Stellantis investirà 33 milioni di euro nei suoi centri di sperimentazione dislocati in varie parti del mondo. Priorità: auto a batteria di nuova generazione e una guida autonoma evoluta, che garantisca la massima sicurezza per chi guida ma anche per gli altri utenti della strada.
Questo tipo di strategia rientra all’interno dei parametri che il Gruppo ha inserito nel nuovo piano di sviluppo strategico. Il cosiddetto “Dare forward”, che ha tra gli obiettivi anche il taglio del 50% delle emissioni di carbonio rispetto ai livelli del 2021, tappa di passaggio verso le zero emissioni nette di carbonio entro il 2038. Tra i target del Piano Stellantis anche quello di arrivare a vendere solo auto elettriche in Europa entro il decennio e di toccare a un mix 50-50 tra BEV e ICE negli USA.
Tornando ai fondi stanziati per la ricerca, questi andranno a potenziare le attività di varie strutture dislocate in tutto il mondo. Nel Centro Sicurezza di Orbassano, vicino a Torino, saranno introdotti metodi di lavoro altamente digitalizzati e saranno operative quattro piste prova per lo sviluppo di vetture elettriche a batteria e di tecnologie di assistenza alla guida per auto, camion e veicoli commerciali leggeri.
Ad Auburn Hills, in Michigan (USA), invece, la galleria del vento sarà implementata per l’analisi avanzata dell’aerodinamica delle vetture, con particolare attenzione alla riduzione della resistenza all’avanzamento delle future auto elettriche.
Sull’utilità di questi investimenti si è espresso anche Harald Wester, Chief Engineering Officer di Stellantis:
I nostri centri tecnologici svolgono oggi il lavoro che renderà i veicoli Stellantis di domani leader del settore per efficienza, prestazioni e sicurezza. La nostra comunità di ingegneri è animata dal talento, dalla diversità e da una mentalità internazionale. Stiamo lavorando assiduamente con le altre divisioni per dare nuovo slancio alla nostra opera di trasformazione tecnologica.