C’è una chitarra lanciafiamme che fluttua nel cosmo accendendo la fantasia di astronomi e appassionati di heavy metal: si tratta di una nebulosa, ovvero un ammasso di gas e polveri che è stato ripreso dal telescopio spaziale Hubble e dall’osservatorio a raggi X Chandra della Nasa insieme all’Osservatorio di Monte Palomar in California. La sua evoluzione negli anni è descritta nello studio pubblicato su The Astrophysical Journal.
La Nebulosa Chitarra, chiamata così per la sua forte somiglianza con lo strumento musicale, è una struttura cosmica collegata alla pulsar PSR B2224+65, in pratica una stella di neutroni in rapida rotazione frutto del collasso di una stella massiccia. La pulsar si trova sulla punta della paletta della chitarra e sfreccia nel cosmo emettendo un filamento di particelle e raggi X simile a una fiamma e lungo circa due anni luce che gli astronomi hanno ripreso con Chandra.
Secondo i ricercatori, la sagoma della chitarra sarebbe stata creata da bolle di particelle emesse dalla pulsar attraverso un vento che spira in maniera costante; la maggior parte delle bolle è stata generata in passato, mentre la pulsar si muoveva in un ambiente che presentava variazioni di densità.
Un oggetto così bizzarro, osservano gli studiosi, è dovuto alla combinazione di due elementi, ovvero la rotazione veloce e l’alta intensità del campo magnetico delle pulsar, che producono un’accelerazione delle particelle e radiazioni energetiche molto intense, da cui poi derivano particelle di materia e antimateria.
Con i dati di Chandra (combinati con quelli dell’Osservatorio Palomar) e quelli di Hubble sono stati realizzati due brevi filmati timelapse che mostrano l’evoluzione della ‘chitarra’ e del suo filamento nel corso di oltre 20 annui. Nello specifico, i dati di Chandra risalgono agli anni 2000, 2006, 2012 e 2021, mentre quelli di Hubble sono stati acquisti nel 1994, 2001, 2006 e 2021.
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