuncia del caso ed uno smartphone che, nel caso ne riusciate ad avere uno fra le mani, vi farà decisamente innamorare di lui. Noi abbiamo in test la variante bianca/argento che sul retro ha una trama simil neve con particolarissimi riflessi, ma ha poco grip rispetto alle altre (più anonime/sobrie ad onore del vero).
LA CERNIERA E LA PIEGA
Prima di parlare del display torniamo un attimo sulla cerniera, dal momento che è un elemento impattante anche in quello che poi sarà l’altro. Questa cerniera viene chiamata “Titanium Alloy Flexion Hinge” e garantisce il 26% di sottigliezza in più rispetto a quella precedente. Piccola curiosità per l’acciao utilizzato nella cerniera: Il classico acciaio ha un resistenza di 1800MPa, quello utilizzato da OPPO, proprietario, arriva a ben 2200 MPa. Con questa cerniera si è riusciti comunque ad ottenere una certificazione IPX9 contro l’acqua con test effettuati secondo gli standard GB/T 4208-2017 (China) / IEC 60529:2013 (International) .
Tutto ciò si traduce anche in una piega interna poco vistosa e quasi impercettibile al tatto. La piega ovviamente c’è, sarebbe falso dire il contrario, ma rispetto ai suoi rivali è davvero minimale. Anche in situazione di forte luce ambientale non l’ho notata se non con il sole diretto verso di essa mentre al tatto dal primo giorno mi sono completamente dimenticato di essa.
Se una persona prova questo Find N5 come suo primo foldable molto probabilmente non farà neanche caso a questo aspetto. Noi, pubblico più attento, probabilmente ci faremo ancora un po’ il callo sopra. Io provengo da un MIX Flip che continuo ad utilizzare dal suo rilascio e lì avverto al tatto la piega. Il passaggio da quello smartphone a questo qui mi è sembrato lampante.
I DUE DISPLAY AMOLED.. TANTA ROBA!
OPPO Find N5, al netto di una piega quasi assente, ha due display di altissimo livello, da vero top di gamma. Quello esterno, come detto prima, è in formato 20.7:9 ed è da 6.62″. La risoluzione è di 2616 x 1140 pixel. Questo display AMOLED è protetto da un vetro “Microcrystalline” che risulta essere più resistente ai graffi e alle cadute del 10 e 20% rispetto alla precedente generazione.
Il display interno è da 8.12″ ed ha una risoluzione 2480 x 2248 pixel con un formato quasi 10:9. Anche qui parliamo di un display AMOLED ed è protetto da un doppio strato UTG (un vetro particolare flessibile). Rispetto alla precedente generazione è del 30% più resistente alle flessioni e del 70% più resistente alle cadute.
Ovviamente entrambi i display sono LTPO con refresh rate dinamico 1-120Hz e per quanto riguarda la luminosità di picco entrambi sono degni di nota: 1600 Nit per il display esterno e 1400 Nit per quello interno. L’azienda dichiara picchi di 2450 e 2100 Nit ma essi sono valori veritieri soltanto in determinate condizioni come in contenuti HDR e in piccoli spot. Menzione di nota invece al PWM Dimming di 2160Hz per entrambi i display sotto i 70 Nit.
Lo smartphone non ha sensori di impronta sotto ai display, come quelli che tanto abbiamo amato sul Vivo X Fold 3 Pro, ma ne abbiamo uno singolo posto all’interno del sensore di impronte. Rispetto all’Honor V2 che provai ad inizio 2024 non mi sono trovato assolutamente male, tanto da preferire questo Find N5. Per me rimane una “tecnologia di serie b”, lo sblocco con l’impronta sotto al display la trovo molto più comoda e reattiva, soprattutto per me che sono mancino, ma tutto sommato questo Find N5 non vi deluderà.
L’UNICO COMPROMESSO: LE FOTOCAMERE
OPPO Find N5 non monta delle fotocamere all’ultimo grido, anzi, a conti fatti questo è l’unico compromesso che dobbiamo accettare su questo smartphone comunque top di gamma. Paradossalmente abbiamo un comparto fotografico peggiore di Find N3, il OnePlus Open per capirci. Questo in un mercato occidentale può compromettere la reputazione di un prodotto, e magari questo è proprio uno dei motivi chiave che per ora limita il Find N5 al solo mercato asiatico.
In Cina ad esempio gli smartphone fold sono diffusissimi, anche quelli meno costosi, e si bada più all’usabilità del prodotto che alle fotocamere. Lo smartphone fold deve essere pratico insomma, poi magari potrà scattare anche belle foto.
Le fotocamere di punta qui sono la 1X e la 3X, entrambe da 50 megapixel. La fotocamera principale è basata su un Lytia-700 da 1/1.56″ di dimensioni mentre il teleobiettivo con periscopio monta un più piccolo Isocell JN5 da 1/2.75″. I risultati sono in linea con quanto visto su OPPO Reno 13 Pro, col vantaggio che però qui abbiamo anche lo scatto in RAW! I file RAW non sono neanche malaccio, ma credo che quasi nessuno li sfrutterà su un device del genere
Ciò che può far storcere il naso a molti è la differenza fra le tre fotocamere pricipali. Il teleobiettivo in genere ha una gestione delle ombre diversa dalle altre due e il bilanciamento del bianco della ultragrandangolare in genere è diverso da quello delle altre due. Insomma c’è poca continuità. La qualità però tutto sommato non è male e gli 8 megapixel della ultragrandangolare sono un compromesso accettabile.
Come detto già per l’OPPO Reno 13 Pro infatti la ultragrandangolare mediocre è il miglior compromesso per uno smartphone di questo livello. Avere una ottima ultragrandangolare, anziché un ottimo teleobiettivo, non avrebbe portato grandi benefici. Avere un ottimo teleobiettivo anziché uno scrauso invece fa tanto, tantissimo la differenza.
C’è la stabilizzazione ottica per la 1X e la 3X e sempre parlando dello zoom è da menzione la funzione telemacro. Si può mettere a fuoco fino a 10cm con la 3X, ottenendo delle macro bellissime e preferibili rispetto a quelle tutte distorte ottenute con la ultragrandangolare.
Peccato però i video, che arrivano sì al 4K/60fps ma non con tutte le fotocamere. Per avere una continuità fra le tre dobbiamo scendere al 1080P, troppo poco, davvero troppo poco per uno smartphone da quasi 2000 euro.
I foldable sono dispositivi incredibili per gli amanti dei selfie e dei vlog: ci sono due selfie camere a disposizione e sfruttando il display esterno possiamo anche riprenderci tramite le fotocamere principali, così da elevare ancor di più la qualità. Non solo perché in questo modo possiamo anche poggiare lo smartphone da qualche parte e autoriprenderci da lontano. Per i video le selfie camere sono limitate al 4K/30fps e non hanno l’autofocus, esclusiva soltanto della 1X e 3X
PRESTAZIONI ED AUTONOMIA
OPPO Find N5 arriva con a bordo lo Snapdragon 8 Elite in versione “depotenziata”, che io chiamerei “for Foldable”. Perdiamo un performance core, ora ne abbiamo soltanto cinque da affiancare ai due prime core. Qualcomm giustifica questa scelta per favorire le prestazioni (rischiando meno il throttling saranno più stabili) ma soprattutto non innalzare troppo le temperature e quindi anche i consumi energetici.
Ai miei occhi sembra un rimpiazzo per un SOC che al momento ancora non esiste, ma arriverà a breve, lo Snapdragon 8S Elite. Il “vantaggio” di questo 8 Elite con un core in meno, rispetto ad un eventuale 8S, è che si ha proprio la sensazione di avere un top di gamma a tutti gli effetti.
E così è, perché questo OPPO Find N5 vola alla grandissima in ogni tipo di utilizzo. Io ci ho videogiocato per svariate ora, come testimoniano gli screenshot batteria, senza la minima noia! Le temperature raggiunte dalla batteria non sono così elevate, parliamo di circa 40-41°C, che per un dispositivo sottile soltanto 4.2mm non è poi una esagerazione, anzi! La RAM è LPDDR5x e le memorie UFS sono di tipo 4.0. Le velocità raggiunte da esse non sono elevatissime rispetto ad un classico Find X8 Pro, parliamo di circa 3500 MB/s in lettura e 3300 MB/s in scrittura, dove un Find X8 Pro arriva a circa 4000 MB/s in lettura e scrittura.
BATTERIA E RICARICA
Oppo Find N5 ha al suo interno una mastodontica batteria da 5600mAh, non la più grande che abbiamo visto su un foldable ma sicuramente la più grande su un foldable così sottile. Il più spesso e ingombrante Vivo X Fold 3 Pro arrivava infatti a 5700mAh ma in 5.2mm di spessore anziché 4.2mm. Galaxy Z Fold 6 arriva a 4400mAh, mentre Honor Magic V3 arriva a 5150mAh.
Questa grande capacità dei brand cinesi è giustificata dalle nuove batterie carbonio-silicio che garantiscono ampie capacità in dimensioni paradossalmente ridotte rispetto alle classiche batterie. Certo, allo stato attuale sono leggermente più costose delle classiche, ma su prodotti da 1500-2000€ è lecito, quasi obbligatorio aspettarsi una soluzione di questo tipo.
La velocità di ricarica è altresì sorprendente, parliamo di 80W via cavo, il che si tramuta in una ricarica da 0 a 100 in poco più di 50 minuti, comunque meno di un’ora! C’è anche una ricarica wireless, come i suoi rivali Galaxy Z Fold 6, ma anche Honor V3 e Vivo X Fold 3 Pro. Tutti e tre questi smartphone supportano una ricarica wireless, addirittura molto rapida nel caso del Vivo, parliamo di 50W ovvero la stessa velocità di ricarica eguagliata anche da questo OPPO Find N5.
Considerando un utilizzo aperto/chiuso con un rapporto 50/50 arriviamo ad ottenere di media quelle 5-7 ore di display attivo al giorno in una giornata mista con un po’ di navigazione maps e nel mio caso anche di 30-40 minuti di Android Auto Wireless. Insomma, la giornata si fa sempre, anzi, nel mio caso arrivo a fare anche due giorni (quasi) nelle mie giornate più standard all’infuori delle recensioni.
AGGIORNAMENTI E SOFTWARE
OPPO Find N5 è uno smartphone soddisfacente da utilizzare grazie al suo software, ripreso direttamente da anni di esperienza di OPPO nel mondo Fold e Tablet. Tantissime funzioni infatti sono quelle che vediamo da anni su dispositivi come OnePlus Pad, OPPO Pad e i vari OPPO Find N. A display aperto possiamo affiancare tre applicazioni in orizzontale, sia a tutto schermo dando priorità a due di esse sia affiancandole tutte e tre (creando dei bordi neri per compensare lo spazio inutilizzato). Possiamo anche affiancare due applicazioni in orizzontale ed una in verticale, così da avere le due affiancate ed una a tutto schermo. In questo caso basta un tap per passare da una visualizzazione all’altra.
Tutte le nostre configurazioni a due o tre app vengono salvate nelle app recenti e nella taskbar, così da essere richiamate con un semplice tap. Ho utilizzato molto questa funzione mentre lavoravo alla postproduzione di alcune foto. Sulla sinistra mi tenevo lightroom e sulla destra tenevo Twitch. Su un classico smartphone avrei fatto la stessa cosa ma con il PiP, così invece non ho nulla che ostacoli la mia visuale e posso anche leggere la chat completa, all’evenienza, una esperienza da simil tablet!
Difatti il mio pensiero è che un dispositivo così sia proprio pensato per fare da “2in1” e sostituire il tablet nella nostra vita. Io a casa ho un Pixel Tablet (e un iPad Pro che però è relegato oggi alla funzione di tavoletta da disegno e stop) che da quando ho questo Find N5 tra le mani non sto più considerando, se non per la visualizzazione di film.
Già perché il limite di questi “classici” Fold a formato quadrato, da aperti, è che non si sposano per nulla con la visualizzazione di film che spesso hanno formati 21:9 o simili. In pratica l’esperienza è la stessa di vedere le cose con il display esterno, anzi, per quanto mi riguarda è poco peggiore. Già perché il vetro interno mostra più sporco e più riflessi, quindi a conti fatti in questo caso vi troverete a preferire quello esterno, perdendo tutti i vantaggi del display più grande.
Insomma se siete utilizzatori e amanti dell’uso di più app in simultanea dispositivi così faranno enormemente al caso vostro, se invece la vostra idea di un display più grande è soltanto in previsione dei contenuti multimediali rimarrete probabilmente delusi. E forse è questo uno dei limiti che non sta favorendo la diffusione di prodotti simili.
Quando mi ritrovo sui mezzi pubblici, fra treni e metropolitane, noto che le persone utilizzano lo smartphone per chattare o guardare qualche film/serie mentre vanno a scuola o tornano da lavoro. Difficilmente sono lì a passare informazioni da whatsapp alle note ad un sito web. Delle app affiancate il grande pubblico ci fa ancora poco e forse è questo il motivo che limita molto la diffusione di un prodotto come questo, che rimane in quel limbo dove non è né carne né pesce.
Al netto di questo trovo la ColorOS una delle migliori UI per tablet e fold, poco sotto l’esperienza della OneUI di Samsung. L’intelligenza artificiale ovviamente c’è, come su Find X8 Pro, e funziona anche molto bene. Occhio poi agli aggiornamenti perché OPPO in fase di lancio, a Singapore, ha dichiarato cinque anni di “security updates”, non ci è ben chiaro se in questi cinque anni siano inclusi anche major, ma è lecito aspettarsi ciò su uno smartphone da quasi 2000€ di valore.
MICROFONI, RICEZIONE E SPEAKER
OPPO Find N5 ha cinque microfoni disposti su tutto il frame, così da essere sempre reattivo a captare la nostra voce e cancellare i rumori di fondo in ogni modo possibile d’uso che sia aperto, chiuso o in modalità stand. La qualità catturata da essi è ottima, quasi fantastica, come la ricezione! C’è ovviamente il BeaconLink per effettuare chiamate ad altri dispositivi OnePlus/OPPO/Realme tramite il Bluetooth 5.4 in assenza di rete dati.
Ottimi anche gli speaker, ce ne sono due e sono perfettamente identici, garantendoci quindi un utilizzo stereo bilanciatissimo. Purtroppo sono diventati meno “chiassosi”, più silenziosi ecco, di quelli montati sul Find N3/OnePlus Open, e neanche la qualità è migliorata nel mentre. Insomma in una situazione ideale a livello di rumorosità non avrete problemi a fruire dell’audio di questo N5, in una situazione come una metropolitana meno.
PREZZO E CONCLUSIONI
Affrontare il discorso prezzo per un prodotto che al momento non arriverà in Europa è abbastanza complicato. I tassi di conversione non ci raccontano mai la verità, ma osservando i prezzi dei competitor possiamo farci una idea. Z Fold 6 nella variante 12/512GB costa 1900€, Honor V3 2000€ ed è verosimile che anche questo OPPO Find N5 esca ad un prezzo di 2000€ di listino.
Occhio perché parliamo di listini, falsati sia per Samsung che Honor già dal day one. Nessuno ha pagato un Honor V3 più di 1500€ ed è verosimile che tra sconti e bundle con orologi e quanto altro anche questo OPPO Find N5, se arrivasse in Europa, si aggirerebbe attorno a quei 1500€ ormai “canonici” per prodotti tali.
Troppo? Troppo poco? In un mercato dove la competizione è formata da 2-3 prodotti e tutti sono prezzati attorno a quelle cifre è un prezzo congruo. Chiaramente non avvicinerà un grande pubblico, esclusa quella nicchia di appassionati. Quello che manca è infatti una linea di prodotti fold “economica”, come riprendere il progetto Open/N3, depotenziarlo di qualche funzione e portarlo ad un prezzo attorno ai 700-1000€ di listino per renderlo appetibile anche al grande pubblico.
In Cina al momento la grossa diffusione di prodotti Flip e Fold è proprio grazie a politiche di questo tipo, ma se lo scopo è quello di tenere prodotti simili come “punte di diamante” ha senso, per un mero discorso di marketing.
In ogni caso possiamo definire questo OPPO Find N5 un vero “capolavoro”, uno smartphone piacevolissimo da usare nel quotidiano, sottile come un classico smartphone ma decisamente più versatile. Il downgrade sulle fotocamere c’è ma non è così drastico, i display sono eccezionali, la batteria è fenomentale ed il software è finalmente all’altezza delle aspettative.
Se mai questo OPPO Find N5 arrivasse in Italia credo che convertirebbe molti utilizzatori di Magic V3 e Z Fold 6 “alla sua dottrina”. Brava OPPO che comunque continua a credere in prodotti simili e cerca di innovare in un settore che non porta poi grandi ricavi, considerando i volumi di vendita. E a voi è piaciuto questo Find N5? Lo vorreste vedere in Italia? Fatecelo sapere con un commento!


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