Era solo questione di tempo prima che saltasse fuori il primo caso di frode e riciclaggio riguardante gli NFT, i non fungible token ai quali abbiamo dedicato un approfondimento qualche tempo fa. Il protagonista è il trentunenne Nathaniel Chastain, product manager di quello che è forse il marketplace più noto al mondo di NFT, OpenSea, che si è dimesso nel momento in cui si è scoperto che utilizzava delle informazioni riservate per arricchirsi.
Adesso le accuse di frode telematica e riciclaggio sono state formalizzate dal Dipartimento di Giustizia del Southern District di New York portando al suo arresto, ed è la prima volta che si procede contro un caso di insider trading che coinvolge un asset digitale quali sono gli NFT. La trovata di Chastain è vecchia e ampiamente punita dalle leggi, ma probabilmente ciò che ha incoraggiato l’ex product manager di OpenSea a mettere in atto un piano che non era certo dei più intricati è la mancanza di regolamentazioni sugli NFT.
VECCHIO TRUCCO, RISCHIA FINO A 20 ANNI DI CARCERE
Chastain era delegato a selezionare gli NFT da presentare su OpenSea – che, per la cronaca, si è rinnovato di recente. Così ne acquistava “dozzine” in anticipo per rivenderle poi nel momento in cui il loro valore schizzava a due, tre, anche cinque volte il prezzo di acquisto. Quando il marketplace è venuto a conoscenza del modus operandi del trentunenne è subito scattata la denuncia, che ha innescato la sequenza di eventi che ha portato il nome di Chastain tra le scartoffie del Dipartimento di Giustizia newyorkese. Adesso rischia fino a 20 anni di carcere.
Il vicedirettore dell’FBI Michael J. Driscoll, che ha avuto un ruolo attivo nella definizione dei contorni della vicenda, ha dichiarato:
In questo caso, come abbiamo accertato, Chastain ha utilizzato uno schema noto per fare insider trading sfruttando la conoscenza di informazioni riservate per acquistare dozzine di NFT prima che venissero presentati sulla homepage di OpenSea. Con l’emergere di un qualsiasi nuovo strumento di investimento, come gli NFT, c’è sempre chi ne sfrutta le zone in ombra a proprio vantaggio.
Gli fa eco il procuratore degli Stati Uniti, Damian Williams:
Gli NFT possono anche essere nuovi, ma questo genere di schema criminale non lo è. Nathaniel Chastain ha tradito OpenSea utilizzando le informazioni commerciali riservate per arricchirsi.
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