Ring Intercom è uno di quei prodotti che è davvero difficile non consigliare. Presentato a settembre del 2022, è arrivato ufficialmente in Italia ad Aprile 2023 e in questi due anni di vita è stato oggetto di numerose promozioni, bundle e in generale è uno dei prodotti più venduti durante i vari periodi di sconto come Prime Day e Black Friday.
Per chi non lo conoscesse, si tratta di un piccolo scatolotto quadrato che permette di trasformare un citofono classico in un prodotto Smart, interconnesso e gestibile da remoto. Il tutto senza andare a sostituire nulla e senza dover rinunciare alla cornetta che avete in casa visto che continuerà a funzionare. Ring Intercom è tecnologicamente un prodotto molto semplice e nonostante i due anni di vita, non invecchia in quanto questa tecnologia è studiata per aggiungere una componente smart al proprio sistema analogico senza doverlo cambiare e senza nessun intervento tecnico all’interno del proprio impianto.
COSA FA IL RING INTERCOM
Ho dato per scontato fino ad ora che per funzionare è necessario avere una connessione wi-fi in casa, dettaglio fondamentale ma che non dovrebbe essere un problema ormai. Ring Intercom vi permette di rispondere al citofono, aprire l’ingresso dovunque siate tramite l’app Ring. Inoltre potete integrarlo con l’ecosistema Alexa, per una casa completamente connessa.
Primo caso, cosa potete fare gestendo tutte le attività dall’app. Ring.
Tramite l’app è ovviamente possibile rispondere al citofono ovunque siate – basta una connessione internet – e quindi decidere se aprire la porta oppure no. All’interno dell’app Ring, avrete accesso alla cronologia degli accadimenti, ovvero a tutti gli eventi di “hanno suonato il campanello” e a tutte le volte che è stata aperta la porta di ingresso del condominio o di casa (cancello per esempio).
L’app è molto semplice, intuitiva, facile da gestire e con tutte le opzioni ben disposte e immediate da consultare. Tramite l’app è ovviamente possibile rispondere al citofono ovunque siate – basta una connessione internet – e quindi decidere se aprire la porta o se dirottare la richiesta a vicini o chiedere di ripassare in caso di corriere.
La qualità della chiamata è simile a quella nativa del citofono che, ovviamente, non viene disabilitato ma continuerà comunque a funzionare sempre, sia che voi siate a casa, sia che voi siate fuori. Passando comunque tramite connessione dati, il segnale internet dovrete averlo sullo smartphone ma riuscirete a sentire e parlare con la persona al citofono senza particolari problemi.
Valore aggiunto importante riguarda la condivisione. È infatti possibile abilitare l’accesso completo o parziale ad altre persone ma anche permettere ai corrieri Amazon di aprire il portone del palazzo o il cancelletto di casa per lasciare un pacco all’interno della cassetta postale o della zona adibita alle consegne. Il tutto in modo autonomo e senza necessità del vostro intervento o con apertura da Remoto del portone.
Ring Intercom può essere anche configurato per aprire più di una porta nel caso in cui abbiate un citofono che permette di aprire ingressi diversi, magari anteriore e posteriore o ancora due cancelli diversi uno più esterno e uno più interno. Dipende ovviamente molto dalla vostra situazione ma è un qualcosa che può essere attivato.
Passiamo ora a cosa si può fare connettendo Intercom ad Alexa.
Se in casa avete un dispositivo Echo di Alexa, le cose diventano molto interessanti. Una volta connessa l’app Ring a quella Alexa tramite Skill proprietaria e direttamente in applicazione Ring con pochissimi click, il vostro Ring Intercom andrà ad inserirsi nell’ecosistema Alexa come dispositivo Smart.
Sarà quindi gestibile con la voce e potrete tirare la corda semplicemente dando il comando vocale. Potete anche rispondere direttamente con la voce e ascoltare la chiamata tramite Echo. Dunque non sarà necessario alzarsi dalla vostra scrivania o poltrona e diventa cosi uno strumento molto più versatile e adatto anche a persone anziane che magari non possono alzarsi spesso o fanno fatica a muoversi.
Un ulteriore vantaggio dato dalla connessione Alexa è la possibilità di utilizzare gli Echo come cicalini ulteriori. In pratica quando suoneranno il campanello, oltre al Ring Intercom e al vostro citofono, suonerà anche l’Echo nella stanza in cui è posizionato. Se quindi avete una casa grande o stanze lontane dal citofono, sentirete sempre il campanello e… potrete rispondere senza alzarvi e anche tirare la corda.
Essendo collegato ad Alexa, Ring Intercom condivide tutte le funzionalità anche con device terzi che hanno accesso alle opzioni vocali. Nell’esempio sopra utilizzo un Amazfit Balance per aprire il portone direttamente dell’orologio senza dover aprire l’applicazione Ring o l’app Alexa sullo smartphone. Una caratteristica che potrebbe essere comoda in alcuni contesti e momenti.
Diventa quindi automatico ipotizzare anche una serie di automazioni che sono possibili con Alexa e che permettono di ampliare in modo enorme le attività che possono essere fatte successivamente ad un evento “campanello” sull’Intercom. Sopra ne trovate alcune che ho messo come esempio ma potreste volendo anche attivare un sistema che, una volta dato l’ok all’apertura del portone, vi sblocca anche la serratura smart di casa, magari una Nuki o simili. Insomma, sta alla vostra fantasia creare degli eventi che possano andare a risolvere un vostro problema o bisogno.
INSTALLAZIONE FACILE, SEMPLICE E A PROVA DI ERRORE
Come, Ring Intercom ha una serie di caratteristiche che gli permettono di essere acquistato con la sicurezza della compatibilità. L’azienda ha infatti da subito avuto un approccio molto trasparente e diretto mettendo a disposizione un tool online che consente di verificare la compatibilità del proprio impianto di casa/condominio.
Attraverso semplici passaggi si avrà la certezza di funzionamento e quindi sarà possibile procedere con l’acquisto dell’Intercom. Ovviamente è disponibile anche un’assistenza ulteriore dedicata che ho avuto modo di testare in fase di installazione e che risponde rapidamente e, nel mio caso, ha risolto un piccolo problemino che avevo riscontrato.
Ring offre inoltre anche 30 giorni di reso in caso di problemi e rimborso completo. Inoltre se acquistato su Amazon avrete anche tutti i vantaggi della piattaforma del noto e-commerce. Si tratta comunque di un dispositivo che ha un tempo di usura molto limitato e che difficilmente si romperà per utilizzo e dunque è destinato a durare molti, molti anni.
INSTALLAZIONE
Una volta deciso l’acquisto, l’installazione sarà molto semplice. Intercom va posizionato accanto alla cornetta del proprio citofono all’interno del vostro appartamento. Non deve essere fatto alcun intervento sul citofono esterno e ovviamente nessuna modifica al sistema condominiale (previa verifica compatibilità come spiegato sopra). Per chi abita in edifici con più persone, non è necessario richiedere autorizzazione all’amministratore in quanto è un prodotto privato e che non altera alcuna funzione del sistema del palazzo e che risiede dentro il vostro appartamento.
In confezione avrete tre adattatori per il montaggio e la connessione elettrica con la cornetta analogica che avete. Tutto si fa in pochi istanti.
AUTONOMIA A BATTERIA
Ring Intercom funziona generalmente a batteria anche se è possibile attivare l’alimentazione tramite citofono in alcuni modelli e attraverso il collegamento di appositi cavi. Io ho optato per l’alimentazione a sola batteria e dopo quasi due anni di utilizzo, posso ritenere questa scelta assolutamente corretta.
Intercom ha una scarica di circa il 3% al giorno (stima ampia) con un paio di eventi giornalieri e dunque un mese di utilizzo è garantito. La batteria di stacca in un attimo e si ricarica tramite connettore MicroUSB, non certo moderno ma c’è un motivo: le batterie dell’Intercom sono le stesse dei citofoni Ring con videocamera e quindi sono prodotti intercambiabili e di facile reperibilità.
Considerando che l’unico elemento deteriorabile è proprio la batteria, sapere che è un ricambio molto comune e presente su tanti prodotti Ring è sicuramente un valore aggiunto ulteriore se pensiamo alla longevità di vita di questo gadget.
COSA NON È RING INTERCOM
Sebbene questo paragrafo sia corto, ho voluto inserirlo in modo evidente in quando molti potrebbero dare per scontato che Intercom possa sostituire la propria serratura. No, questo prodotto non è una serratura smart e non gira alcun meccanismo. Funziona solo come tiracorda evoluto per aprire cancelli, portoni o ingressi che si aprono tramite l’impulso elettrico dato da un citofono.
Non permette di muovere serrature e non è un prodotto che fa questo. Può essere configurato per creare delle automazioni come spiegato sopra e quindi muovere eventuali serrature smart all’interno di un ecosistema domotico dopo che avviene un evento. Si tratta però di una configurazione che sfrutta un accadimento per attivare altri prodotti e dunque non permette al Ring Intercom di fare un qualcosa di diverso dallo scopo per cui è stato progettato.
CONCLUSIONI
Come avrete intuito, questo Ring Intercom è uno di quei prodotti che vi rende la vita più Smart e che è pensato davvero bene. Da un lato la facile configurazione e la possibilità di sapere da subito se è compatibile o meno con il vostro impianto, sono valori aggiunti importanti. Dall’altra parte il numero di interazioni è totalmente definibile dal vostro livello tecnologico: potete limitarvi all’app Ring, potete sfruttare Alexa solo per gestire tramite Echo gli eventi o ancora potete creare automazioni in grado di attivare scenari praticamente infiniti a seconda della domotica che avete.
Il prezzo oscilla molto e il listino lo pone a 99€, cifra non bassa ma comunque a fuoco per l’unicità del prodotto e la durata praticamente infinita dello stesso. Durante eventi come Prime Day e Black Friday si porta a casa a circa 39€, prezzo a cui è davvero difficile resistere e magari con 50€ in abbinata anche ad un Echo Dot.
In attesa di sconti vi lascio comunque la pagina Amazon del prodotto per farvi riflettere sull’utilità o meno all’interno della vostra abitazione o condominio.
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