I SoC Samsung Exynos non sono particolarmente apprezzati dal pubblico occidentale, ma la loro diffusione continua ad aumentare e permette a Samsung Electronics di ottenere il terzo posto nella classifica mondiale dei produttori di chip mobile.
Questo è lo scenario descritto dall’ultimo report di Counterpoint Research – condiviso dall’agenzia di stampa Yonhap – che evidenzia come la casa di Seoul abbia visto le sue quote di mercato crescere di 2,2 punti percentuali nel corso di un anno. Questo ha consentito a Samsung Electronics di aggiudicarsi uno share del 14,1%, sufficiente a scalzare Apple (13,1%) e a spingerla al 4° posto in seguito ad un calo delle sue quote di 0,5 punti percentuali.
A guidare il mercato è sempre Qualcomm (con il 33,4%), seguita da MediaTek (24,6%), mentre i chip della famiglia Kirin non consentono a Huawei di superare il quinto posto. Nonostante ciò, sono proprio Huawei e Samsung a mostrare dei segnali di crescita a discapito dei concorrenti più agguerriti.
Durante il 2019 abbiamo assistito ad una crescita della casa sudcoreana nel ruolo di fornitore di SoC, specialmente per quanto riguarda le soluzioni di fascia media e bassa. Vivo ha infatti scelto di affidarsi a Exynos 980 per i suoi X30 e X30 Pro, mentre Motorola ha utilizzato Exynos 9609 per il suo One Action (di cui vi abbiamo parlato ad agosto).