Finora tutte le indiscrezioni che parlavano del nuovo top di gamma di Samsung, il cui debutto è atteso per i primi mesi del 2020, non si ponevano nemmeno il problema del nome: erano tutte concordi sul fatto che si sarebbe chiamato Galaxy S11.
Bisogna ammettere che, visto l’andamento dell’ultimo decennio, la previsione era persino scontata: gli utenti sono ormai abituati a vedere anno dopo anno Samsung sfornare uno smartphone di punta, appartenente alla serie S e indicato da un numero progressivo.
Tutto ciò, se è logico, è anche mortalmente noioso: per attirare gli utenti serve un nome che sia accattivante e lasci intendere che il prodotto costituisce un grande balzo in avanti sotto ogni punto di vista (indipendentemente dalla concretezza di questo sottinteso), un po’ come ha fatto Apple con l’introduzione dell’iPhone X, successore dell’iPhone 8.
Apple poteva giustificare la mossa facendo riferimento al decimo anniversario del lancio dell’iPhone. Samsung, invece, stando alle voci di corridoio ha preso una strada diversa.
Un criptico tweet, pubblicato da Ice Universe (di solito bene informato su queste questioni), annuncia la novità: «L’anno prossimo è il 2020, e 20 è un nuovo inizio».
Pare insomma che il nuovo smartphone di punta di Samsung si chiamerà non Galaxy S11, ma Galaxy S20, con un salto non indifferente.
Sarà anche molto diverso dai suoi predecessori, tanto da giustificare il cambio di una tradizione che dura da una decina d’anni? Probabilmente no: quanto si sa fino a oggi lascia pensare che si tratti di un tutto sommato normale aggiornamento dell’esistente, simile per molti versi al Galaxy S10 ma migliorato sul fronte del SoC e della fotocamera.
Il Galaxy S20 (o S11 che sia) dovrebbe infatti montare il SoC Snapdragon 865 nella versione LTE o il SoC Exynos 990 per quella 5G, con 12 Gbyte di RAM e un minino di 128 Gbyte di memoria interna.
La fotocamera posteriore dovrebbe vantare ben cinque obiettivi, tra cui un sensore da addirittura 108 megapixel e un teleobiettivo da 48 megapixel.
Basterà questo a fare del Galaxy S20 (ammesso che poi Samsung davvero scelga questa via) «un nuovo inizio?». Samsung sembra credere di sì; la risposta arriverà tra pochi mesi.