Scatta a mezzanotte l’appuntamento con il lato più stravagante della scienza: tornano gli IgNobel, i premi destinati alle ricerche capaci di far ridere. Per il quarto anno consecutivo la cerimonia sarà online “in sei continenti”, “ad alta velocità e creativa”, assicurano gli organizzatori. Ancora una volta, quindi, a causa della pandemia di Covid-19 la cerimonia rinuncia alla sua sede tradizionale, il Sanders Theatre dell’università americana di Harvard.
Puntualmente da 33 anni la rivista Annals of Improbable Research, con il suo direttore Marc Abrahams, passa in rassegna gli articoli pubblicati sulle riviste scientifiche più accreditate in cerca di qualcosa di bizzarro e, inevitabilmente, buffo. E’ così che negli anni, con il finanziamento delle associazioni di Fantascienza e degli studenti di Fisica dell’Università di Harvard, la caccia alle bizzarrie della scienza ha scovato articoli che hanno individuato le virtù salvavita della pizza, metodi infallibili per riconoscere i narcisisti o il fatto che le mucche producano più latte se hanno un nome.
L’acqua è il tema dell’edizione 2023 e quest’anno “gli organizzatori hanno persino inventato un modo per consentire a un autentico premio Nobel di un continente di consegnare il premio a un Ig Nobel in un altro continente”, dicono gli organizzatori della manifestazione. Il premio di quest’anno è un documento Pdf che può essere stampato e assemblato per creare un oggetto tridimensionale, con tanto di foglio di istruzioni per assemblarlo correttamente: ognuno ne ha una copia per un simbolico scambio online.
[embedded content]
Riproduzione riservata © Copyright ANSA