Il caro energia sta colpendo non solo l’Italia, ma anche il territorio europeo più in generale. Tutto questo è iniziato quando sono scoppiati i primi conflitti in Ucraina, che hanno chiaramente portato delle importanti e gravi conseguenze a livello di tutto il territorio europeo.
In primis ricordiamo l’aumento folle dei prezzi delle materie prime, seguito subito dopo dal rialzo dei costi dell’energia, sia essa elettrica che del gas metano. A seguito degli ovvi aumenti da parte delle aziende fornitrici delle bollette mensili, numerosissime famiglie italiane si sono ritrovate in seria difficoltà nei pagamenti, nonostante gli aiuti che provengono da parte del governo italiano, e tutte le agevolazioni fiscali che ha introdotto nel corso egli ultimi mesi.
Il riscaldamento in particolare è senz’ombra di dubbio una delle voci più importanti e considerevoli in termini di consumi energetici all’interno dell’ambiente domestico, per consentire un’adeguata temperatura, soprattutto nel corso dei mesi autunnali e invernali più freddi come questi che stiamo trascorrendo. Tra termosifoni, scaldabagno, caldaia, termostato e via dicendo, sono davvero tanti e variegati i dispositivi che utilizziamo per questo processo.
Oggi in particolare andremo a focalizzarci sui termosifoni, infatti basta una semplice e veloce mossa per avere una casa calda, e contemporaneamente le bollette dell’energia dimezzate: scopriamo insieme com’è possibile tutto questo, evitando inutili sprechi di energia.
Spesso capita di accorgerci che i termosifoni non funzionino come dovrebbero, e non riescano quindi a mantenere un’adeguata temperatura all’interno dell’ambiente domestico. Tranquilli, in questo caso non è necessario chiamare tempestivamente l’amministratore del proprio condominio, dal momento che è una situazione che si può risolvere in modo semplice ee veloce.
Consigli utili
Nel caso in cui un termosifone all’interno di casa non funzioni, vi basteranno pochi e semplici passaggi per ripristinarne la funzione. Innanzitutto bisognerà verificare la presenza d’aria, agendo in corrispondenza della valvola della porzione superiore del termosifone, e servendosi eventualmente di un bicchiere nel caso in cui perdesse acqua, e di un panno per asciugare.
Oltre a questo è bene verificare che la valvola nella porzione inferiore del termosifone, dal momento che in caso di chiusura ovviamente non passerà l’acqua calda all’interno del termosifone stesso, compromettendo la funzionalità del dispositivo. In questo caso faremo utilizzo di una chiave maschio per aprire eventualmente il rubinetto, e ripristinare il funzionamento corretto del termosifone.
Infine, ricordatevi sempre di controllare il corretto funzionamento della valvola termostatica, che può essere regolata allentando la ghiera presente sulla superficie, allentando l’accordo che stringe la valvola termostatica per mezzo di una chiave a pappagallo, accertandosi che sia funzionante.