Bruxelles fissa i paletti per l’uso dell’intelligenza artificiale in Europa: i sistemi ad alto rischio per la sorveglianza di massa saranno vietati, con alcune eccezioni ammesse per la controversa tecnologia del riconoscimento facciale in caso di necessità per la lotta contro il terrorismo e la tutela della sicurezza pubblica. Sono i punti cardine della nuova proposta di legge, la prima sull’IA, che la Commissione Ue svelerà il 21 aprile.
Secondo una bozza del documento, di cui l’ANSA ha preso visione, le aziende che non si conformeranno alle norme Ue potrebbero ricevere multe fino a 20 milioni di euro o al 4% del loro fatturato.