La fotocamera sotto al display è il prossimo step evolutivo che in tanti aspettano per poter finalmente mettere le mani su smartphone sprovvisti di notch, fori, moduli pop-up o di qualsiasi altra soluzione temporanea. Lo scopo finale è infatti quello di realizzare dispositivi che offrano un ampio display senza bordi e interruzioni, tuttavia sembra che questo scenario sia ancora molto lontano dal concretizzarsi.
A spegnere l’entusiasmo è infatti lo stesso Liu Weibing, niente meno che il presidente di Redmi, il quale afferma che l’attuale tecnologia – che vi abbiamo mostrato in azione con una soluzione di Oppo – è ancora troppo poco matura. E se lo dice Redmi, società notoriamente apprezzata in quanto tra quelle che amano utilizzare e portare sin da subito le tecnologie più recenti nelle mani dei suoi utenti, significa che la questione è davvero seria.
Weibing ha illustrato il principale problema all’interno di un post pubblicato su Weibo. Il tutto può essere ricondotto all’impossibilità attuale di trovare un bilanciamento perfetto tra la necessità di adottare un livello di PPI sufficientemente elevato a garantire una buona definizione del pannello e quella di mantenere i PPI il più bassi possibile per permettere un maggiore passaggio della luce.
La griglia dei pixel, infatti, rappresenta un ostacolo fisico che incide notevolmente sulla quantità di luce che raggiungerà il sensore: più è fitta meno ne passa, ma se non è abbastanza fitta – quindi inferiore ai 400 PPI che troviamo solitamente sui pannelli FHD – a risentirne è la qualità dell’immagine. Insomma, al momento non sembrano esserci soluzioni in grado di garantire una buona definizione del pannello senza ridurre le prestazioni in ambito fotografico.
I prototipi mostrati, infatti, adottano dei display nei quali la densità dei pixel viene ridotta nella parte soprastante alla fotocamera, tuttavia questo provoca una grossa differenza di qualità tra quella specifica area e il resto dello schermo, che appare solitamente come una chiazza meno definita. Dovremmo attendere ancora un po’, prima che questa soluzione sia realmente efficace.