Il 2022 è stato un anno complesso anche per il mondo della tecnologia: il panorama globale ha favorito le condizioni per alcuni importanti cambi di paradigma, accelerando tendenze già in atto e creandone di nuove. Alcune realtà si sono avvantaggiate e si sono messi in moto degli ingranaggi che, sul medio e lungo periodo, porteranno a vantaggi e benefici per i consumatori; qualcun altro, al contempo, ha subito una battuta d’arresto e ci sono protagonisti che, in maniera anche un po’ imprevedibile, hanno faticato a restare a galla o addirittura sono crollati sotto al peso della crisi economica ed energetica.
Abbiamo provato a fare il punto sugli eventi più significativi dell’anno che si sta per concludere, individuando vincitori e vinti: un video piuttosto lungo in cui diciamo la nostra su un gran numero di eventi, che vuole però anche essere uno spunto di discussione, quindi fateci sapere nei commenti cosa ne pensate. Vi invitiamo anche a dare un’occhiata, qualora non l’aveste fatto, ai nostri HDBlog Awards 2022, all’interno dei quali abbiamo raccolto tutti i migliori prodotti divisi per categoria.
TOP
Una buona notizia è stata, senza dubbio, quella legata alla normativa dell’Unione Europea sulla USB-C: una decisione che nei prossimi anni ci libererà di alcuni caricatori e renderà un po’ più semplice la vita dei consumatori. Non coinvolge unicamente i telefoni, è vero, ma è indubbio che se n’è parlato moltissimo in relazione ad Apple e agli iPhone: anche la casa della mela morsicata dovrà adeguarsi e lo farà con ogni probabilità già con iPhone 15.
Tra i social quest’anno a farla da padrone è stato TikTok: il 2022 ha visto non solo la piattaforma social imporsi ulteriormente sulla scena globale ma, in un panorama in cui altri competitor hanno perso terreno e avuto problemi, il prodotto di ByteDance è riuscito a guadagnare ulteriori quote di mercato e imporre alcuni degli elementi che lo distinguono anche al resto del mondo dei social network (basti pensare a quanto è cambiato Instagram per seguirlo).
Nell’ambito della casa connessa e dell’IoT, l’arrivo dello standard Matter 1.0 è un passo che aiuterà gli utenti a districarsi più facilmente tra centinaia se non migliaia di prodotti differenti. I brand che l’hanno già adottato sono molti, con annunci che nelle ultime settimane hanno coinvolto nomi come Amazon e Ikea, e non c’è dubbio che cresceranno ancora.
Se si parla d’offerta, non c’è dubbio che una buona notizia è arrivata anche dal mondo delle TV, con Samsung e i suoi QD-OLED che hanno aperto ulteriormente il mercato e dato agli utenti una valida (anche se per certi versi acerba) alternativa. Il mercato degli OLED, tra l’altro, è letteralmente esploso con sempre più soluzioni che coinvolgono altri ambiti, come quello dei monitor e dei notebook.
Se in generale ci sono stati altri trend positivi per i consumatori, come quelli legati all’offerta di fibra ottica sempre più conveniente e con performance maggiori, basti pensare alla crescente presenza della 10Gbps, è indubbio che alcune notizie positive hanno coinvolto annunci che magari non toccano la nostra quotidianità ma che un giorno potranno portarci dei benefici e andranno seguiti con enorme interesse. Su tutti il sogno, ora un po’ più vicino, di utilizzare la fusione nucleare per produrre energia pulita.
FLOP
L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk è un capitolo tutt’altro che chiuso ed è probabile che nei prossimi anni verranno scritti libri riguardo. Per il momento quello che ci portiamo a casa da questo atipico passaggio di mano sono la confusione, i licenziamenti e la sensazione che, ad oggi, è complesso capire cosa ne sarà di Twitter. Musk ha detto che lascerà il posto di CEO (non appena troverà il sostituto adatto) ma per certi versi il danno è già stato fatto.
Sempre in ottica social, Meta non ha avuto un bel 2022: da una parte i numeri non sono più positivi e incoraggianti come un tempo, con conseguenti tagli al personale che rappresentano una triste novità per l’azienda, dall’altra il tanto chiacchierato metaverso è stato oggetto di molte chiacchiere ma pochissime applicazioni. Una scommessa molto costosa che ad oggi non si capisce esattamente cosa porterà a Meta e soprattutto con quali tempistiche.
Nell’ambito del gaming ci sono state due vicende che hanno segnato, non certo in positivo, l’anno. Stadia, un tempo stella nascente del cloud gaming anche grazie allo strapotere tecnologico di Google, ha alzato bandiera bianca, diventando di fatto una promessa non mantenuta. E poi l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è rimasta per il momento un’intenzione osteggiata da più governi ed enti regolatori: comunque la si veda, una battuta d’arresto importante per le intenzioni di crescita di Xbox, soprattutto qualora non si dovesse effettivamente realizzare.
Infine il 2022 è stata un’annata decisamente negativa per il mondo delle criptovalute. E non parliamo unicamente delle valutazioni, che sono drasticamente calate, ma in generale per l’ecosistema che ha subito cadute clamorose, su tutte quella di FTX. Eventi che hanno avuto ripercussioni su moltissimi investitori e minato la fiducia verso l’ecosistema, creando un clima di sfiducia e sospetto che ci vorrà molto tempo per aggiustare.
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