Negli Usa il dipartimento per la Sicurezza interna ha messo a punto un algoritmo in grado di riconoscere i volti con il 96% di efficacia anche se indossano una mascherina. Lo ha annunciato lo stesso dipartimento al termine di un test, specificando che il sistema potrà servire a evitare che le persone si tolgano la protezione negli aeroporti o nei porti.
Il test, spiega il comunicato del dipartimento, è stato condotto su 582 volontari rappresentativi di 60 paesi, e sono testati dieci diversi algoritmi e sei sistemi di acquisizione delle immagini. Senza mascherina in media la performance è stata di un 93% di tasso di identificazione, con il sistema migliore che è arrivato al 100%. Per quanto riguarda invece l’uso su persone con la mascherina in media il tasso di successo è stato del 77%, ma il sistema migliore è arrivato al 96%.
“Non è ancora una soluzione perfetta al 100% – spiega Arun Vemury, direttore del Biometric and Identity Technology Center -, ma può ridurre il rischio per molti viaggiatori, così come per lo staff di un aeroporto, di dover chiedere alle persone di rimuovere la mascherina”.
Sul tema del riconoscimento facciale c’è un dibattito aperto negli Stati Uniti con diferenze tra i vari Stati. Ad esempio, a Portland, nell’Oregon, poche settimane fa, è stato vietato l’utilizzo delle tecnologie di riconoscimento facciale per scopi pubblici e privati.