A maggio TikTok è tornata ad essere l’app (non game) più scaricata a livello mondiale, dopo il sorpasso messo a segno da Zoom nel mese precedente. C’è però da rilevare che il confronto resta serrato: l’app per le videochiamate, diventata molto popolare durante la pandemia, mantiene la seconda posizione e continua a restare in vetta alla classifica delle app (non game) più scaricate su iOS. Perde invece terreno su Android, passando dalla prima posizione di aprile alla terza di maggio. A trarne beneficio è il client della piattaforma social di ByteDance: secondo nella classifica delle app iOS e primo in quella delle app Android.
Più nel dettaglio sono state 111,9 milioni le installazioni di TikTok registrate a maggio (cifra raddoppiata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e 94,6 milioni quelle di Zoom (vale a dire download aumentati di 43 volte su base annua). L’India e gli Stati Uniti sono i Paesi in cui si è concentrato il maggior numero di installazioni di TikTok (rispettivamente il 20% e il 9,3% del totale; stesso dicasi per Zoom (17% dei download in India e 17% negli Stati Uniti).
Nel complesso le app (non game) più apprezzate dal pubblico sono sempre quelle per la messaggistica e per l’accesso ai social. WhatsApp chiude il podio della classifica dei download totali, seguita dalla tripletta di app Facebook (Facebook, Messenger e Instagram). Più staccate sono le altre app per videochiamate, videoconferenze e coordinamento di gruppi di lavoro Google Meet è al settimo posto nella classifica generale (al quinto su iOS e all’ottavo su Android), Microsoft Teams, che aveva guadagnato popolarità ad aprile, esce di scena dalla top ten generale e mantiene la decima posizione in quella per iOS.
App come Zoom, Google Meet e Microsoft Teams hanno avuto un ruolo importante durante il lockdown trattandosi di strumenti utili per svolgere attività come lo smart working e la didattica a distanza. E’ verosimile che, con l’allentamento delle misure restrittive, sia iniziato un trend in calo per queste app, anche se gli obblighi di distanziamento sociale tuttora in vigore contribuiscono ad espandere i rispettivi bacini di utenti e ad incentivare utilizzi piuttosto creativi, si veda l’impiego di Zoom allo stadio.
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