(ANSA) – MILANO, 24 SET – Uno studio dei ricercatori della De
Montfort University Leicester rivela che i bambini di dieci anni
perdono circa una notte di sonno a settimana rimanendo svegli
per utilizzare i social media. La ricerca, guidata dal docente
di psicologia, il dottor John Shaw, suggerisce che il 12,5% dei
bimbi intorno ai 10 anni si sveglia volontariamente per
controllare le notifiche sul cellulare. Per il suo studio, Shaw ha analizzato il comportamento di
60 pre-adolescenti, provenienti da diverse scuole e città nel
Regno Unito. Il gruppo ha dormito in media 8,7 ore ogni notte,
meno delle 9-12 ore raccomandate per quella fascia di età dai
Centers for Disease Control and Prevention. La maggior parte ha
ammesso di aver utilizzato i social media per “più di quattro
ore al giorno”, con due terzi che hanno affermato di
utilizzarli proprio prima di coricarsi. “Il timore di essere
estromessi, che è amplificato dai social media, sta influenzando
direttamente il sonno dei più piccoli, che vogliono sapere cosa
stanno facendo i loro amici – ha spiegato il dottor John Shaw
durante un intervento al British Science Festival – Se non sei
online quando sta succedendo qualcosa, significa che non stai
prendendo parte a quella cosa. Si cade in un loop: chi è ansioso
va ancora più sui social media, il che lo rende più ansioso
ancora, con un impatto negativo sul sonno”. TikTok ha il maggior
coinvolgimento nei bambini intervistati, con il 90% che ha
sottolineato di aver utilizzato l’app di notte. Snapchat è al
secondo posto con l’84%, mentre poco più della metà ha usato
Instagram. (ANSA).