Per fronteggiare l’emergenza dovuta al contagio da Coronavirus di un altro dipendente, Samsung è stata costretta in queste ore a sospendere nuovamente la linea produttiva in una delle sue fabbriche (cosa che era già successa la scorsa settimana).
Lo stabilimento di Gumi in Corea del Sud, quello in cui vengono prodotti Z Flip e Galaxy Fold, resterà chiuso per tutta la giornata di oggi, 1 marzo, mentre l’ala in cui lavorava il dipendente contagiato riprenderà l’attività il 3 marzo. Giungono invece notizie rassicuranti per chi ha acquistato di recente uno dei nuovi prodotti della famiglia Galaxy S20.
Secondo un buon numero di segnalazioni apparse online in queste ore, infatti, Samsung avrebbe iniziato ad inviare agli acquirenti una notifica di avvenuta spedizione. Il virus non sembra quindi aver intaccato le tradizioni. Da sempre l’azienda tende a “premiare” i propri consumatori più fedeli, quelli che pre-ordinano i nuovi smartphone, facendo in modo che questi ricevano il prodotto qualche giorno prima dell’apertura delle vendite dirette.
In questo particolare caso il lancio effettivo è previsto per il prossimo 6 marzo ma coloro che hanno pre-ordinato i nuovi Galaxy S20, che dalle prime voci sono meno numerosi del solito, potrebbero iniziare a riceverli già nei primi giorni della settimana.
Ovviamente, si tratta di dispositivi molto probabilmente usciti dalle linee di produzione prima che iniziasse l’emergenza, che comunque al momento non riguarda le fabbriche in cui nascono questi modelli. Anche a proposito di Galaxy Z Flip e dei modelli prodotti a Gumi, Samsung continua a dichiararsi fiduciosa del fatto che non si verificheranno problemi di scarsa disponibilità.
La Corea del Sud resta uno dei paesi maggiormente colpiti dall’epidemia di COVID-19. Si tratta della regione con il più alto numero di contagi al di fuori dalla Cina e le aziende più importanti del paese, compresi i colossi della tecnologia mondiale, si sono radunate a sostegno del governo coreano nel tentativo di contenere il numero di infezioni e controllare il diffondersi del virus. Samsung, in particolare, ha annunciato questa settimana di aver donato 24.6 milioni di dollari per supportare il lavoro svolto dalle autorità statali.
(aggiornamento del 22 febbraio 2020, ore 05:10)