SpaceX ha completato con successo un nuovo lancio della sua costellazione di satelliti per internet Starlink. Ieri sera alle 22:10 ora italiana, un razzo Falcon 9 è decollato dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida, trasportando 23 satelliti Starlink verso l’orbita terrestre bassa. Non solo, con questa missione SpaceX ha celebrato un importante traguardo, ossia il completamento del suo 200° lancio di satelliti Starlink.
La missione ha segnato un altro importante traguardo per il riutilizzo dei razzi: il primo stadio del Falcon 9, che ha completato con successo il suo quattordicesimo volo, è atterrato verticalmente sulla piattaforma drone “A Shortfall of Gravitas” nell’Oceano Atlantico circa otto minuti dopo il decollo. Il secondo stadio del razzo ha proseguito la sua missione per rilasciare i satelliti nella loro orbita prevista, operazione programmata circa 64 minuti dopo il decollo. Questi nuovi satelliti andranno ad ampliare la rete Starlink, progettata per fornire connessione internet ad alta velocità a livello globale.
“Congratulazioni al team SpaceX per il 200° volo Starlink di successo!”, ha twittato Elon Musk, celebrando questo significativo traguardo. Secondo i dati dell’astronomo Jonathan McDowell, SpaceX ha lanciato finora 7.213 satelliti Starlink, di cui oltre 6.500 attualmente operativi, fornendo connettività a bassa latenza a più di 4 milioni di utenti in tutto il mondo.
Questo lancio si inserisce in un anno particolarmente intenso per SpaceX, che ha già effettuato oltre 100 missioni Falcon 9 nel 2024, di cui circa due terzi dedicate all’espansione della megacostellazione Starlink. L’azienda sta già guardando al futuro con ambizioni ancora maggiori:
- È in attesa dei permessi della Federal Communication Commission (FCC) per dispiegare satelliti a quote più basse
- Sta sviluppando una nuova generazione di satelliti più grandi
- Prevede di utilizzare il nuovo veicolo di lancio Starship per questi satelliti di prossima generazione
“I satelliti Starlink di nuova generazione, così grandi che solo Starship potrà lanciarli, permetteranno un aumento di 10 volte della larghezza di banda e, con la quota ridotta, una latenza più veloce”, ha spiegato Musk all’inizio del mese.
La missione evidenzia ancora una volta il ritmo sostenuto con cui SpaceX sta implementando la sua rete di comunicazioni satellitari, consolidando la sua posizione di leader nel settore dei servizi internet spaziali.