Dopo il blocco del Garante della privacy, la app cinese stringe sugli account dei minorenni con controlli sull’età e un’informativa più comprensibile
Nuove misure per la privacy degli utenti di TikTok. A seguito del blocco imposto dal Garante italiano per la protezione dei dati personali il 9 febbraio per la tutela dei minorenni, arriva un nuovo giro di vite da parte del social network. La app cinese si è impegnata a garantire la cancellazione, entro 48 ore, degli account che sono stati segnalati e che, dopo attente verifiche, risultano intestati a utenti che hanno meno di 13 anni di età. Inoltre TikTok garantirà un rafforzamento dei “meccanismi di accesso alla piattaforma blocco dei dispositivi utilizzati dagli utenti infratredicenni” e “soluzioni, anche basate sull’intelligenza artificiale, che nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, consentano di minimizzare il rischio che bambini al di sotto dei 13 anni di età utilizzino la piattaforma“.
Tra il 9 febbraio e il 21 aprile sono stati più di 12 milioni e mezzo gli utenti italiani ai quali è stato chiesto di confermare di avere più di 13 anni per accedere alla piattaforma, fa sapere il Garante in una nota, e sono stati oltre 500mila gli utenti rimossi perché probabili infratredicenni. Dati alla mano, riferisce l’Autorità, circa 400mila profili sono stati cancellati perché hanno dichiarato un’età inferiore ai 13 anni e 140mila attraverso una combinazione di moderazione e strumenti di segnalazione implementati all’interno dell’app, che già a gennaio aveva cambiato alcune impostazioni per i minori.
In aggiunta TikTok ha dichiarato di voler “lanciare nuove iniziative di comunicazione, sia in app che attraverso radio e giornali, allo scopo di educare a un uso consapevole e sicuro della piattaforma e di ricordare che la piattaforma non è adatta a un pubblico di infratredicenni“. E di mettere mano all’informativa sulla tutela dei dati per riformularla con un linguaggio semplice e “con modalità interattive e coinvolgenti dedicata agli utenti minorenni anche utilizzando modalità multimediali o nuove soluzioni idonee a rafforzare le opportunità che i minorenni prendano effettivamente conoscenza del contenuto di tale informativa“. Infine l’app ha assicurato che condividerà con il Garante dati e informazioni relative all’efficacia delle diverse misure adottate, al fine di collaborare nell’identificazione di misure efficaci e capaci di contenere il fenomeno.
Il Garante, si legge in una nota, vigilerà sull’adempimento da parte di Tik Tok in relazione agli impegni assunti e proseguirà nella sua attività di indagine e verifica nell’ambito dei procedimenti già avviati nei confronti della piattaforma.
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