OPPO torna sul mercato dei tablet con una proposta intrigante: l’OPPO Pad 3 Pro. L’anno scorso abbiamo recensito l’OPPO Pad 2, il gemello del OnePlus Pad. Anche il Pad 3 Pro ad onor del vero è il fratello gemello del OnePlus Pad 2 che abbiamo già recensito, se escludiamo l’estetica più ricercata.
Perché prendere in considerazione il nuovo OPPO Pad 3 Pro allora? Principalmente perché potrebbe convenire di più, proprio come l’anno scorso. OPPO Pad 3 Pro arriva al prezzo di 599€ in versione 12/256GB ma con in bundle anche la OPPO Pencil 2 Pro e la OPPO Smart Keyboard, due accessori che singolarmente ci costerebbero rispettivamente 99€ e 149€ (così anche per il OnePlus).
Se OnePlus Pad 2 lo abbiamo eletto come uno dei migliori tablet, se non il migliore per rapporto qualità/prestazioni/prezzo, esattamente lo stesso si può dire per questo OPPO Pad 3 Pro, che fortunatamente riprende quella lavorazione della back cover della prima generazione che tanto ci era piaciuta. Non perdiamoci però in chiacchiere e andiamo a scoprire i segreti di questo tablet, il suo software, per quanto tempo si aggiornerà e come si comporta la batteria ed il display!
INDICE
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
OPPO Pad 3 Pro, esternamente, è caratterizzato da un’eccellente monoscocca di alluminio sapientemente lavorata. Le estremità sono morbide, leggermente stondate, così da offrire una presa salda ma comunque gradevole. Il peso, per un tablet da 12″, non è esagerato: 586 grammi distribuiti su 268mm di lunghezza, 195mm di larghezza e 6,49mm di spessore.
La fotocamera posteriore, da 13 megapixel, rimane il centro di gravità dell’estetica di questo OPPO Pad 3 Pro: da qui si evolvono tutti i cerchi concentrici lavorati su questa scocca in alluminio. Una scelta di design che arricchisce e non di poco l’estetica di un prodotto comunque costoso.
Abbiamo a disposizione, sul frame, una Type C 3.2 con uscita video, quattro speaker, due microfoni, i tasti del volume e di accensione, i pin magnetici per la tastiera ed infine un’area magnetica superiore per attaccare la penna smart e ricaricarla.
Il tablet, montando un display da 12.1″, risulta chiaramente ingombrante sia in mano sia in alcuni zaini o borse non particolarmente capienti, ma è estremamente maneggevole. Come ci suggerisce la fotocamera posteriore, quella anteriore e anche il logo posteriore, il tablet nasce per essere utilizzato in orizzontale, in landscape. Questo anche per sfruttare al meglio il formato 7:5 che approfondiremo tra poco.
UNO DEI MIGLIORI DISPLAY SU TABLET
Il pannello IPS da 12.1″ a bordo di questo OPPO Pad 3 Pro è secondo solo a quello dell’iPad Pro (ex 2019-2023). Non compete chiaramente con i pannelli OLED dei nuovi iPad Pro o dell’Honor Magic Pad 2, ma spesso può risultare una valida alternativa. Qui abbiamo una tecnologia IPS alle spalle, ma una luminosità di ben 900 Nit al suo picco, dove il MagicPad 2 di Honor si arrestava a poco più di 600 Nit.
Se vi capita spesso di usare il tablet in esterna, a prescindere dalla tecnologia del pannello, questo è chiaramente più luminoso del suo competitor diretto, e non di poco. Ad oggi infatti reputo l’unica alternativa valida a questo OPPO/OnePlus Pad il rivale MagicPad 2, che però viene enormemente limitato dalla politica di aggiornamento (1 solo major contro i 3 di OPPO/OnePlus).
Concludendo il girone delle specifiche tecniche: rapporto d’aspetto 7:5 con risoluzione 3K (3000 x 2120 pixel), rapporto schermo/cornici dell’88.4%, frequenza di campionamento del tocco pari a 540Hz e frequenza d’aggiornamento massima di 144Hz.
Specifiche di tutto rispetto, come anche la possibilità di usare tre profili colori differenti, tarare manualmente la temperatura colore, usare la “Tonalità adattiva” (come il TrueTone di Apple) o sfruttare delle ottimizzazioni software come il “Miglioramento nitidezza immagini” e “Miglioramento dei colori video”, funzioni che una volta attivate vanno ad ottimizzare la qualità di immagini e video di bassa qualità. Manca, come sul OnePlus, la certificazione HDR per Netflix.
IL SOFTWARE CON L’AI
OPPO Pad 3 Pro si aggiornerà con 3 Major Update e 4 anni di patch di sicurezza (e migliorie varie). Tenete però a mente che il tablet arriva con Android 14 a bordo, quindi vi “perderete” subito, nel giro di qualche mese, un major update, gran peccato! Escluso ciò a bordo si trova la ColorOS 14 con però tante funzioni di “nuova generazione”.
All’interno dell’app “Foto” ad esempio troviamo già tutta la suite “Editor AI” che include “Aumenta Nitidezza”, “Eliminatore AI”, “Metti a Fuoco” e “Rimuovi Riflessi”. Tutte funzioni che abbiamo già analizzato a bordo dell’OPPO Find X8 Pro. La più interessante resta sempre “Eliminatore AI”, una gomma magica con IA generativa per rimuovere e sostituire elementi dalle nostre foto o screenshot.
Tra le ulteriori funzioni AI a bordo di questo OPPO Pad 3 Pro annoveriamo:
- AI Smart Image Matting 2.0: Per creare adesivi o copiare ed incollare persone o oggetti dalle foto
- Writer AI: per aiutarci a comporre messaggi
- Speak AI: per aiutarci a sintetizzare vocalmente pagine web
- Summary AI: per aiutarci a riepilogare pagine web o sbobinare registrazioni vocali
Ciò che apprezzo del software di questo tablet è il come è pensato per il “multitasking”, l’uso affiancato di più applicazioni: ne possiamo usare tre in contemporanea a tutto schermo e svariate come app flottanti. Anche se possiamo affiancare queste tre app, solo due alla volta sono usabili e visibili. La terza, alle estremità, si attiva con un tap su di essa (andando a minimizzare al lato opposto l’altra applicazione). Con un pinch out a quattro dita potremo avere invece tutte e tre le app affiancabili ed utilizzabili, al netto di avere delle cornici nere abbondati sopra e sotto.
SCHEDA TECNICA E ACCESSORI
- display: LCD IPS da 12,1 pollici, formato 7:5, risoluzione 3.000 x 2.120 pixel (303 ppi), frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz, luminosità 600 nit o 900 nit in HBM, copertura spazio colore DCI-P3 98%, delta E = 0,7, touch sampling rate 540 Hz
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 Leading Version a 3,4 GHz di frequenza massima, GPU Adreno 750 a 1 GHz
- memorie: 8, 12 o 16 GB di RAM LPDDR5x e 256, 512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione UFS 4.0
- fotocamere:
- posteriore: 13 MP
- video fino al 4K a 30 fps, stabilizzazione solo elettronica
- frontale: 8 MP
- posteriore: 13 MP
- connettività: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, USB-C 3.2 Gen 1 a 5 Gbps
- audio: stereo con 4 altoparlanti
- batteria: 9.510 mAh
- ricarica: rapida Supervooc 3.0 a 9 volt + 2 ampere o 11 volt + 3 ampere (33 watt)
- interfaccia utente: ColorOS 14.1
- dimensioni e peso: 268,7 x 195,1 x 6,5 mm, 586 grammi
- colori: Night Blue o Dawn Gold.
GLI ACCESSORI
Non abbiamo avuto modo di testare la penna e la tastiera proprietaria di OPPO, ma l’esperienza è la stessa già provata con gli accessori OnePlus, tanto che essi sono sfruttabili anche su questo Tablet. Se siete interessati a come funzionano vi invitiamo a recuperare la recensione del OnePlus Pad 2. Soprattutto la penna è di ottimo livello e super consigliabile!
PRESTAZIONI E BATTERIA
OPPO Pad 3 Pro ha un’arma segreta rispetto al fratello OnePlus Pad 2: le memorie UFS 4.0. Questo tablet raggiunge i 4040MB/s in lettura e 3109MB/s in scrittura, valori quasi quattro volte superiori al suo “fratello minore”. Può sembrare un aspetto da poco ma tra qualche anno di utilizzo potrebbe fare enormemente la differenza.
La RAM da 12GB è sempre LPDDR5x e a bordo abbiamo sempre lo Snapdragon 8 Gen 3, il SoC top di gamma della scorsa generazione. Proprio all’interno del confronto fra i vari SoC abbiamo notato come questa soluzione sia ancora al vertice, soprattutto se pensiamo al rapporto qualità/prezzo dei prodotti che ad oggi la utilizzano. Rispetto allo Snapdragon 8S Gen 3 del MagicPad 2 qui abbiamo un netto balzo in avanti.
Tra l’altro a bordo di questo OPPO Pad 3 Pro abbiamo la versione più potente, la Leading Version da 3,4Ghz di frequenza massima lato CPU e 1Ghz lato GPU. Disporre della Leading Version non significa solo avere il massimo delle performance ma anche uno dei SoC “meglio usciti” di fabbrica, un bel punticino extra al totale di questa recensione.
L’uso quotidiano social è tranquillamente alla portata di questo tablet, come anche del video editing o gaming. Tutti i titoli testati, al massimo della grafica, non hanno mai mostrato il minimo impuntamento.
TEMPERATURE E AUTONOMIA
L’OPPO Pad 3 Pro ha una temperatura ottimizzata, direi ottimale, che si aggira sempre attorno ai 19-20°C di media in questo periodo invernale. Durante il periodo estivo abbiamo potuto notare che il suo fratello gemello toccava massimo i 36-39°C durante l’uso gaming, comunque un buon risultato. La batteria è da 9.500mAh e la ricarica si assesta ad un massimo di 67W.
QUATTRO SPEAKER
I quattro speaker a disposizione ad un primo ascolto sono preferibili rispetto a quelli della precedente generazione. C’è sempre il Dolby Atmos a coadiuvare il tutto e l’esperienza di ascolto è già ottimale al 60-70% del volume. I bassi sono ben presenti ed inoltre rimane quella tecnologia integrata da OPPO che modifica il canale sinistro e destro in base a come andiamo ad orientare il tablet.
FOTOCAMERE, MICROFONI E CONNETTIVITA’
A disposizione dell’OPPO Pad 3 Pro ci sono le stesse fotocamere della precedente generazione: 13MP la posteriore ed 8MP la frontale. Quella posteriore registra video in 4K/30fps con autofocus, mentre l’anteriore si ferma al FHD/30fps con fuoco fisso. Ci saremmo aspettati dei miglioramenti, o perlomeno che la fotocamera migliore venisse integrata al frontale. Chi usa questi tablet per videochiamate è sicuramente più interessato ad una selfie cam migliore. Un po’ come avviene su iPad possiamo comunque attivare un tracciamento del volto in app terze come Google Meet.
I DUE MICROFONI E LA CONNETTIVITA’
Seppur non siano eccezionali, siamo certi che i due microfoni a bordo dell’OPPO Pad 3 Pro esaudiranno le richieste di praticamente chiunque. Durante le videochiamate difficilmente pescheranno rumori di fondo indesiderati e la nostra voce risulterà sempre chiara e pulita. Occhio soltanto agli speaker: sono così potenti da poter essere catturati dai microfoni. Bene il WiFi 7 ed il Bluetooh 5.4. Non esiste una versione con possibilità di sfruttare una eSIM o SIM fisica per la rete dati mobile.
CONCLUSIONI E PREZZO
Cosa dire in conclusione di questo OPPO Pad 3 Pro? I contro sono praticamente gli stessi elencati nella recensione del OnePlus Pad 2: manca un’eventuale e comoda eSIM, le fotocamere potrebbero essere ottimizzate e il prezzo dei singoli accessori è elevato.
Rispetto al OnePlus qui però, al prezzo di 599€, possiamo avere tutti gli accessori inclusi (aggiungendo 1€, 5€ se si vuole anche il caricatore). C’è ovviamente la possibilità di sfruttare ulteriori scontistiche, come gli OPPO Points sul sito ufficiale, ma essendo frutto di precedenti acquisti non sono considerabili una vera e propria “scontistica”. Le memorie UFS 4.0 sono poi un bel passo avanti che fa ulteriormente la differenza.
In ogni caso il prezzo è congruo rispetto a quanto offerto e, nel caso abbiate bisogno di un tablet con prestazioni da top di gamma, giustificano perfettamente l’acquisto. Il display è uno dei più luminosi su tablet, l’autonomia e la ricarica rapida sono ottime, il software è ricchissimo di funzioni e ben pensato per i tablet, i quattro speaker sono molto potenti ed esteticamente è un gioiellino, più curato del OnePlus Pad 2. E voi, cosa ne pensate? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti!



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