Presentata ufficialmente a novembre 2021, Suzuki S-CROSS HYBRID debutta con la prima prova su strada… e fuoristrada. Una presa di contatto con un modello aggiornato per affrontare la competizione serrata del mercato auto 2022, dove l’ibrida di Suzuki mantiene fede alla tradizione offroad del marchio prevedendo in gamma la versione 4×4 ALLGRIP, una delle tecnologie per le quattro ruote motrici disponibili nella faretra dei giapponesi.
Per restare competitivi, i tecnici di Suzuki dovevano aggiornare notevolmente uno dei cavalli di battaglia per il mercato italiano ed europeo. Il lavoro con gli ADAS era già iniziato all’interno della gamma, ed è sempre stata lodevole la strategia di proporne molti di serie, ma solo con questo modello S-CROSS HYBRID raggiunge la maturità proponendo la guida semi-autonoma di Livello 2. Cambia poi anche il design e la tecnologia degli interni, senza dimenticarsi di un optional ormai sdoganato: il tetto in vetro panoramico che su S-Cross è apribile.
Suzuki S-Cross Full Hybrid debutterà nel corso del 2022, anno in cui arriveranno anche i servizi Suzuki Connect.
INDICE
DIMENSIONI, ABITACOLO E BAGAGLIAIO
L’estetica cambia con più muscoli e più maturità, ma resta l’abito da SUV con i classicissimi passaruota protettivi in plastica. L’illuminazione è a LED per anteriore e posteriore, i colori disponibili sono otto e nell’abitacolo fanno la comparsa i sedili con i fianchi della seduta e lo schienale in pelle (al centro sono in tessuto), lo schermo touch da 9″ e la connettività wireless per lo smartphone.
Il bagagliaio propone uno spazio di carico di 430 litri che può aumentare abbattendo lo schienale frazionato 60:40 ed è presente un piano di carico su più altezze per creare un fondo piatto o massimizzare la volumetria. Comoda la posizione di blocco che permette di fermare il pianale in obliquo per accedere al pozzetto inferiore, anch’esso rivestito.
Scheda Tecnica Nuova Suzuki S-Cross Hybrid 1.4 (2WD-4WD)
- Motore: quattro cilindri 1.4 (K14D) Euro 6D
- Potenza massima: 95 kW (129 CV)
- Coppia massima: 235 Nm tra 2.000 e 3.000 giri
- Motore elettrico: 10 kW
- Cambio: manuale o automatico a 6 rapporti
- Capacità batteria:
- Trazione: anteriore o integrale ALLGRIP
- Velocità massima: 195 km/h
- 0-100: 10,2 s
- Raggio di sterzata: 5,4 metri
- Luce da terra: 17,5 cm
- Bagagliaio (min-max) 430-665 litri
- Sospensioni anteriori: MacPherson
- Sospensioni posteriore: Barra di Torsione
- Pneumatici: 215/55 R17 (94V)
- Consumo dichiarato (combinato): 5,3-6,5 l/100 km (WLTP)
- Emissioni di CO2: 120-140 grammi/km (WLTP)
- Massa in ordine di marcia: 1.280 kg – 1.385 kg (con conducente)
- Massa rimorchiabile: 1.500 kg (frenata/non frenata)
- Lunghezza: 4.300 mm
- Larghezza: 1.785 mm
- Altezza: 1.580 mm
- Passo: 2,6 metri
INFOTAINMENT, TECNOLOGIA E ADAS
L’infotainment di S-Cross necessitava di un importante lavoro di aggiornamento. S-CROSS HYBRID fa proprio questo, debuttando con un pannello tattile da 9″ ora dotato di connettività wireless per gli smartphone con Apple CarPlay e Android Auto.
Cambia anche l’interfaccia, più moderna sebbene sempre fedele alla tradizione di semplicità dei giapponesi (niente effetto wow come le tedesche di VAG o le americane di Ford e Tesla).
Lo stesso trattamento tradizionalista, non per forza negativo e – anzi – apprezzato ancora da tanti, è applicato alla strumentazione mista analogico-digitale. Un piccolo schermo al centro fornisce le informazioni ed è innegabile la comodità dei tasti scelti da Suzuki per i comandi al volante: enormi, pratici, chiari e intuitivi.
Proprio dai tasti capiamo che il Livello 2 della guida semi-autonoma è arrivato nella suite di ADAS. Suzuki da loro dei nomi poco fantasiosi ma comprensibili da tutti: Guidadritto è il mantenimento di corsia, Restasveglio monitora l’attenzione del conducente. Nontiabbaglio gestisce automaticamente gli abbaglianti, Guardaspalle controlla gli angoli ciechi, Vaipure monitora quello che succede in retromarcia uscendo da un parcheggio e Partifacile assiste durante la ripartenza in salita. Immancabile poi “Attendo frena”, la frenata automatica d’emergenza gestita da radar e videocamera che riconosce veicoli o pedoni.
Il cruise control adattivo è dotato di Stop&Go, così riparte automaticamente in coda grazie al cambio automatico a sei rapporti. Apprezzatissima la videocamera a 360° che in questo segmento è un’interessante aggiunta: le quattro videocamere si combinano per una vista a volo d’uccello e risultano pratiche, pur non al top del mercato per risoluzione. Manca il sistema che tiene l’auto al centro della corsia: peccato, ma a fronte di tutto il resto di serie è qualcosa che si può perdonare su un’auto del genere.
1.4 BOOSTERJET MILD HYBRID 48V
Sancito definitivamente l’addio al diesel, ormai risalente a diversi anni fa, Suzuki prosegue con una strategia che che guarda più alla concretezza che al futuro ormai certo (anche in Italia). Così propone una gamma totalmente ibrida, ma l’ibrido è da intendersi come Mild Hybrid a 48V per la maggior parte dei modelli se escludiamo la prima plug-in (Suzuki Across, qui la prova) o la full hybrid Swace.
La differenza riguarda tra full hybrid e mild hybrid è importante e riguarda potenza del motore elettrico e capacità della batteria, oltre alla tensione dell’impianto. Con il micro-ibrido la vettura lavora a 48V per alimentare il motore elettrico da 10 kW di picco (8 kW di potenza continua, ecco la differenza): questo si occupa sia di erogare coppia supportando il benzina, sia di recuperare energia agendo come generatore.
Proprio per questo, S-CROSS HYBRID resta una 4×4 tradizionale, dove non c’è un motore elettrico ad occuparsi dell’assale posteriore come in altre tecnologie più “elettrificate” ma resta il tunnel della trasmissione. Le modalità di guida sono quattro (Auto, Sport, Snow e Lock) ed è presente il sistema di ripartizione della coppia che ripartisce la trazione verso l’assale posteriore, all’occorrenza o quando impostato manualmente dal conducente.
Motore unico ma quattro scelte grazie alla combinazione di trazione e cambio. La nuova S-Cross Hybrid si può avere:
- 2WD MT (cambio manuale)
- 2WD AT (cambio automatico)
- 4×4 ALLGRIP MT (cambio manuale)
- 4×4 ALLGRIP AT (cambio automatico)
COME VA? PROVA SU STRADA… E FUORISTRADA
Al volante della versione top di gamma con il cambio automatico e le quattro ruote motrici del sistema 4×4 ALLGRIP ritrovo prima di tutto la versatilità e l’affidabilità della trazione integrale dei giapponesi. ALLGRIP Select è la versione intermedia, non la Pro di Jimny per intenderci, ma quella che comunque resta meccanica con il tunnel che nasconde l’albero di trasmissione e la modalità LOCK che ripartisce la coppia al 50:50 tra anteriore e posteriore, fino a 70 km/h. Già sperimentata in passato, si conferma sicura e versatile anche esagerando sullo sterrato.
Il motore quattro cilindri lavora bene insieme all’elettrico. Il risultato non è da mostro di potenza, ci sono auto più costose che restituiscono una guida pronta quasi lungo tutto l’arco del contagiri. Apprezzabile però che qui si sia lavorato per rendere il massimo dove serve. All’interno del regime ideale, S-Cross Hybrid affronta senza troppe difficoltà le salite, accelera discretamente (sotto ai 10s) e non ci restituisce l’ansia da sorpasso durante le riprese.
Certo, a pieno carico bisogna giocare di più con il cambio manuale (morbido nella frizione e ben fatto nel feedback pur non essendo quello di una Mazda) quando si affronta la collina, ma con l’automatico abbiamo il vantaggio di un sistema fatto bene e non troppo invasivo nelle cambiate.
Rollio? Inevitabile. Guidatela senza esagerare, anche perché sopra ai 4.500/5.000 giri si percepisce il netto calo nella curva di coppia ed è inutile spremerla così, lei è fatta per andare al trotto e se la lasciate fare, i consumi saranno di tutto rispetto: 6,5 litri ogni 100 km in uno scenario collinare con un po’ di autostrada risultano una prima indicazione di onestà da parte dei giapponesi, è proprio quello che dichiarano per la 4WD.
Alti e bassi per il comfort. Ottimo il comfort di marcia: S-Cross è morbida nell’affrontare buche e sconnessioni, risulta persino cullante quando la porto in uno sterrato pieno di buche anche profonde: lei assorbe bene ed è anche abbastanza progressiva perché l’ammortizzatore non cede verso il fondo corsa ma regge per evitare il colpo secco.
L’insonorizzazione è il punto debole, già tra i 110 e i 120 km/h i fruscii aerodinamici si fanno più invasivi: nulla di intollerabile ma c’è chi cura di più questo aspetto.
PREZZI E DOTAZIONE DI SERIE: TUTTO INCLUSO
Anche con S-CROSS HYBRID i giapponesi confermano la politica del “listino semplice” che viene affiancata da una dotazione di serie che rende il modello d’ingresso un’auto rispettabilissima… a differenza di alcune concorrenti. Infatti la versione base si chiama TOP+ perché, appunto, non ha optional. Si paga solo l’eventuale colorazione (650€).
- S-Cross Hybrid 2WD TOP+ (manuale): 28.890€
- S-Cross Hybrid 2WD STARVIEW (automatica) 31.190€
- S-Cross Hybrid 4WD TOP+ (manuale): 31.390€
- S-Cross Hybrid 4WD STARVIEW (automatica): 33.690€
Tutte, al lancio, sono scontate di 2.000€ più ulteriori 1.000€ in caso di permuta o rottamazione. STARVIEW è solo automatica e aggiunge il tetto in vetro apribile.
La proposta di finanziamento prevede 7.900€ di anticipo e 36 rate da 199€ (TAN 4,95%). Dopo 3 anni si può restituire l’auto, finanziare la parte restante o passare ad un’altra Suzuki e sono inclusi i 3 anni di manutenzione ordinaria (tagliandi) gratuita. Il noleggio prevede 6.500€ + IVA di anticipo, 199€ + IVA al mese e include RCA, furto/incendio e kasko.
DOMANDE E RISPOSTE
- Suzuki S-Cross sarà disponibile in versione full hybrid? Sì, sarà lanciata nel corso del 2022
- Suzuki S-Cross sarà disponibile a GPL? Sì, tramite aftermarket con il partner di Suzuki per l’Italia (BRC) mantenendo la garanzia ufficiale della casa. Successivamente arriverà anche GPL automatica.
- Suzuki lancerà un’auto elettrica? Sì, il primo modello debutterà nel 2025.
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