
Durante l’evento annuale Google I/O 2025, è stato finalmente confermato: il primo visore XR di Samsung, noto internamente come Project Moohan, sarà disponibile entro la fine dell’anno. A comunicarlo è stato Shahram Izadi, vicepresidente della piattaforma Android XR, che ha sottolineato la stretta collaborazione tra Google, Samsung e Qualcomm nello sviluppo del sistema operativo dedicato alla realtà estesa.
Parliamo di un’uscita sotto i riflettori, perché si tratterà del primo dispositivo al mondo a integrare Android XR, una piattaforma appositamente progettata per supportare esperienze immersive su dispositivi indossabili come visori a realtà mista, occhiali AR e persino occhiali dotati di AI. Anche se Project Moohan è solo un nome in codice, il prodotto finale potrebbe debuttare con un’altra denominazione commerciale nel momento del lancio ufficiale.
Samsung ha posticipato il debutto di questo dispositivo rispetto ai piani iniziali del 2024, probabilmente per raffinare il progetto e posizionarlo in modo più competitivo rispetto a soluzioni già presenti sul mercato, come l’Apple Vision Pro. Secondo le indiscrezioni, il prezzo del visore Samsung potrebbe essere sensibilmente inferiore rispetto ai 3.500 dollari richiesti da Apple, ma di quanto non si sa al momento.
Dal punto di vista tecnico, il visore Samsung si preannuncia come un dispositivo altamente performante. Si parla di due display OLEDoS da 1,3 pollici ciascuno con risoluzione 4K, una densità di 3.800 pixel per pollice e una frequenza di aggiornamento a 90 Hz. Il cuore del sistema è il chip Snapdragon XR2+ Gen 2 a 4 nanometri, prodotto da Samsung Foundry, affiancato da una serie di almeno sei fotocamere, speaker stereo, una struttura in metallo e una fonte di alimentazione esterna collegabile tramite USB-C.
Un altro elemento interessante è l’ottimizzazione delle app Google per Android XR: Gmail, Chrome, YouTube, Maps, Google Photos e perfino la suite Gemini saranno pienamente compatibili, offrendo un’interfaccia adattata al formato immersivo. Centinaia di sviluppatori di terze parti sono già al lavoro per creare contenuti dedicati; tra i nomi già coinvolti figurano app come Calm e persino la Major League Baseball (MLB).
Il ruolo dell’AI sarà centrale in Android XR. L’assistente Gemini sarà costantemente disponibile, capace di interpretare ciò che l’utente vede e fornire contenuti pertinenti in tempo reale. Rimane ancora da chiarire come il visore si integrerà con l’ecosistema Galaxy: ad esempio, non è ancora noto se sarà possibile usarlo in sinergia con smartphone, smartwatch o televisori Samsung. Tutti questi dettagli, compreso il nome definitivo e il prezzo ufficiale, verranno svelati con l’arrivo sul mercato previsto per i prossimi mesi.