Arriva lo Shield Mode, il nuovo pulsante d’emergenza su Twitch. La piattaforma di streaming live decide di aumentare le sue misure di sicurezza per proteggere i content creator.
Twitch aumenta le sue misure di sicurezza per gli streamer. A seguito delle incursioni nelle live di raid d’odio o di singoli molestatori che importunano i content creator, la piattaforma di streaming live viola ha deciso di introdurre un tasto d’ermergenza.
La piattaforma viola è stata sempre attenta a evitare la diffusione di messaggi d’odio al suo interno. In questi anni abbiamo visto come certe parole siano state proprio vietate, con l’intento di proteggere le minoranze che usufruiscono del servizio.
Adesso gli streamer avranno a disposizione lo “Shield Mode”, una sorte di pulsante d’emergenza che consente di bannare dalla live e dalla chat tutti quei utenti che hanno usato una determinata parola o frase durante la live. Questa nuova misura di sicurezza è a disposizione anche a moderatori della chat, ma prevede anche funzioni
Shield Mode, il pulsante d’emergenza
Lo Shield Mode permette di bannare automaticamente tutti coloro che hanno usato di recente una determinata frase in chat. Oltre a questa funzione è possibile anche vietare l’acceso a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al canale.
Se lo streamer riceve un raid dove sono presenti insulti e messaggi d’odio da parte di nuovi arrivati o da dei bot, potrà mettere a tacere tutti con un click. Al momento, a seguito dell’utilizzo del Shield Mode, il content creator dovrà presentare un rapporto alla piattaforma per indicare il motivo del ban di ogni singolo utente. Ma Twitch spera di semplificare questo processo in futuro.
La funzione è pensata principalmente per aiutare a prevenire le incursioni di messaggi d’odio, senza costringere i canali mirati a mantenere sempre attiva una stretta sicurezza. Twitch aggiunge che questo potrebbe aiutare anche i broadcaster che si trovano in prima pagina o che stanno pianificando uno streaming su un argomento delicato.
Il motivo dell’introduzione di questa nuova misura di sicurezza è perché più di un anno fa gli streamer protestarono contro la lentezza di Twitch nel rispondere alle segnalazioni di raid molesti e offensivi.
Al tempo, i creator avevano a che fare con incursioni razziste, sessiste e transfobiche, constringendoli a dover interrompere la live. Twitch ha promesso cambiamenti in risposta, tra cui un migliore rilevamento dell’elusione dei ban. La Modalità Scudo è un’altra parte di questa risposta ed è chiaramente destinata a integrare o sostituire gli strumenti di “panic button” creati dalla comunità che raggiungevano obiettivi simili.