Un giudice dello stato di Washington ha stabilito che Facebook ha ripetutamente violato una legge dell’Evergreen State che obbliga le piattaforme social a rendere disponibili “in modo tempestivo” le informazioni sugli spot politici. Il magistrato, Douglass North, ha inoltre respinto la richiesta di Facebook di cancellare parte della legge.
“Abbiamo sconfitto il cinico tentativo di Facebook di eliminare la nostra legge sulla trasparenza della campagna finanziaria” elettorale, ha commentato l’Attorney General Bob Ferguson.
La sentenza arriva mentre Meta – la societa’ che controlla Facebook, Instagram e Whatsapp – e’ sotto i riflettori per le scarse informazioni che rivela su come i candidati usano le campagne pubblicitarie sui social network.