Ubisoft ci riprova con gli NFT, ma stavolta punta su un progetto strategico che potrebbe passare davvero inosservato. Parliamo di Champions Tactics: Grimoria Chronicles, un gioco tattico basato su blockchain, lanciato di recente senza grandi annunci né marketing.
CAMPIONI NELLE LOOTBOX? NO, NEGLI NFT
A prima vista, Champions Tactics potrebbe apparire come un titolo tattico potenzialmente interessante, come Metal Slug Tactics di prossima uscita. Tuttavia, presenta un’implementazione aggressiva della blockchain, con i campioni stessi trasformati in NFT acquistabili e vendibili sulla blockchain Oasys.
Ubisoft guadagna una commissione del 6% per ogni transazione sulla piattaforma, con circa 2.700 campioni in vendita ed un prezzo che oscilla dai 7 a 63.000 dollari. Per incentivare l’acquisto, poi, l’azienda ha creato un sistema di status VIP: più campioni si possiedono, più si guadagna esperienza e valuta in-game, spingendo i giocatori a collezionarne il maggior numero possibile.
TANTO SCETTICISMO
Non è la prima volta che Ubisoft tenta la via della blockchain. Già nel 2021 aveva provato, senza successo, ad integrare NFT in Ghost Recon: Breakpoint, scatenando una forte reazione negativa sia da parte dei giocatori, che dagli stessi dipendenti. L’azienda però pare intenzionata a perseverare, avendo persino stretto una collaborazione con la piattaforma di gaming web3 Immutable per altri futuri progetti blockchain.
Nonostante la complessità del gioco, Ubisoft ha deciso di rilasciare Champions Tactics in sordina, una mossa che fa riflettere sul destino del titolo. In aggiunta, l’annuncio arriva pochi giorni dopo la decisione dell’azienda di sciogliere il team dietro Prince of Persia: The Lost Crown, una delle sue produzioni recenti più apprezzate, che si va a sommare alla già enorme delusione derivante dal rinvio di Assassin’s Creed Shadows.
A proposito: in un recente intervento, Ubisoft ha chiarito che il ritardo di Shadows non è stato causato da qualche tipo di problematica relativa al gioco, ma dalla volontà di perfezionare ulteriormente l’esperienza, un aspetto influenzato dalle criticità riscontrate in Star Wars Outlaws, il titolo dedicato alle Guerre Stellari, rilasciato a fine agosto, che non ha venduto come sperato.
Insomma, Ubisoft le sta tentando tutte pur di attuare le più disparate strategie di monetizzazione: voi che ne pensate di questa situazione?
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