Era il mese di settembre del 2020 quando ZTE lanciò Axon 20 5G, il primo smartphone in assoluto con fotocamera frontale sotto il display (UDC, Under Display Camera) ad arrivare sul mercato dopo alcuni concept realizzati da altri produttori. Quel progetto fu il frutto di un lungo percorso di sviluppo ed aveva il compito di sancire il definitivo abbandono di cornici, notch o fori più o meno vistosi per alloggiare la fotocamera anteriore.
Nonostante questo lancio pionieristico, tuttavia, c’erano ancora dei limiti da superare: la qualità delle foto non era delle migliori e sulla zona della fotocamera era sempre percepibile una differenza di luminosità oltre a una sorta di reticolo di pixel.
ZTE ha comunque proseguito nello sviluppo di questa tecnologia riuscendola a migliorare con Axon 30 5G, arrivato sul mercato a luglio dello scorso anno, lavorando sulla densità di pixel in corrispondenza della porzione di schermo in cui si trovava la fotocamera anteriore e utilizzando materiali molto più trasparenti per favorire il passaggio di luce. Come in tutte le tecnologie, anche in questo caso c’erano comunque ancora dei margini miglioramento.
Con il nuovo Axon 40 Ultra, annunciato lo scorso maggio in Cina, la UDC arriva alla sua terza generazione e può essere ormai considerata “matura”. Ma Axon 40 Ultra è tanto altro, è un vero top di gamma completo di tutto ciò che di meglio oggi si possa volere in uno smartphone e mi ha piacevolmente accompagnato nel corso di queste ultime settimane.
DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA
Prima di addentrarmi nell’analisi di quella che sicuramente può essere ritenuta la sua caratteristica principale, non posso che partire dal design di questo Axon 40 Ultra e dalla sua qualità costruttiva, decisamente ottima. Le linee sono molto pulite ed eleganti, sicuramente sanno di “già visto” ma lasciano comunque una piacevole sensazione non solo alla vista ma anche al tatto grazie ai bordi del display che curvandosi di 3.9 mm vanno ad abbracciare il profilo metallico consentendo di migliorare l’ergonomia e offrendo, al tempo stesso, la sensazione di impugnare un dispositivo più sottile rispetto ai sui 8,4mm. Il peso è di circa 207 grammi.
Sia la parte superiore che quella inferiore sono piatte, cosa che permette anche di mantenere lo smartphone in piedi su una superficie in piano. Molto elegante anche la parte posteriore, che solitamente resta l’unico aspetto maggiormente personalizzabile dai produttori. ZTE ha utilizzato in questo caso un vetro opaco su cui è stata effettuata una satinatura che da un lato gli conferisce un aspetto brillante alla luce, dall’altro lo rende un po’ più scivoloso. Generalmente, per avere una presa molto più salda, consiglio di utilizzare la cover trasparente che si trova in confezione.
Il retro è dominato da un importante modulo fotografico in cui trovano posto i tre grandi (molto grandi) sensori da 64 megapixel, definiti “Trinity” da ZTE, un sensore ToF e un flash LED. L’isola è in metallo, ha dei bordi molto pronunciati e sporge di qualche millimetro rispetto alla scocca. Sulla parte superiore ci sono un sensore infrarossi e una griglia per lo speaker che ritroviamo anche sulla parte inferiore, accanto alla porta USB Type-C 3.1 (Gen1) e al cassettino che può ospitare due SIM Card in formato nano. Anche se il cassettino ha una guarnizione protettiva, lo smartphone non ha certificazione IP.
DISPLAY
Il display è un AMOLED (non LTPO) da 6,8 pollici con risoluzione massima FHD+ da 1116×2480 pixel ed un refresh rate da 120Hz. La luminosità massima di 1.500 nit gli consente di essere sempre perfettamente visibile anche alla luce diretta del sole, e la copertura 100% della gamma di colori DCI-P3, con profondità di colore a 10bit, garantisce la visualizzazione di immagini sempre molto vivide e definite.
Il pannello offre anche un touch sampling rate da 360Hz, cosa particolarmente apprezzabile quando si utilizza lo smartphone per giocare, con tocchi sempre precisi e con una risposta immediata. In aggiunta, i 1440Hz di PWM (Pulse-width modulation) aiutano a ridurre il flicker quando manteniamo la luminosità al mimimo, mentre la certificazione TÜV Rheinland Eyesafe, per la luce blu, garantisce un’elevata protezione degli occhi.
A migliorare il tutto troviamo anche un ottimo trattamento oleofobico sul vetro che evita l’eccessivo accumulo di impronte oltre ad una rapida pulizia. Il sensore di luminosità lavora bene riuscendo sempre a regolare rapidamente l’illuminazione del pannello a seconda delle condizioni di luce ambientale. Nessun problema anche per quanto riguarda il sensore di prossimità.
Tramite le impostazioni di sistema possiamo settare una modalità scura, una modalità di lettura (anche solo relativamente ad alcune app), luminosità notturna e possiamo regolare colori e temperatura.
UDC CAMERA
Parlando del display, ovviamente, si deve parlare anche della UDC e di come ZTE ha ulteriormente migliorato questa tecnologia. Per Axon 40 Ultra è stata applicata una densità di pixel pari a 400PPI nell’area del display dove si trova la fotocamera mentre il resto dello schermo è equipaggiato con una matrice blue diamond. Ricordo che nel display è anche integrato un sensore per il il riconoscimento delle impronte, non velocissimo ma molto preciso.
ZTE afferma che la tecnologia “independent pixel” è stata adottata per assicurare che ogni singolo pixel sia guidato da un circuito “dedicato”, permettendo di avere un display più definito. Rispetto alle generazioni precedenti, la presenza dei circuiti a bordo schermo è stata eliminata grazie ad un cablaggio trasparente.
In definitiva, il lavoro fatto è stato eccellente. La zona che ospita la fotocamera è diventata praticamente impercettibile anche quando vengono mostrate immagini molto bianche e luminose. Quando si attiva la fotocamera la zona si scurisce e viene identificata rapidamente da un cerchietto luminoso. Della qualità fotografica ne parlo più in basso, nell’apposita sezione, ma anticipo che c’è stato un netto miglioramento rispetto al passato ma ci sono ancora dei margini.
SOFTWARE
ZTE Axon 40 Ultra è basato su Android in versione 12 con tutti i suoi servizi e con MyOS 12, un’interfaccia utente personalizzata che consente di mantenere pressoché invariata la classica esperienza d’uso della piattaforma di Google arricchendola di ulteriori funzionalità e tante possibilità di personalizzazione con temi, sfondi, icone e caratteri di sistema. Al momento della stesura di questa recensione le patch sono aggiornate a maggio 2022.
Nell’apposita sezione di menù chiamata proprio “Funzionalità” troviamo la possibilità di scegliere se usare tasti o gesti per la navigazione del sistema, la modalità per facilitare l’uso con una sola mano (riducendo l’interfaccia o abbassandola), il tasto Z-POP personalizzabile che possiamo posizionare liberamente sullo schermo e ulteriori gesture per effettuare diverse operazioni. Migliorabile a mio avviso l’organizzazione della tendina delle notifiche, un po’ confusionaria.
Nessun problema per la visualizzazione dei contenuti in streaming in alta qualità. ZTE Axon 40 Ultra ha infatti la certificazione Widevine di tipo L1 che assicura il livello di protezione più elevato. In generale, non ho riscontrato problemi durante l’utilizzo di questo ZTE Axon 40 Ultra che si è sempre dimostrato molto rapido e piacevole da utilizzare.
ESPERIENZA D’USO
ZTE Axon 40 Ultra integra un processore Snapdragon 8 Gen 1 supportato, nel nostro caso, da 8GB di memoria RAM LPDDR5 e 128GB di storage di tipo UFS 3.1. La RAM può essere estesa virtualmente con un massimo di ulteriori 6GB.
Le temperature di esercizio sono mantenute sotto controllo da un sistema di raffreddamento liquido VC con un’area di dissipazione del calore che ha una struttura a 9 strati. ZTE afferma anche di aver migliorato del 140% la capacità di assorbimento di calore e del 300% la conduttività termica grazie a delle nano cavità in grafene di derivazione aerospaziale.
All’atto pratico, posso dire che questo smartphone non diventa mai eccessivamente caldo, neanche durante un utilizzo particolarmente intenso. Axon 40 Ultra è riuscito a gestire senza problemi anche giochi particolarmente impegnativi come Call of Duty Mobile e Genshin Impact.
SCHEDA TECNICA
- display: AMOLED da 6,8 pollici Full HD+ (2.480 x 1.116 pixel, densità 400 ppi) e frequenza di aggiornamento a 120 Hz, copertura 100% dello spazio colore DCI-P3, 1.500 nit di luminosità massima, integra lettore di impronte digitali e fotocamera selfie
- chip: Qualcomm Snapdragon 8 Gen1, 3 GHz di frequenza massima e processo produttivo a 4 nanometri, raffreddamento a camera di vapore
- memorie: 8 o 12GB di RAM LPDDR5, 128 o 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1 (no microSD)
- fotocamere:
- posteriore principale: Sony IMX787 da 64 MP f/1.6, 35 mm di lunghezza focale equivalente, OIS e autofocus laser
- posteriore ultra wide: Sony IMX787 da 64 MP f/2.35, 16 mm di focale equivalente, macro fino a 4 cm
- posteriore tele: 64 MP f/3.5, 91 mm di focale equivalente, zoom 2,6x, OIS
- sensore ToF
- frontale: 16 MP f/2.0 da 26 mm (nel display)
- video in 8K a 30 fps
- connettività: 5G SA/NSA, Wi-Fi 6E ax, Bluetooth 5.2, NFC, USB-C 3.1, GPS, Galileo, Beidou
- audio: stereo con DTS:X Ultra
- lettore di impronte digitali: in display
- interfaccia utente: MyOS 12 su base Android 12
- batteria: 5.000 mAh
- ricarica rapida: 65W
- dimensioni: 161.53×72.96×8.0mm
- peso: 188 grammi
AUDIO E MULTIMEDIALITA’
ZTE Axon 40 Ultra è dotato di Snapdragon Sound e di un doppio speaker con DTS in grado di offrire una qualità audio tutto sommato buona, con una discreta percezione delle tonalità basse ma con una maggiore predominanza dello speaker posto sulla parte inferiore. Anche l’audio tramite la capsula auricolare è pulito e ha un volume abbastanza elevato. Nessun problema rilevato durante la registrazione di messaggi vocali nelle più diffuse piattaforme di messaggistica.
AUTONOMIA E RICARICA
La batteria integrata è da 5.000mAh con ricarica ultra-rapida da 65W tramite il caricabatterie che viene offerto in dotazione. In solo 40 minuti circa è possibile per passare da zero al 100% di carica e poco più del 60% dopo una ventina di minuti. Lo smartphone è compatibile con i protocolli di ricarica rapida QC4 e PD ma purtroppo non è presente la ricarica wireless. In questi giorni di test sono riuscito a raggiungere mediamente le 6/7 ore di display attivo con navigazione GPS, streaming e gaming. Un risultato sicuramente soddisfacente.
PARTE TELEFONICA E CONNETTIVITA’
ZTE Axon 40 Ultra ha uno slot che può ospitate due nano SIM con commutazione intelligente in base allo stato della rete. Tramite impostazioni possiamo scegliere le SIM predefinite per chiamate e connettività dati. Sono supportate le reti 5G SA/NSA (selezionabile) con risparmio energia adattivo che consente di scegliere delle app per le quali vogliamo che venga sempre utilizzata la rete 5G a differenza di altre che andranno in 4G quando i servizi dati non sono necessari.
In generale, la ricezione del segnale è sempre ottima così come Bluetooth e WiFi. Non manca il supporto NFC che consente l’utilizzo dello smartphone per pagamenti contactless. Ottimo anche il funzionamento di GPS, accelerometro e giroscopio.
FOTO E VIDEO
ZTE Axon 40 Ultra ha un comparto fotografico posteriore con tre sensori da 64 megapixel: un Sony IMX787 con apertura f/1.6, 35 mm di lunghezza focale equivalente, OIS e autofocus laser, un ulteriore Sony IMX787 con apertura f/2.35, 16 mm di focale equivalente e macro fino a 4 cm ed un terzo, sempre da 64 MP e di cui non viene menzionato il produttore, con apertura f/3.5, 91 mm di focale equivalente, zoom 2,6x e OIS. I due sensori principali, essendo praticamente gli stessi, dovrebbero offrire il vantaggio di avere una coerenza qualitativa in termini di colori e gamma dinamica, cosa che comunque non sempre accade.
ZTE Axon 40 Ultra supporta la registrazione 8K su tutti e tre i sensori che supportano anche la funzione snapshot che consente di fotografare oggetti in movimento grazie all’algoritmo Adaptive Shutter. Axon 40 Ultra, inoltre, è l’unico smartphone che supporta la messa a fuoco pre-impostata da parte dell’utente prima dello scatto. Per migliorare la qualità dei video in condizioni di scarsa illuminazione, invece, è presente una funzione “super night” che grazie ad un algoritmo migliora la brillantezza dell’immagine e aumenta la risoluzione nelle aree più buie, riducendo il rumore e fornendo reali riferimenti cromatici.
Lato foto, invece, le modalità night sky photography – Smart Moon, Star Photography Algorithm e AI constellation – permettono di ottenere degli scatti di qualità e privi di rumore. Non mancano, inoltre, una serie di filtri tra cui Bresson black and white o il film filter e l’opzione multi-camera che consente di scattare foto da tutte e tre le fotocamere posteriori contemporaneamente.
Le foto scattate con Axon 40 Ultra sono di ottima qualità. Con i sensori principali la gamma dinamica è molto ampia e c’è davvero molto dettaglio. La messa a fuoco automatica anche sul sensore ultra grandangolare permette di scattare foto ravvicinate sempre molto dettagliate. Tramite l’interfaccia utente semplice ed intuitiva possiamo passare rapidamente da una modalità di scatto all’altra e scegliere tra le tante funzioni a nostra disposizione.
Il discorso cambia con la fotocamera anteriore da 16 megapixel. In questo caso il sensore da 16 megapixel con apertura f/2.0 riesce a catturare foto di qualità solo sufficiente, ancora molto distante da quella che si riesce ad ottenere su prodotti concorrenti che offrono una fotocamera tradizionale. Questo è lo scotto da pagare per la tecnologia UDC che, seppur migliorata molto rispetto alla prima generazione, offre ancora dei limiti per quanto riguarda la qualità fotografica.
Gli scatti ottenuti con questo sensore sono decisamente migliori rispetto all’anteprima che viene mostrata in fase di acquisizione. Questo grazie all’algoritmo “Selfie 3.0” che utilizza la tecnologia di AI in-depth learning per ridurre i rumori, mettere a fuoco in tempo reale le immagini con diverse illuminazioni e correggere chiarezza e trasparenza. La funzione Smart Makeup permette di migliorare ulteriormente i primi piani.
IN CONCLUSIONE
ZTE Axon 40 Ultra è sicuramente uno smartphone di ottima qualità, completo, decisamente innovativo e le sue caratteristiche tecniche gli possono consentire di riuscire a competere con altri top di gamma presenti sul mercato. La UDC camera è sicuramente rivoluzionaria ma penalizza ancora la qualità fotografica che ho invece trovato molto buona tramite il comparto principale. Il software è sicuramente migliorabile dato che ancora sono presenti alcuni bug (la fotocamera va in crash quando si provano a fare video con la periscopica) ed errori di traduzione.
Il prezzo di listino è di 829 euro che potrà essere scontato di 50 euro effettuando il preordine sul sito ZTE, unico posto dove sarà possibile acquistarlo. Per ottenere lo sconto occorrerà comprare un coupon da 1,99 euro da utilizzare fino al 21 giugno 2022. Il coupon può essere utilizzato solo per acquistare l’Axon 40 Ultra.